Capitolo 55

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-*Niall's POV-*

Io e Lucy avevamo appena preso la colazione e stavamo tornando indietro. Stettimo in silenzio per tutto il tempo. Lei prese abbastanza cibo per sfamare dieci persone, mentre per se stessa prese solo del caffè. Sembrava che avesse intenzione di bere solo quello per colazione. Era triste quella situazione.

Non avevo realizzato quanto fosse dimagrita, finchè non si mise in braccio a me, la sera precedente. Era così piccola e fragile tra le mie braccia. Avevo paura di stringerla troppo e farle male.

"Sei sicura che ti basti quello?" le chiesi, indicando il cappuccino che aveva preso da Starbucks.

Lei annuì, senza proferir parola.

Ah, benissimo. Si era arrabbiata con me. Si capiva dal modo in cui batteva le dita sul volante e come teneva rigida la mascella.

-*Lucy's POV-*

Ero furiosa. 'Perchè tutti continuava farmi notare che non stavo mangiando abbastanza?' Mi chiesi. ' sbaglio o ieri avevo pure vinto la gara contro Niall?' Accidenti. Avevo mangiato dieci tranci di pizza! E mi sopresi, dal momento che non avevo vomitato e loro continuavano a osservarmi e a farmi quelle stupide domande. Beh, il primo era stato Niall, ma anche Harry mi aveva guardato in modo storto. Ero...stufa. E anche Louis mi costringeva a mangiare di più, quando ero ancora in America. Non capivano. Non avevo fame! E se non avevo fame, perchè avrei dovuto mangiare? Parcheggiai la macchina davanti all'appartamento e scesi, senza dre niente. Presi i sacchetti con il cibo e salii rapidamente le scale fino a raggiungere la porta principale.

"Okay, ho capito." disse Niall, raggiungendomi.

"Sto bene." dissi, cercando di ignorare l'espressione ferita che aveva e che mi faceva sentire in colpa.

E' impossibile resistere a Niall.

E' un cucciolo.

"Ni, mi dispiace. E' che sono un pò stanca." gli dissi, sorridendogli leggermente.

Mi sorrise anche lui.

"Non preoccuparti. Hai avuto una brutta settimana."

Ridacchai e posai il cibo sul tavolo. Presi il contenitore dei pancake, quando Niall cominciò a spingermi via dalla cucina.

"Me ne occupo io qui! Tu, vai a farmi la doccia! Puzzi!" mi prese in giro, facendomi la linguaccia.

Roteai i miei occhi e alzai le spalle.

"Stronzo." gli dissi, ridacchiando.

"Smettila. Lo so che sei d'accordo." disse alle mie spalle, facendomi scoppiare a ridere.

Solo Niall poteva farmi cambiare umore così in fretta.

Entrai nella stanza di Bella e mi accorsi che stava ancora dormendo. Beh, erano solo le 8:30, mentre lei era solita dormire fino alle 11:00. Harry non era da nessuna parte, però mi accorsi che la porta della sua stanza era aperta, quindi pensai che fosse lì.

Rientrai piano nella stanza di Bella, mi avvicinai alla mia borsa e presi dei vestiti puliti; un paio di pantaloncini a vita alta e una camicetta bianca. Entrai in bagno, aprii l'acqua calda e una volta che mi spogliai, entrai nella cabina doccia.

Respirai profondamente, amando la sensazione dell'acqua calda sul mio corpo. Harry pensava fosse una cosa pazza, ma io amavo le docce calde. Mi rimproverava sempre per il fatto che ci mettessi tanto tempo per fare la doccia, ma anche lui ci metteva tanto! Per lui era ingiusto che io mi facessi docce così lunghe e calde. Noi e i nostri argomenti privi di senso.

Amavo quelle discussioni. Discutere per cose stupide, come cosa prendere per cena o che film guardare.

Sospirai quando spalmai lo shampoo sui capelli. Chissà come sarebbero andate le cose, adesso. Sarebbe rimaste le stesse o sarebbero cambiate?

Mi sentivo a casa...Mi sentivo bene, amata. Mi mancava quella sensazione. Mi sentii come se mi avessero tolto la metà di me, quando lasciai Harry e tutti gli altri. Ora era come se avessi riottenuto quella parte. Non sapevo spiegare quelle sensazioni.

Lo sapevo che mi voleva dare un'altra opportunità, ma si sarebbe fidato di me dopo tutto quello che era successo? Sarebbe tornato ad amarmi come prima? Sospirai. Mi stavo facendo male a pensarci.

-*Harry's POV-*

Uscii dalla mia stanza, stiracchiandomi. Dopo che Lucy e Niall se ne furono andati, mi feci una rapida doccia e mi misi a riordinare la stanza. Non era ridotta malissimo, ma era un pò in disordine, ma mi prese tanto tempo. Quando uscii nuovamente dalla stanza, sentii lo scorrere dell'acqua provenire dal bagno, e dando occhiata alla cucina, capii che Lucy e Niall erano tornati. 

"Puoi fare più rumore, amico?" scherzai, entrando in cucina. 

"Si, certo che potrei." contemplò lui, sembrarò non capire la mia ironia.

Roteai i miei occhi.

"Lucy si sta facendo la doccia?" chiesi, per accertarmi.

"Si. A proposito, volevo parlarti un attimo di lei." disse, riflettendo probabilmente su quello che voleva dirmi.

"Di cosa?" gli chiesi, avvicinandomi al tavolo.

"Lei, ehm, è dimagrita molto. Dici che non mangia bene?"

Wow. L'aveva notato pure lui.

"Io, uhm. Senti Ni, non ne ho idea...lei è dimagrita molto, ma è tornata. Sistemerò le cose. Ma non parlargliene adesso. Non posso...rinfacciarglielo in questo momento. Se qualcosa andasse storto...Insomma, vorrei che adesso si rilassasse un pò, gliene parleremo più avanti, va bene?"

Lui annuì, sorridendo leggermente.

"Va bene...dimmi un pò, quanti di questi dovrei preparare...?"

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YOYOYO.

La fine si avvicina. Muahaha.

Se vi piace, VOTATELA PER FAVORE!

E fatemi sapere che ne pensate!

Grazie a chi lo farà e grazie mille a chi lo sta già facendo!

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AL PROSSIMO CAPITOLO >>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>

Dancing Styles (traduzione italiana) .EDITING.Where stories live. Discover now