Dancing Styles (traduzione italiana) .EDITING.

Capitolo 61

-*Lucy's POV-*

Stavo in cucina, a sorseggiare del tè. Solo del tè. Poche calorie. Una colazione sana. Non stavo prendendo qualcosa per cui mi sarei preoccupata di fare la dieta.

Bella era seduta in sala a guardare la televisione, mentre mangiava i cereali. Harry si stava facendo la doccia. Bene. Magari era già uscito e si stava vestendo. Io ero già ve pronta. Indossavo un paio di pantaloncini rosa a vita alta, una camicetta bianca, un paio di collant neri e con essi dei stivaletti neri, anch'essi neri. Il trucco, invece, era come al solito; e alle orecchie, avevo un paio di cerchi argentati.

Ero nervosa.

Era arrivato il giorno.

Dovevo dirlo a Harry.

Doveva sapere che il suo migliore amico stava tornando.

Dopo la videochiamata di tre giorni prima, Io e Louis avevamo continuato a sentirci ogni giorno e a organizzarci.

Sarebbe tornato entro 9 giorni. 

Avrebbe portato con lui Eleanor.

I One Direction...sarebbero finalmente tornati una vera band, un'altra volta. Non sarebbero più stati separati; Niall, Liam, Zayn e Harry, qui, mentre Louis negli Stati Uniti. Sarebbero tornati insieme.

Dovevo accettare il fatto che Louis stesse per tornare qui con un'altra persona.

Dovevo farlo sapere pure a Bella e sperai che non reagisse male a vedere Louis.

Ero innamorata di Harry e quella specie di sentimento che provavo per Lou dovevo lasciarlo alle mie spalle e accettare la sua ragazza.

Oh, wow. Sarebbe stata una bella avventura.

"Hey tesoro, vuoi andare a fare colazione fuori?" mi chiese Harry, entrando in cucina.

I suoi capelli erano ancora bagnati per la doccia appena fatta, ma era già vestito. Indossava un paio di jeans e una maglietta bianca. Teneva in mano un beanie verde oliva e allora capii che voleva lasciare i suoi capelli così, li avrebbe nascosti sotto al cappello. Harry, il pigrone. Il pigrone che amavo.

"Dove vuoi portarci?" gli chiesi, sapendo che la mia intenzione di fare una colazione 'semplice e senza calorie' stava per essere infranta.

"Volevo andare a Starbucks. A Bella piace quel posto e perciò ho pensato di portarvi a prendere qualcosa lì, e poi magari andiamo a fare una passeggiata."

Gli sorrisi.

"Fantastico! Dovresti prendere la tua giacca. Fa freddo fuori." gli dissi.

"Va bene. Vuoi che porto anche la tua?" mi chiese lui.

Annuii e  lui andò nella nostra stanza a prenderle.

"Usciamo?" sentii Bella chiedermi e la vidi sporgersi dal lato del divano, mentre sorrideva. Quelle  fossettine. Aveva un sorriso uguale a quello di suo padre.

"Si tesoro, stiamo per uscire. Corri a prendere il tuo giubbotto!" esclamai, sorridendole. Lei corse rapidamente in camera sua.

Avendo quattro - quasi cinque - anni, ha lasciato la sua ciotola dei cereali sul divano e allora la presi io e la posai sul lavandino.

"Pronta?" mi chiese Harry, comparendo alle mie spalle e facendomi spaventare.

Si mise a ridere per la mia reazione.

"Si, io sono pronta. E Bella?"

Harry annuì, indicando la nostra piccolina vicino alla porta.

"Ecco la tua giacca." mi disse, passandomi la mia giacca nera, che indossai rapidamente.

"Andiamo, allora." gli dissi, prendendolo per mano, mentre con l'altra presi la mano di Bella e uscimmo.

-*Louis' POV-*

"Ne sei proprio sicura, El?" le chiesi incerto. Lei si stava vestendo.

Non era necessario renderlo "ufficiale".

"Lou...mi piaci davvero tanto e...non voglio nascondere più la nostra storia al mondo...fingendo di non stare insieme. Lou...perchè non possiamo stare insieme? Non ci deve interessare quello che pensa la gente di noi. Pensiamo a noi stessi."

Era seduta in ginocchio, sul letto, mentre mi guardava dritta negli occhi. Si, era seria al 100%.

Non dissi nulla. Stetti lì a pensarci.

Era quello che volevo, no?

Volevo stare con lei, sin dalla prima volta che l'avevo conosciuta e questa era la mia opportunità.

"Lo voglio anche io." affermai, tirandola vicino a me e facendo scontrare le nostre labbra.

"...Mi stai chiedendo di diventare la tua ragazza?" mi chiese lei, senza fiato.

Le sorrisi. A dividere i nostri visi erano solo alcuni millimetri di distanza, riuscivo a sentire il suo caldo respiro su di me.

"Si, ti sto chiedendo di essere la mia ragazza." le dissi, prima di ricominciare a baciarla e questa volta approndii il bacio.

Il modo in cui ricambiò il bacio e si strinse contro di me, mi fece capire che era il 'SI' che volevo e di cui avevo bisogno.

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AW. LA FAMIGLIA STYLES 

E LA COPPIA TOMLINSON *-*

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Sono anche gli ultimi capitoli :3

Grazie a chi lo fa e a chi lo farà <3

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