Capitolo 2

14.5K 685 38
                                    

Harry's POV

----------------

"Harry devi andare, HO BISOGNO DELLE MIE CAROTE!" disse Louis, praticamente spingendomi fuori dalla porta.

Qual'era il suo problema?

"Lou, sul serio, non voglio andare da nessuna parte, oggi... vorrei solo dormire un pò. Sul serio. Chiunque stia venendo qui, non gli parlerò, te lo prometto."

Louis sbuffò e incrociò le braccia.

"Io...è che...tu non puoi. E' una spogliarellista. Adesso, vattene."

Lo osservai per un momento e poi scoppiai a ridere.

"Oh Lou, sei così tenero. Adesso sul serio, chi è la ragazza? Le parli a telefono tutto il tempo. Lo so che è lei.

Louis sbiancò.

"Si! E' una ragazza e fra poco sarà qui, quindi PER FAVOOOOOOORE, vai. Io...io farò qualsiasi cosa tu voglia domani, per TUUUUUUUTTO il giorno, se tu mi lasci l'appartamento, questo pomeriggio." sussurrò.

Sospirai, se era così disperato da mandarmi via, allora va bene...

"Va bene, me ne vado. Lascia solo che mi metta le scarpe."

Entrai nella mia stanza, indossai le mie scarpe e poi mi misi il mio maglione Jack Wills, nel caso facesse freddo fuori.

Louis girava nervosamente nel salone da pranzo, mentre si mordeva l'interno guancia. Lo faceva solo quando era veramente nervoso. 

"Boo, che succede?" chiesi, avvicinandomi. 

I suoi occhi si spalancarono. 

"T..tu dovresti andare, adesso.." disse rapidamente, uscendo poi dalla stanza.

Sospirai. Questo suonò così...bizzarro.

"Ciao anche a te." sussurrai, girando la maniglia della porta.

Aprendola, sentii qualcosa che stava spingendo e poi una bambina si scontrò contro di me. 

"Mi dispiace, tesoro!" esclamai, tirandola su e così lei si rialzò.

Mi guardò curiosa, con degli occhi verde chiaro, e dei capelli ricci che andavano in ogni direzione per il vento.  Le sue guance erano leggermente arrossate, e potei vedere delle fossettine nelle sue guance.

"Papà?" esclamò lei dopo un momento che mi osservò.

Guardai la donna dietro di lei, confuso. Perchè la piccola avrebbe pensato-

La mia mente si svuotò, quando la vidi. Quei penetranti occhi grigi circondati da lunghe ciglia, quei lunghi capelli neri ricci , quelle carnose e deliziose labbra, quella pelle chiara, Il suo viso pallido. 

"Ciao Harry..." mormorò, raggiungendo la bambina di fronte a me. 

"Papà?" disse lei nuovamente, puntando verso di me.

"Si...papà..." disse Lucy, avvicinandola a sè.

Che cazzo stava succedendo?

Lucy's POV

"Noi...noi dobbiamo andare." balbettai per poi superarlo, entrare a casa e chiudere la porta dietro di noi.

Lou era nel salone da pranzo, sorrideva ma sembrava stressato. 

"HarryL'haVistaEIoHoDettoABellaCheE'SuoPadre." sputai le parole, appena poggiai Bella per terra.

Gli occhi di Lou si strizzarono. 

"Che cosa? Pensavo che tu non glielo volessi far sapere!"

"IO NON. lei...lei lo ha visto e ha detto "papà" e io in panico, ho detto 'si'.

Oddio Lou che devo fare? Mi ha riconosciuto!"

Lou ridacchiò nervosamente.

"Ovvio che ti ha riconosciuta. Sei sempre la stessa ed è ovvio che si è ricordato di te. Lui era innamorato di te, Luce. Così innamorato..."

Ricordai quei giorni. I giorni d'adolescenza, che erano un'avventura, sopratutto con il mio ragazzo, di fama globale, Harry Styles. La vita era bella allora...

"Quando stavi pensando di dirmelo?" sentii una voce rauca borbottare dalla porta. 

Harry era lì, frustrato, confusione e rabbia evidenti sulla sua faccia.

Bella stava lì e gli sorrideva.

"Papà!" disse in confidenza, sembrava così...felice e ciò feriva.

Harry la guardò e i suoi occhi si addolcirono un pò, guardandola. Lei corse verso di lui e comincò a salterellare davanti a lui e allungò le braccia verso di lui. Lui la alzò, come facevo io, le diede un bacio sulla guancia, pure come facevo io. Lei si accoccolò e affondò la testa nel suo collo, come faceva con me. Lou mi guardò, in modo confuso.

"Dopo tutte le stronzate che mi hai fatto...hai allontanato mia figlia da me?" chiese Harry duramente, accarezzando la schiena di Bella.

Restai zitta.

"Lei credeva di fare la cosa giusta." mi difese Louis.

L'attenzione di Harry si spostò su di lui.

"Tu...tu lo sapevi. IL MIO MIGLIORE AMICO sapeva che avevo una figlia, e me l'ha tenuto nascosto?

Come hai potuto farmi questo, Lou?"

Non aspettò una risposta, si girò rapidamente e uscì dalla porta e si diresse verso un'argentata macchina. 

"HARRY!" urlai, correndo dietro di lui e la mia piccola. La mia bambina. 

Ma prima che potessi fermarlo, lui mise in moto e andò via. Oh mio dio. Era un casino...

Dancing Styles (traduzione italiana) .EDITING.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora