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alyssa's pov

Sofia apre la porta e davanti ad essa c'è una ragazza che tiene in mano una torta, e accanto a lei ci sono due signori di mezza età.

Devono essere la zia e i nonni.

Mi nascondo dietro mia sorella maggiore.

E se non gli piaccio o gli sto antipatica?

«Ciao Sofia, come stai amore della nonna?» domanda con voce dolce a mia sorella.

«Tutto bene, grazie nonna» ringrazia lei e va a dare un abbraccio alla donna.

«Oh tu devi essere Alyssa, Harry mi ha parlato molto di te» mi dice quella che dovrebbe essere mia zia.

Non li ho mai visti in vita mia, mi vergogno un po', quindi mi limito ad annuire.

«Buonasera Anne, Desmond e Gemma» sento dire da papà, così mi giro e li ritrovo entrambi dietro di me.

«Ciao Zayn, come va con mio figlio? Ti rompe troppo le scatole?» sento domandare dall'uomo anziano.

Scoppiano tutti in una risata, compresa me, l'unico che invece che ridere ha messo il broncio è papi.

«Papà guarda che sono qui, ti sento» fa fingendo di essere arrabbiato papi.

«Sai che mi piace scherzare, figliolo» risponde l'altro e poi abbraccia suo figlio.

Gli ospiti entrano in casa e appoggiano sull'attaccapanni all'entrata i loro cappotti.

«Venite, andiamo a tavola, è pronta la cena» ci informa papà così lo seguiamo tutti.

Vedo Gemma porgere la torta ai miei genitori e intravedo loro prenderla e metterla in frigo.

Poi vengono anche loro a sedersi a tavola e iniziano a riempirsi i piatti.

Prendo una coscia di pollo e la metto sul mio piatto.

«Papi me la puoi tagliare? Per favore» chiedo e lui si alza, venendo vicino a me per tagliarmi la carne.

«Ecco qui, piccola.» lo ringrazio e lui ritorna al suo posto.

Iniziamo a mangiare e intanto mi fanno delle domande, sembrano brave persone.

Hanno appena portato a tavola il contorno, insalata con i pomodori, ma sono piena.

Mi sto annoiando, i grandi stanno parlando tra di loro di cose da grandi.

Inizio a giocare con la forchetta, fino a quando mi viene in mente un idea.

Do' un calcetto a mia sorella, per attirare la sua attenzione.

Appena si gira verso di me mimo con le labbra «vieni con me».

«Papà, posso andare in bagno?» gli domando e lui annuisce.

«Ci vado anche io! Accompagno Aly» si inventa una scusa mia sorella.

Lui annuisce, così ci alziamo.

𝒁𝒂𝒓𝒓𝒚'𝒔 𝑭𝒂𝒎𝒊𝒍𝒚Kde žijí příběhy. Začni objevovat