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zayn's pov

5 giorni dopo.

Sono da solo a casa, oggi è il mio giorno libero, le bambine sono a scuola e mio marito è a lavoro.

Sono sul divano a guardare la televisione quando sento il mio telefono squillare.

Lo afferro e rispondo, senza guardare chi mi stia chiamando.

«Salve, signor Malik, la sto chiamando dall'orfanotrofio per Summer» quando sento quel nome mi rattristisco, mi manca quella bambina.

«So che l'avete riportata qui ma se non fosse importante non la chiamerei» mi dice, facendomi preoccupare.

Spero non le sia successo nulla.

«La bambina non mangia quasi niente da cinque giorni e se ne sta chiusa tutto il tempo nella sua camera a piangere e dice che vuole lei, signore» sento una lacrima scendere dai miei occhi.

Come l'abbiamo ridotta..?

Io amo Alyssa con tutto il mio cuore ma penso abbia mentito.

«Mi dia un quarto d'ora e sono lì» la informo.

«D'accordo, a presto» mi risponde per poi buttare giù.

Mi metto i primi vestiti che trovo per poi correre, andando alla mia macchina.

Non sto informando Harry di quello che sto per fare, ma io quella bambina lì non ce la lascio.

Parcheggio davanti al cancello ed entro nella struttura.

«Salve, signor Malik» mi saluta la direttrice.

«Buongiorno, sono qui per Summer» la avverto e lei annuisce.

«Vada dritto, poi vedrà delle porte, è la penultima a destra» mi informa e così faccio.

Entro senza neanche bussare, e la vedo.

È seduta a terra, con la schiena appoggiata al muro e la testa tra le mani.

È pallida e ha gli occhi e le guance rosse.

Soprattutto la destra, quella in cui Harry le ha dato lo schiaffo.

Lei alza lo sguardo e mi vede.

summer's pov

Alzo lo sguardo e vedo Zayn davanti alla porta, non posso crederci.

«V-vai via» gli dico, con tono insicuro.

«No Sam, non me ne vado, non senza di te» dopo questa frase sento una calda lacrima rigarmi il viso.

Allungo le braccia verso Zayn e lui mi prende in braccio, stringendomi a se.

«perdonami, amore» mi sussurra.

«non lasciatemi mai più, ti prego..» lo supplico e lui avvicina la sua mano alla mia guancia.

Così di scatto mi nascondo nell'incavo del suo collo.

«non voglio farti del male, summer guardami, sono io» mi dice ed alzo lo sguardo su di lui, che mi asciuga le lacrime.

«Vuoi venire a casa con me?» mi chiede.

«Solo se non mi lasci più» gli rispondo e lui mi annuisce, sorridendo.

«No, non ti lascio più» mi promette.

Andiamo all'ingresso, nel quale gli fanno firmare dei fogli e poi ci lasciano uscire.

Zayn mi mette dietro, sul seggiolino e mi allaccia la cintura di sicurezza.

«Ho bisogno che tu mi dica una cosa, sinceramente» mi dice.

«Va bene» gli sorrido.

«È vero che sabato sera hai detto delle cose molto brutte ad Alyssa?» mi chiede ed io scuoto la testa.

«No, mi devi credere..
Io le avevo solo detto che avevo paura a dormire con la luce spenta e lei mi ha detto che voleva dormire con la luce spenta e che se non mi andava bene dovevo andarmene.. allora io ho preso il cuscino e sono andata in salotto e ho dormito lì con la luce accesa.» ammetto e lui annuisce.

Spero solo che mi creda, gli ultimi cinque giorni della mia vita sono stati il mio peggior incubo.

Zayn mette in moto ed inizia a guidare verso quella casa, che spero diventi la mia.

Quando arriviamo parcheggia l'auto nel garage e poi mi aiuta a scendere.

Ho paura di vedere Harry o Alyssa.

«non c'è nessuno in casa» mi informa, come se mi avesse letto nel pensiero.

Annuisco silenziosamente ed entriamo.

Il mio stomaco brontola.

«Ho saputo che questa bella bambina qui non mangia molto e che fa i capricci quando deve mangiare..» mi dice.

«Forse..» gli rispondo.

«Vuoi un po' di latte?» mi chiede ed annuisco.

Mi prepara una tazza di latte caldo e così mi siedo sull'isola della cucina.

«Tieni, attenta che scotta» mi avvisa, appoggiando la tazza sul tavolo.

«Vado a portare la valigia nella camera di Alyssa, dobbiamo prendere un armadio anche per te» mi dice.

«Ma lei non mi vuole in camera sua.» gli rispondo.

«Le passerà, Sam.» mi fa per poi salire di sopra.

È quasi ora di pranzo, io e Zayn abbiamo passato la mattinata a guardare film divertenti.

Sento la porta aprirsi e guardo verso di essa, vedendo Harry.

Di scatto smetto di ridere e appena mi vede fa una faccia molto arrabbiata.

«Zayn, ma che cavolo!?
Perché sei andato a riprenderla? Vuoi rovinare la nostra famiglia?» urla contro a suo marito.

«Harry, per favore, ascoltami.
I-io ho sempre voluto una famiglia che mi volesse bene, è quello il mio sogno.
Io non v-voglio rovinare la vostra famiglia.. però basta dire cose b-brutte su di me perché non ho fatto niente di m-male..» balbetto.

«Ah no? Non hai fatto nulla, Summer?
In fondo hai solo detto ad Alyssa che era meglio se l'avesse investita qualcuno» mi urla contro ed io inizio a tremare.

Odio le persone che mi urlano contro, mi fanno ricordare i miei veri genitori..

«Harold, calmati.
La fai spaventare, ha solo cinque anni.
E comunque Alyssa era solo gelosa di avere in famiglia una bambina poco più grande di lei.
Summer non le ha mai detto una cosa così brutta, basta guardarla, Harry.
Secondo te una bambina così potrebbe mai dire tale cattiveria?» risponde Zayn con la sua solita calma, mentre mi accarezza i capelli.

Harry alterna lo sguardo tra me e suo marito.

«Mi dispiace, Sam» mi dice dopo qualche minuto di silenzio.

«Non importa..» lo rassicuro.

«Appena Alyssa torna da scuola parliamo tutti e tre, okay?» mi chiede ed annuisco.

Spazio autrice💖:

Ciao a tutti, come state?

Volevo dirvi che ho già pronto il capitolo 17, volete che lo pubblico ora?

𝒁𝒂𝒓𝒓𝒚'𝒔 𝑭𝒂𝒎𝒊𝒍𝒚Where stories live. Discover now