𝒁𝒂𝒓𝒓𝒚'𝒔 𝑭𝒂𝒎𝒊𝒍𝒚

10.

harry's pov

Aiuto mia figlia minore a sedersi sul seggiolino in auto e le allaccio la cintura.

Oggi devo portarla a fare il vaccino.

Sofia non c'è perché è uscita con una sua amica e questa notte dormirà da lei, mentre mio marito lavora fino a stasera.

Salgo in macchina e metto in moto, partendo verso la nostra meta.

Dopo neanche un quarto d'ora siamo arrivati, così entro con l'auto nel parcheggio e trovo un posto libero proprio davanti all'entrata.

Dopo aver parcheggiato ed essere scesi, entriamo dentro la struttura.

Mi giro verso Alyssa e noto che si guarda intorno incuriosita, ma non mi fa nessuna domanda.

Andiamo nella sala d'attesa ed è pieno di genitori con dei bambini che all'incirca hanno tutti l'età di mia figlia.

«Styles» esce dall'ambulatorio una dottoressa.

«Siamo noi» prendo per mano mia figlia e il medico ci fa entrare.

Appena entriamo ed Alyssa vede la siringa sul lettino tenta di scappare ma la prendo in braccio.

«No no, lasciami!» urla ed inizia a scalciare.

«Signore può sedersi sul lettino, deve tenere sua figlia ferma» mi informa ed annuisco.

Mi siedo come mi è stato detto e provo a tenere ferma Aly.

«non voglio, fammi scendere» inizia ad agitarsi ancora di più, piangendo.

Mi distrugge vedere così mia figlia, ma devo farlo per il suo bene.

Le prendo il braccio sinistro, tenendolo fermo.

Intanto la dottoressa prende la siringa e avvicina l'ago alla pelle di Alyssa.

Intanto la piccola spalanca gli occhi.

In pochi secondi infila l'ago e inietta il liquido al suo interno nel braccio sinistro di mia figlia.

Aly inizia a piangere ancora di più, deve calmarsi o si sentirà male.

«sh piccolina, è finito tutto» la stringo a me.

Firmo alcuni fogli e poi esco da lì, con la mia bambina in braccio.

Ogni tanto le scappa qualche singhiozzo ma sembra essersi tranquillizzata.

Le lascio un bacino sulla guancia e lei si stringe ancora di più a me.

Dopo qualche minuto siamo davanti a casa, parcheggio nel garage e scendo dall'auto, aprendo la portiera posteriore.

Trovo mia figlia che dorme in una posizione un po' scomoda.

Le slaccio la cintura, facendo attenzione a non svegliarla, e la prendo tra le mie braccia.

Salgo a casa e tolgo le scarpe ad Alyssa, andando verso la sua camera.

La poso sul suo lettino e la copro, quando dorme sembra un angioletto.

Dopo circa un ora sento dei passi venire verso di me, abbasso lo sguardo su mia figlia che si sta stropicciando un occhietto con la manina chiusa a pugno.

«ciao amore, dato che prima sei stata tanto brava papi ti ha preso il gelato alla fragola» le dico e le si illuminano gli occhi.

Non sopportavo vedere i suoi occhioni blu pieni di lacrime.

Si siede sullo sgabello dell'isola ed io prendo un bicchiere, mettendoci dentro un po' di gelato, poi lo porto a mia figlia.

«Grazie, ti voglio bene» mi ringrazia e le sorrido, è troppo tenera.

«Anche io, tantissimo» le rispondo.

Stiamo sul divano a guardare i cartoni animati quando sento la porta aprirsi ed entrare mio marito affiancato da un peluche di stitch gigante.

«Aly, guarda là» attiro la sua attenzione, indicando Zayn.

Distoglie lo sguardo dalla televisione e lo punta su mio marito e gli corre in contro.

«Oddio papà! È bellissimo stitch» esclama contenta Alyssa.

«Un uccellino mi ha detto che oggi mia figlia è stata coraggiosissima, allora ti ho portato un regalino» le risponde.

Nostra figlia prende il peluche, grosso quando lei.

È buffissima.

«Grazie mille, mi aiuti a portarlo in camera, però?» chiede a mio marito e lui annuisce, ridendo.

zayn's pov

Prendo il peluche e salgo le scale con Alyssa.

Dopo aver sbattuto contro diversi mobili, finalmente arrivo nella stanza di mia figlia.

Lo appoggio a terra e mi passo la mano sulla fronte.

Mi siedo sul letto per riposarmi un secondo, è stato faticoso, pesa un quintale quel coso.

Alyssa, però, mi salta letteralmente addosso.

«È bellissimo il peluche, papà.
Sono tanto contenta» mi lascia un bacino sulla guancia e sorrido guardando quella creaturina meravigliosa.

È entrata nella nostra vita all'improvviso, non era nei piani, ma l'ha migliorata.

Lei e Sofia sono il più grande regalo che la vita potesse donarmi.

Spazio autrice💖:

Nuovo capitolo, spero vi piaccia.