15.

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alyssa's pov

È tutta la sera che non esco dalla mia camera.

Non voglio parlare con i miei papà, sono più che arrabbiata, mi stanno rimpiazzando.

«ehi, ciao» mi dice entrando quella che dovrebbe essere la mia nuova sorella maggiore e compagna di stanza.

Entra e si va a sedere sul suo letto.

«Guai a te se tocchi i miei giochi, hai capito?» le urlo contro quando sta per prendere una mia barbie.

«Scusa, non volevo prendertela, la volevo solo spostare dal mio letto» mi risponde passandomela, ed io gliela strappo di mano.

«Io mi metto a dormire» la informo, mettendomi sotto le coperte e spegnendo la luce.

«La potresti accendere, per favore?» mi chiede ed io scuoto la testa.

«Non riesco a dormire con la luce accesa» le rispondo.

«Ti prego, Alyssa. Io- io ho paura a fare la nanna con la luce spenta..» mi supplica.

«Se vuoi stare con la luce accesa vai da un altra parte» le rispondo in maniera brusca e lei si alza in silenzio ed esce, prendendo il suo cuscino.

Io mi giro dall'altra parte sul mio letto ed in poco mi addormento.

Mi voglio riprendere i miei papà.

la mattina.

Mi sveglio con il canticchiare degli uccellini e mi alzo, aprendo la finestra.

Vedo i miei papà di fuori in giardino che parlano tra di loro, così decido di raggiungerli.

Passando per il corridoio noto che Sofia ed Anastasia sono nelle loro stanze a dormire.

Scendo le scale, passo per il salotto e noto sul divano Summer che dorme.

Entro nel giardino e salto addosso ai miei genitori.

«buongiorno piccola.
Svegliata di buon umore?» mi domanda papà ed annuisco sorridendo.

«Sai come mai Sam sta dormendo sul divano e non in camera vostra?» mi chiede papi.

Io scuoto la testa, innocentemente.

«P-papà, ieri Summer quando eravamo in camera da sole mi ha tirato i capelli e m-mi ha insultata» balbetto, mentendo.

«Che ti ha detto, amore?» mi domanda papà.

«Che sono brutta e grassa e che i miei genitori hanno fatto bene a lasciarmi per strada e che avrebbe dovuto investirmi qualcuno.» mi invento sul momento e loro sembrano credermi.

«Lo sapevo Zayn, ma d'altronde è figlia di due spacciatori, ha nel sangue la cattiveria» sento sussurrare papi nell'orecchio di papà.

«amore, puoi andare un secondo dentro?
Io e papà dovremmo parlare di cose da grandi» mi domanda papi ed io annuisco, rientrando in casa.

harry's pov

Lo sapevo che quella bambina aveva qualcosa che non andava.

𝒁𝒂𝒓𝒓𝒚'𝒔 𝑭𝒂𝒎𝒊𝒍𝒚Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora