𝒁𝒂𝒓𝒓𝒚'𝒔 𝑭𝒂𝒎𝒊𝒍𝒚

14.

alyssa's pov

Siamo appena arrivate a casa, i papà hanno detto che c'è una sorpresa che ci attende.

Curiosa, suono il campanello di casa, e mi viene ad aprire papà con un sorriso stampato sul volto.

Ci saluta e poi ci fa entrare.

Mi guardo intorno per cercare la mia nuova sorellina, felice di diventare sorella maggiore.

Ma invece che trovare lei noto una bambina seduta sul divano.

Chi è quella?

«Vi presentiamo Summer» dicono in coro i miei genitori.

Summer? Ma che razza di nome ha?

«Ed Anastasia?» domando io visibilmente infastidita.

«Tranquilla, piccola, sta dormendo ora.» mi risponde papi.

Tranquilla un corno, non voglio questa bambina tra i piedi.

«Quanti anni hai?» domanda Sofia, raggiungendo la nuova arrivata.

«Ne ho cinque» le risponde sorridendo.

Io volevo diventare sorella maggiore e ora portano qui una più grande di me?

La conosco da cinque minuti e già non la sopporto.

Non voglio stia qui, questa non è casa sua, è casa mia.

Senza neanche degnarla di uno sguardo salgo in camera mia, quando noto una cosa che mi fa ribollire il sangue.

Perché caspita ora c'è un altro letto in camera mia?

Dovrò condividere la stanza con quella ignorante?
Non ci penso proprio, mi rifiuto.

«Aly, è pronta la cena» mi informa papà, così scendo.

Appena vedo a tavola Anastasia mi avvicino a lei.

«Ciao, io sono Aly» le dico e lei mi da la manina e mi sorride.

Lei sì che è carina, non come Summer.

Mi siedo al mio posto, ovvero tra papi e Sofia.

Non spiccico parola per tutta la durata del pasto, così appena finisco di mangiare mi alzo dalla sedia.

«Tu adesso stai qui, hai capito?
Non so che ti prende, è da quando hai visto Summer che stai chiusa nella tua stanza» mi sgrida papà.

«Avete adottato una bambina che si chiama Summer, fa ridere il suo nome.» faccio io ridendo.

«Alyssa, non rivolgerti così a lei» mi rimprovera anche papi.

«Tanto è qui solo per rovinare la nostra bellissima famiglia..» sussurro, in modo che nessuno mi senta.

«Ora posso andare nella mia cameretta, per favore?» chiedo gentilmente.

«Solo quando avrai chiesto scusa a tua sorella» dice papi, guardando Summer.

Lei non è mia sorella.

«Scusa» dico guardando male papi per poi correre di nuovo nella mia stanza.

Non voglio che lei prenda il mio posto, ora che c'è lei si stancheranno sicuramente di me.

Spazio autrice💖:

Ecco un nuovo capitolo, non voglio promettervi nulla però forse riesco a pubblicarne un altro entro la serata.

Che cosa succederà secondo voi nel prossimo capitolo?