"nella vita non bisogna mai rimanere fermi sempre allo stesso binario aspettando un treno che non arriverà mai."
la vita è così imprevedibile che quel treno prima o poi arriverà, anche con molto ritardo.
è sarà a questo punto che Agnes si renderà co...
Agnes mi sveglio e mi rendo conto di essermi addormentata con gli stessi vestiti che avevo ieri sera, probabilmente ero così stanca che non mi sono nemmeno cambiata ma penso che ora sia il momento più che giusto per farlo. mentre sistemo il mio pantalone sento qualcosa che fa uno strano rumore dentro la tasca, lo prendo e sembra essere un biglietto, lo apro: ciao bellezza sono Tom, questo è il mio numero +49 *** *** **, pensavi di liberarti di me così facilmente? scrivimi. io scrivere a lui? ma chi si crede di essere? vado a buttare il biglietto nella spazzatura ma qualcuno mi blocca <<QUALUNQUE COSA SIA NON BUTTARLO>> <<troppo tardi>> <<MADONNA MA CHE INFARTO MA DA DOVE ESCI FUORI?>> tua mamma è uscita per lavorare ed io sono entrata perché devo parlarti sia di ieri sera sia si quello che succederà stasera.
saliamo in camera, ci sediamo sul mio letto ed inizia a raccontare <<Bill mi ha invitata ad uscire e mi ha dato il suo numero, stasera alle 20:00 al luxury pub>> <<wow Abi, sono molto contenta per te>> <<TI PREGO VIENI ANCHE TU>> <<dovrei nuovamente annoiarmi? oppure rischiare di fare uno strascino a quello con le trecce?>> lei mi guarda con uno sguardo affranto e per questo non posso fare a meno di risponderle <<va bene verrò, ma solo perché ci sarai anche tu>> <<siii>> e mi salta in braccio come è suo tipico fare.
Abigail passa l'intera giornata a casa mia (come se non lo facesse tutti i giorni) e verso le 5 cominciamo a prepararci. <<non ho idea di cosa mettere>> <<ti presto qualcosa io>> menomale che le more servono a qualcosa nella vita. Abi mi mostra un vestito veramente stupendo per cui non ci avrei pensato due volte ad indossarlo
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non ha nulla di particolare ma mi affascina particolarmente questo abito, mentre lei (come al solito) deve un po' strafare visto che c'è il suo amorino.
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finito di prepararci ci trucchiamo io come al solito molto semplice con un po' di eyeliner ed il mascara mentre la mia besti cerca di crearsi qualche strana opera d'arte sulla faccia.
completato tutto, scendiamo giù saluto i miei genitori, visto che stasera mio padre è tornato prima, ed usciamo; ci rechiamo nuovamente alla fermata dell'autobus, una volta arrivato saliamo e dopo 15 minuti siamo arrivate a destinazione. scendiamo e i ragazzi sono tutti e 4 fuori ad aspettarci, lancio un'occhiataccia a quello con le trecce (lo strascino è ancora tra le opzioni) ma lui nonostante ciò mi guarda con il suo sguardo ipnotico ed attraente mentre si sposta il piercing con la lingua. cerco di distogliere lo sguardo anche se sarei rimasta ad osservarlo per ore ma ora non era il momento. entriamo nel locale e i ragazzi ci invitano a sederci al loro tavolo a cui potevano accedere solo ed unicamente loro. <<non pensavo venissi anche tu Agnes>> <<cosa non si fa per la propria migliore amica>> sempre lei che manco il tempo di entrare e già si era fatta due bicchieri per cui è letteralmente caduta tra le braccia di Bill. passa circa una mezz'oretta e Bill porta Abigail con lui non so dove e anche Tom scompare così resto solamente io e gli altri due, <<sei la nuova ragazza di Tom>> mi chiede Georg <<fortunatamente no>> e loro due ridono increduli <<nessuna ragazza scappa al suo fascino>> <<beh io si caro Gustav>>
finalmente mi faccio un bicchiere anche io e mi rendo conto che tutti quei nomi sono molto familiari ma non è il momento giusto per concentrarsi su queste cose, così distinto mi alzo e comincio a ballare, vedo Tom ritornare in sala con la maglia al contrario ed i capelli scompigliati, mi nota ballare e si incanta finché un ragazzo non decide di appoggiarsi a me creandomi una situazione di disagio, visto che non ho per niente voglia di ballare con uno sconosciuto che tra l'altro pensa di fare colpo su di me così e Tom scatta <<che cazzo fai porco>> il ragazzo lo guarda ed impaurito non dice una parola e scappa, Tom mi guarda <<tutto bene bellezza?>> <<si grazie ma potevo farcela anche da sola>> perché farmi aiutare da uno che a quanto pare poco fa si è appena fatto una?
cerco di ritornare al tavolo ma qualcuno mi prende il braccio e mi sussurra qualcosa all'orecchio <<questo vestito ti dona bellezza, fa risaltare tutte le tue splendide forme>> sento le farfalle nello stomaco e mi pietrifico, l'amore non è mai stato dalla mia parte e questa è la prima volta che provo un emozione del genere; lui si siede e mi ammira dalla testa ai piedi senza distogliere lo sguardo un'attimo. mi mima qualcosa che con tutta la musica riesco a capire sei così fottutamente bella cazzo, questo ragazzo mi sta facendo perdere la testa e lo conosco solo da ieri se possiamo dire così, ma molto probabilmente mi sto impressionando, io non sarò mai interessato ad uno così, che prima va da una e poi da un'altra.
mi addormento sulla poltroncina aspettando Abigail che torni per andare a casa ma tutto ciò che sento improvvisamente sono due possenti mani che mi afferano e mi tengono a se finché non vengo appoggiata prima in macchina e poi a letto e poi cado definitivamente nel profondo del sonno.
SPAZIO AUTRICE ecco a voi il capitolo che tanto stavate aspettando, scusate l'orario in cui è uscito e se magari non è tanto di vostro gradimento ma a quest'ora le idee non sono molto ampie per poter scrivere ma spero che comunque di essere riuscita a scrivere qualcosa buonanotte amorini💗💗💗
