Agnes
mi sveglio mi guardo intorno e mi rendo conto di essere in una stanza d'hotel, ecco perché il letto è così scomodo, nella stanza con me non ce nessuno ma sono sparsi in giro alcuni vestiti e c'è una valigia. mi alzo vado nel bagno e mi guardo allo specchio, ho una maglietta a maniche corte e dei pantaloncini, mi lavo la faccia incredula di ciò che sto guardando e mi chiedo perché non mi sono ancora preoccupata di essermi risvegliata in una stanza d'hotel? e se qualcuno mi avesse fatto qualcosa? corro nella stanza e trovo un biglietto sul comodino
sono fuori per delle compere quando torno ti spiegherò tutto
merda tipica roba da Tom, prendo il mio telefono e chiamo Abigail visto che non più idea di dove sia finita quella mongola.
<<aoo ma dove sei finita>>
<<sono viva, sto con Bill a fare compere ci vediamo dopo>>
MA IN CHE SENSO SCUSATE vabbè sinceramente preferisco non esprimermi, trovo il mio vestito piegato su una sedia con i tacchi vicino, lì prendo e mi dirigo verso la porta ma prima che io riesca ad aprire la maniglia per uscire qualcun altro lo fa al posto mio.
<<buongiorno bellezza vedo che ti sei svegliata *guarda l'orario* un po' tardino per fare colazione ma noi non ci scoraggiamo vero?>>
un piccolissimo sorriso compare sulle mie labbra ma sparisce subito dopo
<<voglio sapere tutto quello che è successo qui dentro, ORA>>
<< la tua migliore amica mi ha chiesto dei vestiti perché quel vestito era a maniche lunghe e in mattinata avresti sentito caldo così le ho dato i miei e lei si è occupata di cambiarti e tutto il resto>>
<<mhh...ok>>
<<vabbè grazie ora vado>>
<<aspetta, ma io non so ancora quale sia il tuo nome>>
<<se mi chiami bellezza non c'è bisogno di sapere quale sia il mio vero nome caro>>
e proprio mentre sto per andarmene si avvicina e mi sussurra all'orecchio qualcosa
<<allora lo scoprirò da solo>>
la sua voce è così roca e profonda che mi fa venire i brividi ma io non mi lascio intimidire e me ne ritorno a casa.
una volta ritornata a casa decido di sistemare tutti i cassetti che dopo le varie serate erano tutti fuori posto ma c'è ne uno in particolare che dopo averlo svuotato mi porta ad un ricordo, trovo un braccialetto con un cuore di quarzo e inizio a collegare. le strane treccine di Tom sono le stesse che portava il Tom che conobbi da piccola "spero che continui a portare i capelli così per altro tempo"
Tom
mentre sto sdraiato sul letto con il telefono rientra mio fratello,
<<Tom e la ragazza?>>
<<se ne andata>>
entra anche Abigail
<<Agneees sono tornat- ma dov'è?>>
ora so come si chiama agne- ma è lo stesso nome che aveva la bimba con cui ero amico da piccolo, impossibile sarà solo una coincidenza...
<<Agnes è andata via poco fa>>
Agnes
mi misi quel braccialetto rivivendo quei ricordi che ormai avevo abbandonato, continuai a pensare e a pensare a Tom, forse mi stavo innamorando...o forse lo sono sempre stata..
Tom
continuai a pensare a quel nome tutto il giorno era così familiare e poi era un po' simile alla mia Agnes...ricordo ancora la nostra promessa "un giorno ci rincontreremo, Tom" "promesso" ed il braccialetto che le regalai mi manca così tanto...
SPAZIO AUTRICE
che dire tre capitoli in in giorno hahah sono le 00:39 e non so con quale lucidità abbia deciso di scrivere anche il settimo capitolo, il prossimo domani ciao amorini💗💗💗
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la via del per sempre (Tom Kaulitz)
Fanfiction"nella vita non bisogna mai rimanere fermi sempre allo stesso binario aspettando un treno che non arriverà mai." la vita è così imprevedibile che quel treno prima o poi arriverà, anche con molto ritardo. è sarà a questo punto che Agnes si renderà co...
