the love

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Agnes
sono le 5:45 di mattina, ho messo sveglia presto perché stasera alle 6 si parte e ho tantissime cose da fare oggi. mi alzo dal letto e vedo Tom ancora dormire beato, perso nel mondo dei sogni, così decido di lasciarlo dormire. vado in bagno e mi faccio una doccia, finita la doccia realizzo che sono rimasta qui senza vestiti e quindi mi tocca per forza svegliare Tom.
<<Tomi svegliati>>
cerco di svegliarlo nella maniera più dolce e cauta possibile
<<mhmm>>
<<Tom dai ti prego svegliati>>
<<MORTO IN CULO SVEGLIATI>>
<<mhmmmhmm>>
ok l'ha voluto lui, riempio un bicchiere con dell'acqua e gliela butto in faccia
<<MADONNA MA CHE CAZZO FAIIIIIAOSISJSBDBDVA>>
è stato momentaneamente posseduto
<<mi presti una maglia e un pantaloncino per favore>>
<<E TU MI HAI SVEGLIATO ALLE 6:00 PER QUESTO>>
si alza velocemente dal letto mi prende in braccio e comincia a farmi il solletico ed io non so come riesco a liberarmi ma per farmi perdonare inizio a baciarlo
<<scusami se ti ho bagnato>>
e rido leggermente.

Tom mi prende dei vestiti dall'armadio, li prendo e mentre sto per chiudere la porta del bagno sento
<<sai, non mi dispiacerebbe se ti cambiassi qui>>
quella frase mi causa tantissime farfalle nello stomaco tant'è che arrossisco, menomale che non mi sta guardando
<<contaci>>
e chiudo la porta.
finito di vestirmi torno in camera da Tom e lo avviso che sarei uscita per preparare le valigia e che ci saremmo visti tutti e 6 (si perché viene anche Abigail, il suo fida l'ha invitata)
per ora di pranzo.

lo saluto e busso alla porta della stanza di Bill, mi viene ad aprire Abigail letteralmente in intimo
<<COSA CAZZO STATE FACENDO>>
<<nulla sono appena uscita dalla doccia tutto qui>>
<<mh>>
entro per salutare Bill e lo trovo in boxer steso sul letto mentre guarda il telefono
<<MA SCHERZIAMO?!?!?>>
<<aveva caldo tutto qua>>
<<si ed io sono nata nel 1400>>
Bill inizia a ridere e si alza per venirmi a salutare
<<ascolta io ora vado a casa a preparare la valigia, tu?>>
<<ODDIO MA NOI OGGI PARTIAMO È VEROOOOO>>
<<ma veramente stai facendo? c'è tu sei proprio un ritardo a livelli estremi>>
<<vabbè cosa pensi di fare?>>
<<vado a prendere qualcosa a casa e poi ci vediamo a casa tua>>
<<ok>>

entrambe salutiamo Bill e ci dirigiamo verso l'ingresso dell'hotel ed uscite dall'hotel vedo Tom parlare con una ragazza e all'improvviso inizia a baciarla, io lo guardo e sento il mio cuore spezzarsi in mille pezzi lui si gira e nota che ci sono io poco più avanti che lo guardo quasi con le lacrime agli occhi mi giro e continuo a camminare come se non fosse successo niente, in fondo cosa mi aspettavo da uno così? che oltre tutto l'ha già fatto una volta?
prendo una sigaretta dalla tasca e inizio a fumare
<<da quando fumi Agni?>>
<<da poco>>
<<ma tutto ok Agni qualcosa non va?>>
nel mentre mi accorgo che siamo davanti alle scale di casa mia e scoppio a piangere
<<cazzo Abigail tutto non va...io sono innamorata di Tom ma non riesco a stare bene con lui se mi rimpiazza ogni 2 per 3, l'ho già perdonato una volta mettendoci una pietra sopra definitivamente ma a quanto pare non dovevo farlo>>
Abigail si siede vicino a me e mi abbraccia
<<io penso che la persona più giusta con cui dovresti parlare di questa situazione sia Bill, io ti appoggerò e ti aiuterò in ogni caso, ora pensa al fatto che partiamo, vieni entra dentro che ti aiuto a fare la valigia>>

mi asciugo le lacrime ed entro, mamma a non c'è, molto probabilmente sarà uscita, noi saliamo di sopra ed iniziamo letteralmente a svuotare il mio armadio per riempire la valigia, questo perché Bill ci ha detto "prendete solo l'essenziale" ma va bene così. in mezz'ora abbiamo finito di prepare la mia valigia, piena di vestiti, scarpe, gioielli vari e trucchi.
<<alla fine torneremo a Magdeburgo?>>
<<Bill mi ha detto che la meta è a sorpresa>>
<<va bene, allora visto che abbiamo finito la mia valigia se vuoi andare a casa tua a fare la tua non preoccuparti ci vediamo all'ora di pranzo e grazie per avermi ascoltata prima>>
<<tutto per te Agnes, io ti supporterò sempre però ora vado ci vediamo più tardi ciaoo>>
lei scende e subito dopo chiude la porta di casa, io mi stendo sul letto e ricomincio a pensare a ciò che è successo fuori dall'hotel, cazzo, mi alzo e do un pugno nel muro e comincio a piangere, tutto quello che volevo era essere amata da qualcuno...

improvvisamente sento bussare molto forte alla porta, mi asciugo le lacrime e vado a vedere
<<eccomi sto arriv- che ci fai qui? pensi di poter entrare in casa mia per manipolarmi così da farti perdonare per la seconda volta?>>
<<ti prego fammi entrare voglio solo parlare>>
<<NO TOM CAZZO VATTENE>>
chiudo la porta e corro di sopra, ma non mi rendo conto che in realtà lui è riuscito a non far chiudere la porta bloccandola con il piede e me ne accorgo solamente quando sento dei passi salire le scale correndo
<<TI PREGO FAMMI PARLARE>>
<<TOM DI COSA DOVREMMO PARLARE DEL MODO IN CUI MI HAI PRESA IN GIRO FIN'ORA? ED IO CHE PENSAVO MI AMASSI CAZZO>>
sbatto la porta della camera e la chiudo a chiave in modo che lui non possa entrare ma subito dopo lo sento sbattere fuori la mia porta urlando e disperandosi per la situazione, il mio cuore si spezza in altri mille minuscoli pezzettini per quanto mi faccia stare male sentirlo soffrire ed inizio a piangere anche io.

passano buoni 45 minuti ed il mio telefono squilla in continuazione è da tipo 10 minuti che non sento nemmeno più Tom urlare e sbattere le cose così decido prendere coraggio, faccio un bel respiro profondo ed esco dalla stanza e vedo Tom in fondo al corridoio fuori al balcone seduto a terra con le nocche che gocciolano sangue e gli occhi tutti rossi fumarsi una sigaretta. si gira e nota che lo sto guardando e io distolgo lo sguardo e vado verso il bagno, prendo delle bende e dell'acqua ossigenata per le mani e inconsciamente mi avvicino a lui.
mi siedo anche io a terra di fianco a lui ci guardiamo entrambi con un viso sofferente, lacrime d'amore, si toglie la sigaretta dalla bocca e prende un respiro
<<Agnes, io ti amo, io ti amo con tutto me stesso, io so che non vorrai più perdonarmi dopo quello che hai visto stamattina e me ne pento tantissimo, mi ero promesso di non farlo più per dedicarmi interamente a te e finalmente dichiararmi, ma ho rovinato tutto una seconda volta>>
<<Tom *togliendomi un po' di mascara che mi colava ancora dalla faccia* anche io ti amo con tutta me stessa, da quando ero piccola che ti amo ed io voglio perdonarti una seconda volta e stare finalmente con te ma devi guadagnarti il mio perdono, dimostrandomi che realmente smetterai di pensare alle altre>>
lui mi abbraccia e mi stringe così forte che quasi soffoco.
<<Tomi ora vieni qua che ti disinfetto un po' quello che ti sei combinato sulle mani>>
<<tranquilla lascia stare non è nulla>>
non è nulla ma intanto in 10 minuti ha perso già un litro di sangue
<<dammi la mano muoviti>>
lui butta la sigaretta e mi dà la mano ed io piano piano gliela bendo cercando di non fargli male
<<sei così sexy mentre mi bendi>>
io lo guardo e scoppio a ridere e anche lui appresso a me, guardo l'orario e vedo che sono le 2 di pomeriggio e ancora dobbiamo mangiare.
<<ti va se scendiamo di sotto e ci cuciniamo qualcosa?>>
<<certo, però cucina tu io non ho le mani non posso>>
<<coglione>>

una volta di sotto ci cuciniamo un po' di riso e parliamo
<<posso sapere dove andiamo se non ritorniamo a Magdeburgo?>>
<<no sarà una sorpresa non posso rovinartela>>
<<vabbè, almeno la valigia l'hai fatta?>>
<<me l'ha fatta Bill devo solo chiuderla>>
<<sfaticato>>
finito di mangiare lascio un attimo il piatto nel lavandino e chiamo Abigail
<<Abi scusami se non sono venuta a mangiare ma prometto che ci vediamo stasera in aereoporto>>
<<neanche Tom è venuto, comunque ok>>
<<lo so che neanche Tom è venuto perché è qui con me vabbè poi ti racconto ciaoooo>>

<<con chi parlavi>>
mi chiede mentre vado a lavare i piatti
<<con Abigail>>
<<mh ok>>
si alza e viene verso di me, appoggia le mani sui miei fianchi e comincia a baciarmi il collo, io non resisto quindi lo prendo e lo bacio nel modo più passionale possibile aggiungendo anche la lingua
<<mhh, dai Tom dobbiamo andare a prendere le cose che tra qualche ora partiamo>>
lui annuisce e sembra esserci rimasto un po' male del fatto che non l'abbia lasciato continuare ma vabbè ci sarà un secondo momento per fare una scappatina per adesso dobbiamo pensare ad essere puntuali, prendiamo la mia valigia e ci dirigiamo verso l'hotel.

SPAZIO AUTRICE
scusate il ritardo del capitolo, ci ho lavorato tutto il pomeriggio, fatemi sapere se vi sia piaciuto, non vedo l'ora di scoprire dove andranno i nostri piccioncini ciaoo amorini💗💗💗💗

la via del per sempre (Tom Kaulitz)Donde viven las historias. Descúbrelo ahora