Fifteen

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"Ti assicuro che ti diverti!"
"Scusami ma ancora non mi ricordo bene il tuo nome.."
"Bill!" pronunciò lui con enfasi e un bel sorriso stampato in faccia, aveva convinto il fratello a dargli l'indirizzo di Taylor cosi da socializzare un pò e farla diventare sua amica.

"Verrai?" chiese lui con un pò di insicurezza e con un tono pacato rispetto a quello che usava prima.
La ragazza lo guardò per poi convirsi, perchè no? Era da giorni che era chiusa in casa e faceva l'elemosina alla vecchietta del appartamento accanto al suo.

"Va bene, Bill." lui sorrise e battè le mani felice, prese un bigliettino e scrisse velocemente l'indirizzo il numero civico dell'abitazione in cui si sarebbe svolta la famosa festa.

"Bene! Questo è l'indirizzo e il mio numero, chiamami appena hai fatto così ti vengo a prendere!"  si erano conosciuti da poco e già la veniva a prenderle per farle fare un'"attivita sociale" per non dire altre parole che potrebbero ferire la sensibilità della ragazza che si era creata davanti.

"Va bene, ciao Bill." provò a risultare più simpatica nel suo tono ma niente da fare, poco importava perchè il ragazzo credeva già che Taylor fosse simpatica e quella fu la cosa che migliorò l'umore di Taylor fino alla sera.

La giornata la passò interamente a sgranocchiare patatine o salatini, guardare la tv e cantare a squarciagola canzoni dei Gun's & Roses oppure semplicemente di Britney Spears, guardare le solite riviste magazine dell'azienda PlayBoy per poi puntarsi sul vestito della sera.

Che cosa avrebbe indossato?
Corse al piano di sopra e aprì l'armadio, guardò attentamente per poi prendere alla leggera un semplice vestitino a fascia fucsia con dei brillantini a forma di croce sulle coppe del seno.

A Taylor il fucsia donava in fatte gran parte dei suoi capi erano rosa chiaro, rosa normale e fucsia, addirittura fluo ne aveva!
Alle 20:00 indossò il vestito, si fece una semplice passata di piastra e si truccò con un eyeliner molto lungo, ombretto rosa con delle sfumature fucsia con dei glitter e una passata di mascara con un aggiunga di matita nera e rossetto nude scuro.

Infilò dei tacchi bianchi a spillo, prese la sua borsa dove infilò il suo cellulare e delle gomme alla menta per poi uscire di casa e dirigersi a quella dei gemelli di cui sapeva già l'indirizzo.

Era soddisfatta come sempre, Taylor era molto brava nella moda o nei preparativi estetici, ha fatto da truccatrice nei negozi di make-up a soli 17 anni! Ma poi quel negozio chiudde per arresto del superiore di aver incaricato una minorenne, anche se mancavano 2 mesi esatti alla sua libertà.

La ragazza per questa vicenda ne passò tante e al solo pensiero, si mise a ridere da sola facendo brillare i suoi denti perfetti e quel suo sorriso che aveva sempre nascosto.

Spazio autrice.
È un pò noioso lo so.. scusatemi :(

The darkness shine for us- Tom KaulitzWhere stories live. Discover now