Twenty-five (End)

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Era passato ormai, qualche mese dalla relazione dei due e non potevano che esserne felici.

I media non dovevano saperne nulla perchè l'avrebbero presa molto male e quindi oggi Tom le avrebbe fatto una richiesta scioccante davanti a tutti, voleva custodire il suo amore in un anello di diamante che avrebbe rispecchiato i due volti degli innamorati contro il chiaro di luna.

"Piccola sei pronta?" entrò il ragazzo in camera di Taylor senza il permesso, si era messa un semplice tubino nero con i lati del corpetto brillantinati e dei tacchi a spillo neri alti e semplici.

"Si." disse lei guardandosi allo specchio e facendo alcune volte dei giri su sè stessa.
"Sei stupenda." la prese lui da dietro facendo combacere i loro corpi vogliosi e le loro labbra.

"Stasera ho una sorpresa per te!" disse lui felice cingendo ristrettamente i fianchi della ragazza che sorrideva al suo contatto con il suo corpo.

"Non vedo l'ora." disse lei girandosi e abbracciandolo.
Bip Bip! Un clacson fece risvegliare la loro stabilità mentale scendendo di corsa le scale ed entrando nella macchian riservata alla band dei ragazzi, ormai diventati amici stretti con Taylor, nonchè fidanzata di Tom da quasi un anno, e lo avrebbero festeggiato in un modo veramente bello: un tavolo, due sedie e musica romantica con gentiluomini attorno che li assediavano con il loro amore, meno forte di quello che svincolava fra i loro cuori.

"Tay!" l'abbracciò Bill insieme agli altri, ognuno si complimentò con il look della ragazza e lei fece lo stesso con estrema sincerità, Tom e Taylor erano cambiati molto quei mesi: Taylor aveva imparato a gestire la rabbia e aveva finalmente finito di pagare quella multa, Tom aveva imparato a tenere la mente ufficialmente solo su di lei, come aveva sempre fatto ma fisicamente si ritrovava sempre con un'altra donna proveniente da un night club andato a puttane.

Entrarono nell'auto che iniziò a sfrecciare fra le strade di Lipsia e qualche ora dopo, si trovarono a Desdra per dare l'ultimo saluto al loro album: Humanoid City.

Mille luci facevano su e giù come le braccia di ragazzine spietate agli ormoni specialmente per i due gemelli musicisti.
"Ciao a tutti!" salutò in lingua italiana con l'accento tedesco il cantante.
Iniziò a fare domande alla folla che continuava ad urlare spietatamente contro il palco e cercando di afferrare la gamba di Bill.

Il concerto iniziò bene e finì molto meglio per la sorpresa, ma tutto non andò nei piani.
Tom prese il microfono pronto a far far ingresso alla sua ragazza che assistiva al concerto da dietro le quinte.

"Ciao a tutti!" salutò di nuovo lui in italiano con accento sempre tedesco ma facendo risultate il suo tono di voce sensuale alle orecchie di 15enni.
"Vi ricordate di Taylor?" tutti iniziarono ad urlare.
"Si!" urlò la folla cercando di assemblare le lettere insieme per creare una parola sensata.
"Bene, fate entrare Taylor Baljum!" si riferì alla folla, la folla iniziò ad urlare e a battere le luci colorate in un tubo di polistirolo contro la mano appena videro la corvina entrare dalle quinte.

"Stanotte facciamo un anno piccola, e lo volevo festeggiare con qualcosa di più bello." già le vennero le lacrime agli occhi a sentire quelle parole da Tom.

Dal dietro del palco iniziò una musica lenta e tranquilla con un video che commemorava tutte le foto di Taylor insieme a Tom: abbracciati, che si scambiavano sguardi, in cui si davano baci, mano per mano, la ragazza sottobraccio a lui mentre aveva degli occhiali indosso per i paparazzi, lei ad una festa in maschera con lui e in discoteca abbracciata a lui.

Da tutte le parti insieme.
Appena il video finì, dopo 5 minuti, la ragazza scoppiò a piangere e corse dal ragazzo baciandolo e abbracciandolo.
La gente capì che c'era un ritorno da un anno e infatti la maggiorparte si mise a piangere dalla gioia.

"Ti amo Taylor." disse infine lui inginocchiandosi.
"Non potevo aspettare Taylor, nient'altro mi avrebbe fermato con questa folle richiesta ma per te farei pure un bunjee jumping senza ritorno." un pò faceva ridere ma era serio, per lei la morte e niente vita.

"Vuoi sposarmi?" si mise le mani a coppa incredula e saltò addosso al ragazzo abbracciandolo e baciandolo, scoppiò a piangere pure lui.

E fu cosi che la loro vita continuò, passarono i momenti più belli insieme e invece altri no, fecero 2 figli: Lindsey e Klaus Kaulitz, Bill ebbe una figlia di nome Morphen Clambsty Krien Kaulitz con Clarissah diventata migliore amica di Taylor e si fece biondo, Gustav ebbe una figlia con Vivienne Loren, una modella di 32 anni di Los Angeles e più piccola di lui di 3 anni mentre la figlia si chiamava Ria Schäfer e invece George ebbe due gemelle ribelli ma gentili in alcuni casi, di nome Victoria e Villeinne Listing insieme alla cantante francese Crumbersy Christina Frogurom.
E questa, è la fine di una vicenda complicata ma semplice, stupenda ma senza il contrario.
Buonanotte ragazzi, sono Sveva e sto chiudendo ufficialmente la copertina del mio libro.

Fine

The darkness shine for us- Tom KaulitzWhere stories live. Discover now