I can do to you everything you read.

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«Che ne pensi se andiamo nella casa accanto al lago?.» io e Alexander siamo sdraiati sul divano, tutta la nostra famiglia è accanto a noi.

Lui mi guarda meglio, e annuisce.

«Vado a prendere una cosa prima.» dico, vedendolo mettere le scarpe.

Salgo in camera mia e prendo il libro che sto leggendo in questi giorni.

«Possiamo andare.» mi posiziono accanto ad Alexander ma James ci ferma, dicendo:

«Ci lasciate qui?!.» annuisco.

«Esci con Karol, che vuoi da noi?.» risponde Alexander, sempre molto duro e gelido.

Deve iniziare ad essere meno stronzo con i suoi fratelli.

***

«Vuoi mangiare qualcosa?.» mi butto sul letto di Alexander.

Scuoto la testa alla sua domanda e lo vedo bere un bicchiere d'acqua.

Poi lui aziona un film d'azione, come piacciono a lui, e io inizio a leggere.

«Cosa leggi?.» mi chiede, guardando più la copertina del libro che cosa effettivamente c'è scritto all'interno.

Come glielo dico che sto rileggendo il primo volume della Devil's night?

«Nulla, una storia d'amore.» cerco di sminuire la cosa.

Mi imbarazza quando qualcuno scopre ciò che leggo, specie se quel qualcuno è Alexander.

«Vista la copertina sembra qualcos'altro. Avanti, racconta.»

Scuoto la testa.

Lui mi prende il libro dalle mani e inizia a leggere una delle pagine segnate con il post-it rosso.

«"oddio" mugolai "più forte, più forte!". "Andiamo piccola" mi incitava Michael. () "Oddio!" Kai gettò indietro la testa, muovendosi più forte, e capii che c'era quasi.» inizia a leggere ad alta voce e io mi riprendo il libro, arrossendo di colpo.

«Erano in tre?!.» annuisco e poso il libro.

«Quindi è questo quello che leggi? mh, interessante.» sbuffo.

«E' capitata questa scena...il libro non è tutto così.» lui mi guarda di lato, facendomi capire che non ci crede.

«Ma poi che te ne importa?!.»

«Ti eccita leggere queste cose?.» la sua voce si fa istantaneamente roca, e lui si avvicina sempre di più.

«Io non...»

«Rispondimi. Ti eccita?.» sento che anche se mentissi, lo capirebbe ugualmente.

«Sono strana se dico di si?.» Alexander adesso è ad un soffio dal mio viso.

«No, affatto.» mi afferra il viso con una presa delicata.

I suoi palmi sono poggiati sulle mie guance.

«E dimmi...mi lasci il privilegio di farti tutto quello che leggi?.» lo guardo stranita e confusa.

«Intendi dire...sessualmente?.» lui alza un angolo della bocca e subito dopo mi fa sdraiare sul suo letto.

«Intendo dire, che se quello che leggi ti fa eccitare, io nel metterlo in atto ti farò venire.» il mio battito accelera in un battibaleno.

Mi abbassa i pantaloni, privandomene completamente.

Sweet HellWhere stories live. Discover now