Poesia 30.

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Parenzo, 21 Aprile 1967.
Jadranka.

Niente di che.

Non è niente di che
sentire gli scarabocchi
nello stomaco.

Non è niente di che
avere le zanzare
in testa.

Non è niente di che
vedere le lucciole come pensieri
la notte.

Non è niente di che
avere le mani che
vibrano come foglie.

Non è niente di che
riciclare sempre
emozioni morsicate.

Non è niente di che
immaginare ninfee sospese
come obiettivo di felicità.

Non è niente di che
restare svegli di notte
a vegliare Amore.

Non è niente di che
avere qualcosa al centro del petto
che inizia a rubare vita.

Non è niente di che
essere affiancati da Nulla
pregando Qualcosa, di accadere.

Non è niente di che.
Non è niente di me.
Non è niente di te.

Non è niente di che
ma forse io, di te,
mi innamoro un po'.

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