Capitolo 6

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Più tardi siamo usciti a cena e Brian mi ha invitata da lui, abbiamo giocato a biliardo e fatto sesso.
-"Brian è tardi, non vieni a dormire?"
-" io non dormo, la considero una perdita di tempo con tutto il lavoro che ho." Dice scrutando il suo pc
-"come preferisi" Poi il telefono di Brian squilla, e va sulla terrazza per rispondere. Dopo svariati minuti rientra.
-"Chi era?"
-"Ah.. era il mio autista che ha portato la macchina in revisione." Ha un viso chiaramente agitato.
-"Brian sei sicuro che vada tutto bene?
-"S,i non ti preoccupare" ribatte facendomi un sorriso un po sforzato.
-"Okay".. io vado a dormire, buona notte". lui mi prende per la vita e mi preme sul suo petto.
-"Buona notte piccola" mi da un bacio sulla fronte per poi prendermi per la vita e facciamo di nuovo sesso. Mentre sono nel letto Brian riposa accanto a me , finalmente lo vedo dormire , ma poi ripenso alla telefonata, so che non era il suo autista, ma voglio dargli il beneficio del dubbio.

Mi sveglio in piena notte, sono le 03.30 quando sento dei rumori sordi e delle voci.
-"Brian?" sussurro sottovoce, "Brian," tendo la mano per toccarlo ma non c'è. accendo la lampada del mio comodino, ma la stanza è calma. Mi metto la camicia di Brian, profuma ancora di lui. Mi dirigo in corridoio e scendendo sento dei rumori provenire dalla cucina. Improvvisamente qualcuno mi prende da dietro e mi tappa la bocca per poi portarmi in salotto. Arrivata vedo Brian in piedi con vicino a lui 3 uomini che non promettono bene.

-"Emily!!. lasciatela andare lei non sa niente" dice Brian , ma un uomo lo trattiene.

-"Non così in fretta, dicci quello che vogliamo sapere oppure sai le conseguenze"

-"Io non ho niente da dirvi" dice Brian. poi il telefono di uno squilla.

-"Si?" l'uomo ha uno sguardo corrugato "Arriviamo subito"

-"Problemi , dobbiamo andare," dice rivolto ai suoi uomini, "questo è un avvertimento Brian, non cene sarà un secondo ci rivedremo presto" poi si rivolge a me con sguardo malizioso e lasciano la villa

-"Erano loro vero?" dico io

-"Si ora hai capito perché ti voglio fuori? come ti senti non ti hanno fatto niente vero?"

- "no sto bene" dico con la voce rotta. Lui mi si avvicina e mi abbraccia

-"Scusa Emily, io volevo evitare tutto questo mi dispiace così tanto, non ti accadrà più nulla telo prometto."

Io resto in silenzio e rimaniamo abbraccia un po.

Ieri sera abbiamo passato la serata a parlare, non abbiamo fatto niente e io dovevo riprendermi un po da quella situazione. Oggi sono nel mio ufficio ad organizzare un menù per una festa di domani quando mi arriva una e-mail dall'università.

Non ci credo mi sono laureata finalmente, e devo ritirarla venerdì cioè domani o mio dio, non sto più nella pelle. Mando subito i messaggi a Scott e Alison: \Ho preso la laurea, festeggiamo sta sera al Myto per le 22.00?. le risposte sul gruppo non tardano ad arrivare. Motivata più del solito mi affretto a finire il lavoro

Sono le 19.30, e prima di andare a casa a prepararmi vado da Brian a consegnargli il materiale.

-"grazie, lo guarderò più tardi, ma so che hai fatto un eccellente lavoro" poi ritorna al pc.

-"ma non le dai neanche un occhiata?"

-"Ti ho detto che lo vedrò più tardi!!" sta alzando la voce "ora puoi andare non ho più bisogno."

-"Si può sapere che ce?, ogni volta fai così sei sempre nervoso"

-"hai idea di cosa voglia dire fare il mio lavoro?" , c'è gente incapace, meeting, incontri di contratti .. oggi ho perso un grande affare per un mio stupido errore ecco che cosa c'è contenta?! , è stata una giornata stancante e se non ti dispiace" . indica con il braccio la porta, con tono distaccato.

-"va bene, ma puoi anche spiegarmelo in modi più gentili, non è colpa mia se ti è andata male"

-"Oh.. già scusa" si alza e si prende un bicchierino, per poi sorseggiarne poco e tornare a parlarmi.

-"Ho già moderato il tono Emily, tu non mi hai mai visto davvero arrabbiato ,ora ho voglia di rimanere da solo a riflettere" detto questo si siede sulla sua sedia con il bicchiere in mano e si gira a contemplare la città. io non dico più niente e esco.

Una vita inaspettataWhere stories live. Discover now