Parole in circolo

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Due settimane dopo..

I giorni seguenti non sono stati molto diversi. Quando eravamo in ospedale l'ho sentita vicina.. Ho pensato potessimo tornare  ad essere noi. Invece Alice non riesce a guardarmi figuriamoci a parlarmi. E io non riesco a dirle la verità..  Ho paura di agitarla e fare del male a lei e a nostro figlio... o figlia... sarò padre e questo mi rende felice.. un tempo sarei scappato sarei stato terrorizzato. Oggi no. Oggi voglio questo bambino da morire. Sarò un bravo padre? Speriamo sarò meglio come padre che come compagno visto che ho fatto solo casini.
Lara sta vicina ad Alice, cerca di non farla stancare di non farla innervosire.
E c'è anche qualcun altro a starle vicino.. troppo per i miei gusti.

***
I giorni passano passano le settimane e passa anche un po'  la rabbia e il rancore. Forse mi sto rassegnando sto capendo pian piano che è finita, che é giusto sia andata così. Per fortuna la gravidanza procede tranquilla senza altri intoppi. Non l'ho ancora detto a casa non sono pronta a dare tante spiegazioni ma dovrò farlo presto si comincerà  a notare.. solo Marco lo sa (Lara non si tiene un cecio in bocca figuriamoci se tiene un segreto del genere) insomma tutto procede.
La mia "serenità" é dovuta anche alle mie nuove amicizie. Una in particolare quella con Roberto, il ragazzo di Milano venuto a Roma per lo scambio, anche se Lara lo ritiene un rapporto leggermente sbilanciato. Lei pensa che lui si sia invaghito di me ma io non credo lo vedo solo come un amico.. ora proprio non ho bisogno di altro, non lo voglio e non lo cerco. Ma non nego che le piccole attenzioni mi facciano stare bene.

Tutto cambia in una serata come le altre, apparentemente, é giovedi e siamo nel solito bar a far serata con Lara, Paolone, Roberto e Marco.
Io non so cosa ho fatto magari ho sbagliato io a fargli capire altro, fatto sta che nel bel mezzo della serata Roberto prende e mi bacia all'improvviso davanti a tutti..e io non lo scanso. Perché? Possibile che non ami più Claudio? Possibile che lo stia facendo solo per "punirlo"? Non provo niente.. niente...il nulla.
É proprio appena ci stacchiamo da questo strano bacio che Roberto si accascia colpito da un pugno dritto allo stomaco. Mi giro..
"Ma che cazzo fai? Ma sei impazzito?"

***
Non c'ho visto piu. Appena ho visto quello stronzo baciare Alice in quel modo sono diventato un animale. Mi sono avventato su di lui e  l'ho colpito.
Alice non l' ha presa bene. Certo adesso pretende di sbaciucchiarsi a destra e sinistra e io dovrei stare a guardare! Ma come si permette!
Marco mi trascina via dal locale e mi accompagna a casa. Lungo il tragitto parliamo un po'. Oddio io urlo non parlo

"Tua sorella sta esagerando Marco! Che pensa di fare? Pensa di farmela pagare così? Non si gioca così con i sentimenti Marco non si fa!"

"Claudio ma che pretendi! Vi siete lasciati! Lei è libera di fare quello che vuole non puoi arrivare e fare il matto così! La allontani ancora di più!"

"Marco sono il padre di suo figlio! Almeno per quello potrebbe evitare! Mi fa male!"

E urlo e mi sfogo. Torno a casa e comincio a sbattere tutto per terra. Ho troppa rabbia dentro. Ma non ce l'ho con lei. Ce l'ho con me stesso che avevo tutto e ora non ho più niente.

*** *** *** *** *** *** *** *** *** *** *** ***
Adesso mi sente. Sono incazzata nera! Ma come si permette di arrivare e prendere a pugni la gente! Sto deficiente!
Entro nel suo ufficio senza bussare.

"Non ti permettere mai più di fare una cosa del genere!"

"Che c'è t'ho rovinato la serata?"

"Claudio vaffanculo! Ascoltami bene perché non lo ripeterò più! La vita é mia! Faccio quello che cazzo mi pare sono libera! Non ti permettere più!"

"Sei la madre di mio figlio!"

"Solo quello! Sono solo quello e solo quello sarò per te! METTITELO IN TESTA! Non sei nessuno per dirmi quello che devo fare!"

"Bene allora vai! Sei libera! Libera di vivere la tua vita! Libera di scoparti chi ti pare e di fare la zoccola quanto ti pare!"

Questo è troppo! Maleducato stronzo pezzo di merda! Non ci vedo più gli do uno schiaffo con tutta la rabbia che ho da due mesi. Lui mi guarda.

" scusa.. scusa non volevo scusa.. Ho detto una stronzata scusa Alice scusa ti prego.."

"NON PERMETTERTI PIÙ DI DIRE UNA COSA DEL GENERE."

E esco con le lacrime agli occhi.
Non posso più rimandare una decisione va presa. Per me.. Per il mio bambino.. Per Claudio.. devo farlo..

*** *** *** *** *** *** *** *** *** *** ***
Che cazzo ho detto. Sono un deficiente! Ogni volta che litighiamo esce fuori il peggio da entrambe. Non c'ho visto più. Io non le penso quelle cose come potrei pensarle della madre di mio figlio. Ma l'ho dette e non posso tornare indietro il danno è fatto. La situazione é drammaticamente peggiorata.
Mentre tremila pensieri affollano la mia mente mi raggiunge Lara.

"Claudio ma che é successo! Alice si è tolta il camice ed è andata via come una furia! Le hai parlato? L'ha presa male?"

"Lara ho fatto una cazzata?"

"Un altra?"

"Ho litigato con Alice per via di quello stronzo di Roberto e ho esagerato con le parole"

"Ho paura di sapere che le hai detto."

"Gli ho praticamente dato della zoccola"

"O Cristo. Ma sei scemo Claudio? Claudio ti è chiaro che già l'hai persa se continui così perdi pure quella minima possibilità che avevi almeno di parlarle?!"

"Che faccio adesso?"

"Niente. Sta fermo! Che appena parli fai guai!
Penso che tu non possa proprio fare niente se non aspettare. E sperare che le passi".

LONTANO DA NOI (#Wattys2019)Where stories live. Discover now