Piccoli passi

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Sono giorni che ci penso..ininterrottamente.  Claudio è molto paziente continuiamo praticamente a dormire insieme tutte le notti ed andare a lavoro insieme ogni mattina ed evita di parlare ancora dei nostri progetti anche se sappiamo entrambi che sarà un argomento da toccare presto.
È  pomeriggio quando mi trovo in laboratorio pensierosa e con lo sguardo perso.
Anceschi mi nota e da buon amico mi si avvicina accorgendosi che c'è qualcosa in me che non va.
Non so come facciano tutti a leggermi nel pensiero...possibile che sia proprio un libro aperto per tutti?
"Alice. Che succede?"
"Niente perché mi fai questa domanda?"
"Perché sono un po' più grande di te e capisco al volo quando c'è qualcosa che frulla in quella testolina.. allora?"
"Qualche giorno fa Claudio mi ha chiesto di andare a vivere con lui.. E io... io non so perché ma mi sono bloccata.. ossia lo so il perché e gliel'ho anche detto ma non riesco a superarlo.
Ho paura. È questo il problema . Ho paura che qualcosa possa distruggere tutto di nuovo."
"E questa paura ti impedisce di vivere con lui?"
"Questa paura mi impedisce di fare qualsiasi cosa vada ad intaccare la nostra normalità"
"E vivere insieme non potrebbe diventare normalità? Alice ascolta, tu non puoi bloccare la tua vita per paura. Non puoi fermare le tue emozioni. Non puoi mettere questa storia in una teca. Perché non è così  che la salvaguarderai. Non è lasciando che tutto vada come sempre che proteggi la vostra storia. Una storia va vissuta.. E per essere vissuta vanno anche fatti determinati passi sennò rimanete fermi. E stare fermi non fa bene"
"Come vorrei che fosse così facile"
"Lo è..sia tu che Claudio che la piccola avete bisogno di vivervi quotidianamente. Soprattutto Giulia. Hai pensato a lei? A tutti i cambiamenti che ancora potete vivere tutti e tre insieme. Non ti chiudere Alice. Viviti appieno Claudio e la vostra storia insieme a Giulia.. dammi retta.."
Sorrido Senza rispondere. Forse perché la risposta non ce l'ho; la devo trovare dentro di me.
***
Toc toc

"Si avanti.."
"Buongiorno capo! Ti ho portato la ricerca..scusa il ritardo"
"Alla buon ora..vabbè te la faccio passare liscia stavolta..."
"Che hai?"
"Niente perché?"
"Claudio seriamente che avete tutti e due? Avete litigato? C'è stato di nuovo qualche problema?"
"Ho chiesto ad Alice di venire a stare da me con la bambina."
"Sii! Che bello Claudio sono felicissima per voi! Ma tu non sei felice?"
"Se Alice avesse avuto un minimo del tuo entusiasmo forse anche io sarei stato così felice "
"Che ha fatto? Ti prego dimmi che non ha detto no"
"Non lo so cosa ha detto Lara... è rimasta scioccata e continua ad avere paura, ad avere dubbi...dice che non è pronta che adesso stiamo così bene così come stiamo.."
"Ha paura"
"Già..ma io adesso che devo fare? Non posso fare niente"
"È come se lei avesse chiuso la vostra storia in una cassaforte per paura che qualcuno possa farle del male..ha paura che il "mondo" possa di nuovo distruggere tutto. "
"Ma non ha senso una storia così.. Non possiamo continuare cosi"
"Prova a parlarle di nuovo.. se vuoi posso provare io a farla aprire un po'.. "
"Si..prova ti prego..."
Non ho mai pensato che avere un amica fosse cosi importante. Sono sempre stato bene da solo e pensavo di non averne bisogno. Invece non è così. A volte nella vita non ragionaniamo perché troppo coinvolti ed è in questi momenti che tutti noi abbiamo bisogno di un'amica come lei. Lara è l'amica che non ho mai avuto..sincera vera spontanea onestà.. cosa farei senza di lei..
"Lara! Grazie..."
***
"Sei matta o cosa?"
"Che succede Lara? Non mi fare sti indovinelli ti prego sono stanca e non ho chiuso occhio.."
"Ah no? E Perché?"
"Claudio mi ha chiesto di andare a vivere da lui.."
"Lo so"
"Come lo sai? Ci hai parlato?"
"Si è so anche che tu hai detto no"
"Non ho detto no... ho detto che ho bisogno di pensarci"
"Conforti ti chiede di convivere e tu rifiuti? Ma tu lo sai quante pagherebbero per averlo? Ma sei scema?"
"Ho paura.."
"Alice adesso seriamente.. questa paura che tu hai vi sta di nuovo allontanando.. Non ti ha chiesto di andare dall'altra parte del mondo ti ha chiesto di vivere con  lui.. come praticamente già fate.. rilassati Ali. Lasciati andare. Prova.. mandala via sta paura.. Non ne vale la pena?"
"Io lo amo e lo sai che è un sogno stare con lui ogni giorno, ogni ora..."
"Allora pensavi bene a quello che fai ali..."
"Grazie.."

Appena usciamo da lavoro torno a casa saluto la babysitter, prendo Giulia e andiamo da Claudio. Stasera non era in programma di vederci ma voglio fargli una sorpresa portare Giulia da lui e parlare un Po tranquillamente..

Toc toc

"Ehi ma che ci fate qui!"
"Che c'è non sei contento che siamo passate a trovarti?"
"Ma certo che lo sono vieni entrate. Giulia! Ciao papi!"
Quanto sono belli insieme. Quanto è bello vedere Claudio così completamente innamorato di lei.
Giulia gioca con i suoi giochini e noi ci ritroviamiamo seduti sul divano in silenzio.. ma non perché non abbiamo niente da dirci, anzi avremmo tante tantissime cose da dirci.. ma entrambi non sappiamo come iniziare per quall'assurda paura di ferirci.. sorprendendomi inizia lui a parlare..
"Alice io penso che la paura di quello che è stato e la voglia di proteggerci non può impedirci di viverci...non può bloccarci dal fare progetti..  è strano detto da me sono sempre stato io quello che non voleva impegni o fare progetti.. ma nella vita si cambia si cresce.. Non essere razionale Alice per una volta nella vita in cui vuoi esserlo io ti prego non lo fare.."
"Quando ci siamo rimessi insieme io mi sono fatta una promessa.. Che era quella di proteggerci... la mia paura è che la convivenza possa non funzionare...è che qualcosa si possa incrinare portandoci ad allontanarci di nuovo e non lo sopporterei."
"E questa paura è così forte da impedirci di viverlo?"
"Non Lo so.. Claudio forse ho solo bisogno di un altro po' di tempo... forse poco forse tanto non lo so.. forse ho solo bisogno di tranquillizzati in fondo è poco che stiamo di nuovo insieme è successo tutto da poco tempo.. aspettami solo questo ti chiedo.."
"Ti aspetto... Sono qui..e Ti aspetto.. "

È ancora presto così mi fermo ancora un pochino,  lui a gioca un po' con Giulia e io li guardo innamorata.
Ad un tratto Giulia cerca di alzarsi. L'ha fatto altre volte è da qualche giorno che prova ad aggrapparsi ed alzarsi e stasera con caparbietà lo fa! Prende la mia mano e piano piano passetto dopo passetto raggiunge Claudio.
Un Claudio emozionato.. proprio come me.. la prima camminata di nostra figlia.. un emozione unica vissuta insieme..
"Amore mio brava!!"
Battiamo le mani e lei contentissima ci regala un sorriso che colora il mondo.
Ed è proprio in questo momento che si apre qualcosa dentro di me.. come un finestrella su quel mondo che volevo tenere fuori da noi..
Se lui stasera non fosse stato qui con noi si sarebbe perso la prima camminata della sua bambina.. E chi sono io per permettere questo? Nessuno... io non sono nessuno per impedirlo e non voglio farlo..non voglio.
E soprattutto ora forse lo so... Non posso aver paura di essere felice..

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