Noi

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"Che succede sei silenzioso."
"Prima hai detto che quando hai scoperto del bambino hai pensato di non volerlo..davvero sei arrivata a odiarmi così tanto da non volere nostri figlio?"
"Si.. per un attimo l ho pensato. Ho pensato che ogni cosa di questo bambino mi avrebbe ricordato noi.. quello che mi avevi fatto.. quello che potevamo essere. Quando ho rischiato di perderlo ho capito quanto questo esserino fosse importante per me."
"Se lo avessimo perso non me lo sarei mai perdonato."
"Sai neanch'io te l'avrei perdonato. Non ti avrei mai più potuto guardare negli occhi senza odiarti."
"Ci pensi mai a come sarà averlo con noi? A come sarà tenerlo tra le braccia? Io me lo chiedo sai? Mi chiedo se sarò capace di essere un buon padre se sarò capace di proteggerlo. Fino a qualche tempo fa anche solo pensare a un figlio mio mi spaventava.. anzi rifiutavo anche solo di pensarlo. Poi sei arrivata tu e si.. mi hai cambiato.."
"Ci penso si.. spesso. E ho una paura enorme Claudio.. Proprio la stessa che hai tu. Mi sento cosi inesperta. Forse ancora troppo figlia. Ma penso proprio che questo fagottino ci farà crescere. E lo faremo insieme giorno per giorno impareremo ad essere un papà e una mamma"
Mi commuovo. Ormai piango in continuazione sono diventata una piangiona.
Mi guarda con degli occhi... io non li so descrivere i suoi occhi quando mi guarda. Sono dolci.. intensi.. impauriti.. passionali.. sono occhi pieni d'Amore ma anche di paura perche io lo so che anche lui come me ha paura di non riuscire a rimettere insieme i cocci.
"Tu come eri da bambino?"
"Ahahhaha ero un monello. Facevo dannare i miei genitori perché mi mettevo sempre nei guai...quante gliene ho combinate poveri.. speriamo che nostro figlio non sia come me sennò sono cavoli nostri.."
"Oh guarda che comunque vada sarà un disastro. Hai presente me adesso? Ecco da bambina era elevata all'ennesima Potenza. Ero distratta casinara! Nel mondo di marzapane costantemente!
Forse per questo ho sempre avuto un rapporto così bello con nonna Amalia lei nella mia famiglia è quella che mi somiglia di più. Sa essere pazza e nel suo mondo come me ma bilancia questo aspetto con la saggezza...vabbe insomma sono sempre stata un casino vivente poi per fortuna sono cresciuta e.."
"Peggiorata ahhahaha"
"Ma nooo stronzoooo"
Che bello stare così con lui sembra tutto così naturale. É la prima volta che parliamo così.
"È la prima volta che parliamo così io e te. É bello no?"
Mi legge nel pensiero! Ma come fa?
"Bellissimo.."
"Claudio mi abbracci un po'?"
E lui lo fa.. E sto bene. Non c'è bisogno di niente in più, niente baci niente effusioni. A volte basta un abbraccio per dirsi ti amo.

La mattina dopo mi sveglio nel mio letto. Deve avermi portato qui Claudio dopo che ci siamo addormentati sul divano. È stata una bella serata. Mi sono sentita proprio bene.
Vado in cucina e trovo la colazione pronta sopra al tavolo e un bigliettino.
Buongiorno dormigliona. Sono in ospedale oggi ho la visita di controllo. Ci vediamo dopo. Buon lavoro.

La mattinata a lavoro si svolge come ogni giorno. Ma mi manca. Non vedo l'ora di tornare a casa..
Improvvisamente sento Lara salutare qualcuno. E quel qualcuno é proprio lui.
"Ehi che ci fai qui!"
"Sono passato a salutare mi mancate sai!"
"Claudio come mai sei qui? Come é andata con il dottore!"
"Tutto procede bene! Mi ha detto che per lui posso rientrare presto a lavoro e penso proprio  che lo farò già da lunedi"
"Claudio oggi è solo mercoledì potresti aspettare almeno qualche altro giorno!"
"No Alice sto bene a casa mi sento inutile e mi manca il mio lavoro. Lunedì torno senza discutere"
"Che testa dura mamma mia."

"Lara stasera che fate tu e Marco?"
Domando
"Niente di che stiamo a casa a poltrire sul divano"
"Che ne dite di venire da me stasera festeggiamo il rientro a lavoro di Claudio"
"Ottima idea! Allora a stasera. Io porto il dolce!"
"Ottimo! A dopo allora!"

Passo a fare la spesa e torno a casa. Claudio si offre di aiutarmi a cucinare farà una bella carbonara che lui definisce la migliore che io abbia mai assaggiato nella mia vita...il solito megalomane ahahhahah.

La serata passa all'insegna della spensieratezza e dell'allegria. Indovinate quale é l'argomento principale della serata? Facile ALICE E LE SUE INNUMEREVOLI FIGURE DI CACCA!
Tra marco e Claudio non si sa chi mi sta massacrando di più. E l'apice della serata si raggiunge quando il caro Conforti racconta di quando mi sono persa la salma dell'esercitazione. Ancora mi vergogno se ci ripenso.. che figuraccia!
"Avrei voluto ammazzarlaaa. Cioè non é tanto che s'era perso il cadavere ma se l'era perso mentre stava amoreggiando a telefono con Malcomess! Quante gliene ho dette!"
"No mi hai proprio distrutta! Ho pensato adesso mi picchia!"
"Vabbe Alice aveva pure ragione! Solo tu ti puoi perdere una salma" dice Marco e tutti ridiamo. Che serata pazzesca sembra tutto così normale.
Come se il tempo si fosse fermato. Sono felice rilassata. Serena.
*** *** *** *** *** *** *** *** *** *** *** ***
È ormai mezzanotte quando salutiamo Lara e Marco.
"Vai a dormire Alice dai sei stanca qua ci penso io."
"Conforti casalingo disperato! Chi l'avrebbe mai detto! No lascia stare Claudio andiamo a dormire poi domani mattina ci penso io.."
"Abbiamo passato una bella serata vero??"
"Bellissima.. sai Claudio é proprio di questo che ho bisogno. Ho bisogno di tranquillità. Di stare bene.. grazie per averlo capito e grazie perché non mi stai pressando o mettendo fretta. Grazie perché mi stai facendo stare bene."
"È quello che voglio."
Si è quello che voglio. Voglio vederla ridere e stare bene. Voglio riconquistarla essendo me stesso. Quel me stesso che solo lei conosce.
E vorrei baciarla. Vorrei tremendamente baciarla. Ma so che non è il momento. Non servirebbe.
"Buonanotte Alice.." un bacio sulla guancia e andiamo a dormire.
Sereni.. e felici per questa complicità che sembrava impossibile fino a poco fa ma che ora stiamo ricostruendo giorno dopo giorno.
Felici per quel me e te che pian piano sta diventando, forse per la prima volta da quando ci conosciamo, un Noi.

LONTANO DA NOI (#Wattys2019)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora