Capitolo 3

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"Non c'è niente di strano,
Se non ti va più,
Di fare l'amore,
Soltanto per fare qualcosa di umano"
-Gazzelle









Armonia pov's.
Avevo accettato quel contratto.
Sì,mi ero firmata da sola la mia condanna a morte.
Dio, perché sono così stupida?
Raffaele mi ha convinta, è vero ma,se avessi rifiutato molto probabilmente a fine mese sarei andata a vivere con qualche barbone alla periferia di Milano,sotto qualche ponte malandato.
E quindi ora,sono qui.
Davanti alla porta di casa di una delle persone a cui tengo di più in vita mia:il mio migliore amico.
Ci siamo conosciuti al liceo,e da quel momento non ci siamo più lasciati.
Si chiama Alex e come me,risiede a Milano da tutta una vita.
<<Ciao tesorino! Ma quanto tempo che non ti fai vedere!>>dice,abbracciandomi calorosamente.
Mare.
Lui profuma sempre di mare.
Non so come faccia.
Mi accoglie in casa sua che,come al solito è in perfetto ordine.
Non c'è nulla fuori posto:dai fiori di campo alle ciabatte riposte minuziosamente sul balcone.
È un maniaco della pulizia casalinga:ogni due ore lava il pavimento in parquet.
È sempre stato così:ricordo che al liceo si portava dietro le salviettine detergenti per pulire il banco ogni volta che apriva un quaderno sopra la superficie.
Mi faceva morire dal ridere.
E ancora oggi riesce.
Nonostante faccio questo lavoro,lui mi è rimasto accanto,senza giudicarmi.
<<Ascoltami....ieri è successa una cosa ed io ho bisogno di un favore>>dico, sorseggiando un caffè.
<<Sai che se posso,non ci penso due volte>>mi rassicura.
<<Hai qualche amico che ...insomma,se chiedi mi può ehm...fare perdere la mia purezza?>>chiedo e lui scoppia a ridere.
<<Tesoro ma,mi stai chiedendo se ho amici che avrebbero piacere nel venire a letto con te? Ma certo!>>
<<Vedi....il mio datore di lavoro mi ha offerto un contratto nel quale guadagno di più ma,devo avere rapporti sessuali con i clienti...ecco,visto che come sai,sono ancora intatta,mi sembravi la persona più giusta a cui chiedere>>spiego.
<<Lo sai che lo farei volentieri con te se non fossi dell'altra sponda>>mi sorride.
<<Lo so,non preoccuparti Alex....quindi, conosci davvero qualcuno?>>
<<Certo tesoro! Fammi fare un paio di chiamate e ti do l'indirizzo>>dice per poi prendere il suo cellulare e iniziare a digitare vari numeri.
Nel frattempo io,mi perdo a guardare qualche programma in TV,mentre lo sento parlottare dall'altra parte della casa.
Dopo una buona mezz'ora se ne esce con un sorrisino malizioso in viso e si avvicina a me con un bigliettino in mano.
<<Ho girato mezza Italia ma ce l'ho fatta! Ecco qui il tuo sverginator!>>dice ed io mi passo una mano sul petto.
<<Non cambi mai eh!>>rido.
<<Abita a pochi isolati da casa tua....gli ho già detto che stasera alle nove emmezza andrai da lui!>>esclama felice.
<<STASERA?>>urlo scioccata.
<<Beh,se il contratto inizia domani...non è che abbiamo tanto tempo a disposizione>>dice e,cazzo,ha ragione.
Sbuffo,abbracciandolo e ringraziandolo tantissimo.
<<Grazie mille,sei sempre il solito>>dico scompigliandogli i capelli.
<<A te piccina! Chiamami e fammi sapere come va!>>urla di rimando mentre io sono già fuori dal vialetto di casa sua.

Dopo un'ora a gironzolare per la città,decido di entrare in un negozio di intimo.
Almeno mi devo presentare bene per stasera.
È vero,non ho tutto questo fisico....ma il minimo indispensabile.
La commessa mi accoglie con un sorriso smagliante e mi invita a guardare la nuova collezione.
Ma io,non ho così tanti soldi da potermela permettere.
Così,vado immediatamente nei saldi,cercando qualcosa di carino.
Tutte taglie piccole.
Tutte taglie grandi.
Le medie,sembrano essere scomparse dalla faccia della terra.
Ma proprio quando le speranze sono scappate,eccola.
L'illuminazione.
Un completino intimo rosa,con tanto di fiocchetti sparsi sulle mutandine.
Ecco,una cosa del genere.
Guardassi i miei gusti prenderei un completino bianco e tanti saluti ma,ci tengo.
Insomma, è la mia prima volta e anche se magari farà schifo,almeno potrò vantarmi di essermi vestita come si deve.
Mando la foto ad Alex che in meno di dieci minuti mi risponde un "Se fossi etero non ci penserei due volte tesoro!"❤️.
Così,con questa rassicurazione,corro alla cassa a pagare per poi uscire dal negozio.
Passo la giornata in giro per la città,godendomi a pieno i miei ultimi momenti da "casta".
Ma non mi sento ancora così sicura.
Quindi chiamo Maria,la mia collega.
Sì,avete ragione.
Chiamo sempre persone omosessuali ma,almeno sanno darmi consigli utili!.
Un'ora dopo sono catapulta (grazie a due metro e dieci minuti in autobus) in un bar nella periferia sud di Milano.
In questa parte della città si smerciano stupefacenti e c'è un giro di prostitute che fa invidia al mondo.
Ma nonostante questo,la gente cerca di rimanere nella normalità.
In senso buono del termine.
<<Amore mio,allora,cosa ti preme così tanto da chiamarmi alle cinque del pomeriggio?>>chiede la mia amica ridendo.
<<Beh...ti spiego>>e le spiego per filo e per segno tutto ciò che è accaduto stamattina.
In realtà vorrebbe scoppiarmi a ridere in faccia ma so,che si sta trattenendo tantissimo.
<<Beh...amore,che dirti. La mia prima volta l'ho avuta a quindici anni. Si chiamava Gregorio ed era un ragazzo che smazzava nel mio quartiere. Era buono,davvero. A quell'epoca ero confusa ma prettamente convita che il mio primo rapporto lo volevo con un ragazzo. E a dirti la sincera verità è stato bello:eravamo entrambi vergini. E...ed è stato dolcissimo,non ti nego il dolore lancinante ma,se è tranquillo e non ti apre a metà,non dovrebbe essere tragica la cosa>>racconta,mentre si lima le unghie.
<<Ma esce tanto sangue?>>
<<Dipende da donna a donna. A me è uscito il Mar Rosso, Nero, Mediterraneo e pure l'oceano Pacifico.>>ride.
<<E farlo con una donna com'è?>>
<<F-a-n-t-a-s-t-i-c-o!>>esclama scandendo ogni lettera.
<<Beh...magari proverò anche con una ragazza,sai,non si sa mai nella vita>>dico,diventando rossa come un peperone.
<<Carina che sei...se hai bisogno di qualche consiglio da quella sponda basta che alzi la cornetta,va bene?>>chiede ed io annuisco.
<<Grazie mille Mary,sei stupenda>>dico,lasciandole un bacio sulla fronte.
<<Ah amore,ricordati sempre le precauzioni! Non sai mai che cos'ha questo tipo qui!>>dice ed io annuisco.
La saluto velocemente per poi prendere il pullman e tornare a casa.








Armonia//Irama PlumeWhere stories live. Discover now