Capitolo 11

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"Lasciati scalare come un pianoforte"

























A

rmonia.
Mi sveglio di soprassalto.
Ho il fiato corto,non riesco a tenere gli occhi aperti.
L'ennesimo sogno su Filippo.
Andrea dorme.
Non mi sente.
Mentre mi alzo,mi copro con una camicia lunga e vado in cucina.
Piango sola,mentre la mia anima si sgretola l'ennesima volta.
Se solo...fossi stata me stessa,mi fossi lasciata andare.
A quest'ora starei con Filippo e sarebbe andato tutto liscio.
E invece no,io rovino sempre tutto nella mia vita.
Quegli occhi blu mi mancano così tanto che non riesco più a chiudere occhio.
Cinque mesi,ed il mio cuore non regge già più.
Mi sento così sola in questo rapporto che non so più come andare avanti.
Mi sento in colpa,per tutto ciò che mi accade intorno.
Ed io sono qui,seduta su una sedia,sola.
Sola e triste,questa sono io.
Una ragazzina che finge alla perfezione.
Fin dall'infanzia,ho imparato che,se sai fingere bene,nella vita vai avanti.
Per quel che si può intendere.
Mi vengono in mente le immagini sfocate di me da piccola.
Così piccola e ingenua,con gli occhi grandi.
Già da piccola,segnata dall'assenza di un padre e una totale indifferenza da parte di mia madre.
Mia nonna era l'unica ancora di salvezza che avevo.
Lei sì che mi voleva bene.
Ma fa lo stesso, Dio ha voluto così.
E anche se non sono prettamente religiosa,spero che ora sia in pace.
Mi asciugo gli occhi, li strofino:niente da fare,sono ancora tristi.
Incredibilmente tristi e neri.
L'unica cosa che ho di mio padre,sono gli occhi.
Lo sguardo,ma un diverso modo di vedere la vita fortunatamente.
Chissà com'è crescere in una famiglia per bene,di quelle dove la domenica ci sono sempre le lasagne e qualche patatina al forno.
Chissà,me lo chiedo oggi,a diciassette anni.
Chissà com'è avere un papà buono,una mamma tranquilla e una famiglia per bene.
Chissà com'è l'amore.
Se è una donna o un uomo.
Chissà com'è fatto l'amore e cosa ti lascia.

<<Piccina,cosa ci fai in piedi?>>
<<Niente...>>mormoro.
<<Gioiello,ma cos'hai,mh?>>chiede accarezzandomi lentamente i capelli.
<<Ho un buco nel petto>>
<<Lo colmeremo insieme>>
<<Lascia perdere,va bene così>>
<<Va bene così. Ma puoi dirmi dopo cinque mesi di relazione una cosa del genere?>>
Eccolo,ci risiamo.
<<Ho le mie motivazioni per dirlo,non insistere>>
<<Io insisto! Insisto eccome Armonia! Cazzo,io a te ci tengo,come te lo devo fare capire? Eh? Perché non ricambi l'amore che ti dono?!>>
<<Perché non è fatto per me. Quell'amore,per quanto sia buono e necessario,non è stato creato per me. Lo sento,sempre>>
<<Non dire cazzate! Sono sempre qui,per te>>
<<Sei sempre lì,per te>>lo correggo.
Sbuffa,si passa una mano fra i capelli.
Sbuffo,mi stringo nella vestaglia.
<<Dai,fa lo stesso. Siamo entrambi stanchi e va bene così,dormiamoci su>>sorride.
Ma beato te che ci dormi su.
<<Leggo qualcosa e ti raggiungo>>lo rassicuro.
<<Domani ho promesso al mio datore di lavoro di presentarti con me...come idea ti piace?>>
Annuisco.
<<Certo,mi va eccome>>.
Se solo avessi saputo.







Filippo.
<<Dai Filo! Sei il solito ritardatario!>>sbotta Lorenzo.
<<No Lori...dai,dieci minuti>>chiedo.
Mi arriva una cuscinata.
Coglione.
<<Daiiii! Dio mio! Siamo già in ritardo di venti minuti!>>mi urla direttamente nell'orecchio.
<<Lori,ti voglio bene ma,se mi sveglio un'altra volta e mi prendi a cuscinate ti stacco la testa a morsi>>lo minaccio,mentre finalmente mi tiro a sedere.
Ieri sera ho dormito tantissimo e anche stanotte.
La vita da artista è stancate.
Vero,ti regala un sacco di soddisfazioni,ma sei perennemente stanco.
Da quando ho dato la notizia sui social che sarò a Sanremo Giovani,anche solo che vado in pizzeria mi riempiono di saluti abbracci.
È meravigliosa come sensazione,davvero .
Se ci penso sorrido.
Mi preparo e in men che non si dica,sono pronto.
Giacca,camicia,jeans e le piume.
<<Dai Narciso! Datti una mossa!>>mi riprende Lori.
<<Ammettilo che se fossi una bella bionda dagli occhi azzurri una botta me l'avresti già data!>>scherzo.
<<Ma Filo! Sono le nove del mattino e pensi già a...>>
<<Procreare. E certo Lori! Bisogna mandare avanti il mondo,eh!>>scherzo mentre lui si passa una mano sul viso.
Stamani prima di un piccolo incontro con i fan a Monza,ho un'intervista molto importante a Milano,e ovviamente,Lorenzo non poteva mancare.

Armonia//Irama PlumeWhere stories live. Discover now