Capitolo 6

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Filippo pov's.
Il ritardo è una mia caratteristica.
Io arrivo sempre in ritardo.
Ovunque,per ogni cosa.
Come il medico di base.
E la cosa mi rende nervoso perché mi sveglio anche in anticipo:poi non so come,ma arrivo in ritardo.
E stasera è così.
È venerdì e sono super-emozionato.
Insomma, è la mia primissima esibizione davanti ad un pubblico e il cuore mi batte fortissimo.
Sfreccio fra le strade della città,mentre sono diretto al locale.
Ad Armonia ho detto di aspettarmi qui....non volevo troppa confidenza.
Sale in macchina con la sua solita grazia e sorride.
<<Ciao...>>mormora.
<<Ciao....legati che altrimenti mi tolgono la patente>>dico,non degnandola nemmeno di uno sguardo.
Non lo faccio apposta, è che proprio io rifiuto il fatto che è una ragazzina.
Sì,ma davvero niente male.
E se non fosse che le insegno qualcosa sul sesso,non avrei mai accettato.
Perché noto come mi guarda e...e mi fa paura sinceramente.
Mi guarda come si guardano gli arcobaleni:con dolcezza.
E sto cercando in tutti i modi di togliermela di torno ma penso che il destino non voglia....o forse nemmeno io.
<<Sei emozionato?>>chiede dopo un po'.
<<Leggermente....tu?>>
<<Anch'io,solo un pochino>>
<<Mi fermo solo un attimo a fare benzina..>>
<<Ma siamo già in ritardo di...>>
<<Vuoi che ti lascio a piedi?>>
<<Scusa>>
Sbuffo,inserendo la banconota nella macchietta e inserendo la pompa di benzina nell'apposita parte dell'auto.
La sto guardando e lei nemmeno se ne accorge:sta girovagando sui social.
Magari le darò l'amicizia su Instagram.
Ha un abito rosa,candido e delicato,con una scollatura profonda sul petto.
Non sta per niente male e sono talmente preso che nemmeno mi accorgo che la pompa ha smesso di erogare la benzina.
Il viaggio riprende in silenzio,e io accendo la radio,mentre passa qualche canzone contemporanea.
Passa 1969 di Achille Lauro e lei si scatena.
<<RESTO STASERA,NON FARE STA SCENA....>>canticchia muovendosi con le braccia magre ed io sorrido.
Sì, è proprio una ragazzina.
<<Quasi quasi faccio esibire te...>>mormoro,mentre la canzone è finita già da un po'.
<<Scusami...era bella e...>>arrossisce.
<<Anche a me piace>>la interrompo,mentre sul suo viso nasce un sorriso genuino.
Dato che c'è coda,per divertirmi un po',le passo una mano sulle gambe lasciate nude dal suo abito.
Rabbrividisce,abbassando lo sguardo.
<<Cosa...c..cosa fai?>>balbetta,diventando paonazza.
<<Ti accarezzo,semplice>>rispondo,salendo sempre di più con le dita.
<<Beh...grazie ma... c'è traffico e le macchine e...>>gli si mozza il fiato quando le tocco l'elastico delle mutandine.
<<...e?>>sussurro,a pochi centimetri dal suo viso.
Chiude gli occhi,avvicinandosi a me,ma appena le nostre labbra si sfiorano,un clacson ci interrompe.
Dannato.
Ma cosa stavo facendo? Dio,il sogno di ieri deve avermi dato in testa,davvero.
<<Siamo quasi arrivati....>>commento,allontanandomi e iniziando a guidare normalmente.
<<Ho scelto un abito semplice perché voglio che al centro dell'attenzione ci sia tu>>dice con così tanta semplicità che stento a credere alle sue parole.
<<Se i giornalisti ti chiedono qualsiasi cosa:io e te non siamo una coppia. Sei un'accompagnatrice e ti ho scelto io, personalmente....e ricorda che sei maggiorenne. Altrimenti scandalo perché Irama è un pedofilo>>rido,mentre lei è assolta nei suoi pensieri.
Annuisce,mentre il cielo è ormai scuro e le stelle fanno da sfondo a questa serata che,non sembra voler finire.
Arriviamo all'evento che esplode di persone:ci sono modelle,cantanti,giornalisti,fotografi da tutto il mondo e persino qualche reporter.
Vengo assalito da tantissimi giornalisti che iniziano a scattarmi delle fotografie come se non ci fosse un domani.
Armonia rimane in disparte ed io,le faccio segno con il capo di venire verso di me.
La prendo per mano e la vedo sorridere con la coda dell'occhio.
<<Irama! Irama svelaci il nome di questa splendida ragazza!>>
<<Come ti chiami? Stai insieme ad Irama?>>
<<Sarete la nuova coppia da copertina?>>
<<Il tuo ultimo pezzo parla di voi?>>
<<Dove vi siete conosciuti?>>
<<Da quanto state insieme?>>
<<Sorridete! Siete stupendi>>
<<Irama! Irama guarda qui per favore!>>
<<Avvicinatevi di più!>>
I giornalisti sembrano essere posseduti,così dopo un quarto d'ora a scattarmi delle fotografie,una giornalista mi indica un lungo corridoio che percorro insieme ad Armonia.
<<Spero che siamo venuti bene>>dice ed io sorrido.
<<Io spero che nessuno mi abbia preso di profilo....non ho un bel naso>>scoppiamo a ridere e non le ho ancora lasciato la mano.
Il mio sguardo segue il suo che,cade sulle nostre dita intrecciate.
Fa per lasciarmi la mano ma la fermo <<....sei la mia accompagnatrice...non puoi abbandonarmi così>>scherzo e lei arrossisce.
Raggiungiamo una enorme sala piena di lucine soffuse.
Dei ragazzi iniziano a lavorare,chiedendomi se la base è giusta e altre cose riguardanti la canzone.
Un enorme schermo trasmette gli altri artisti e devo dire che non sono affatto male...anzi,mi chiedo perché proprio io ho vinto questo concorso.
Mi lasciano due pass,uno me lo metto al collo e l'altro lo passo alla ragazzina,che se lo infila come se fosse una reliquia.
<<Wow.... ti ringrazio per avermi portata qui... è davvero bello>>dice,mentre passa un cameriere con dei bicchieri colmi di  champagne.
Ne prendo due e lo sorseggio lentamente,le bollicine fresche sono quello che ci vuole quando l'ansia ti uccide.
<<E se vado male?>>le chiedo e lei sorride.
<<Ascoltami Filippo:se hai vinto questo concorso è perché hai tanto talento. Non andrai male,sei un ragazzo grintoso e pieno di passione quindi respira e vai a cantare. Io sarò qui ad aspettarti>>sorride,lasciandomi una carezza sul volto.
<<Grazie Armonia....sei davvero gentile. Perché continui ad esserlo con uno come me?>>
<<Perché so che il tuo cuore è buono...solo che non accetti...>>
<<Irama,indossa il microfono,tocca a te!>>ci interrompe un ragazzo che lavora dietro le quinte,lasciandomi il microfono.
Le lascio un bacio sulla guancia e respiro:stasera il palco è mio.
Ci sono un sacco di persone che hanno cartelloni,foto e persino dei poster con il mio viso sopra.
C'è chi urla "ti amo".
Chi "Sei pazzesco!" E chi ancora "Sei una bomba!".
La canzone inizia e le luci diventano più soffuse.
<<Questa canzone,l'ho scritta quando avevo quindici anni:per me era un periodo orribile. Soffrivo di attacchi di panico e ne avevo uno ogni trenta secondi,mi sentivo morire,non riuscivo a trovare una via di fuga da tutto quel dolore. Poi un mio carissimo amico che,stasera non è potuto venire ma che ringrazio tantissimo....fate un applauso a Giulio Nenna....>>dico spalancando le braccia e le persone applaudono,sorridendo<<....mi ha incoraggiato a scrivere. Buttare fuori tutti quello che provavo in quel periodo....ecco,questo è quello che voglio fare questa sera. In questa Milano che mi appartiene e le stelle che ci fanno da cornice:cantiamo insieme Cosa Resterà>>dico e mentre un boato di urla e applausi riempie l'aria,io chiudo gli occhi e stringo il microfono: è solo l'inizio.








Armonia//Irama PlumeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora