Capitolo 10

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"Sul tuo viso,c'erano dei fiordalisi"















Armonia pov's.
Il tempo scorre così velocemente che non me ne rendo mai conto.
Fra un mese faccio diciotto anni e sono felicissima!
In questi ultimi due mesi sono cambiate tantissime cose: io e Andrea ci siamo ufficialmente fidanzati.
Uscendo ci siamo resi conto che eravamo entrambi uguali e...e una cosa tira l'altra,finché non mi ha regalato una collanina per ufficializzare il tutto!
Amo il suo carattere così romantico e sdolcinato,se per alcune annoia,a me piace.
Io comunque,sono rimasta a vivere a casa di Filippo,non voglio velocizzare troppo le cose anche perché tutto arriverà a suo tempo debito.
Stasera,come al solito,sono al locale.
Sto ballando sulle note di una canzone di Bruno Mars,mentre inizio a spogliarmi.
<<Cucciola! Ehi! Vieni qui...>>urla un uomo con dei soldi in mano.
<<Dai piccola!>>quello accanto.
Sorrido,avvicinandomi a loro e prendendo i soldi.
L'esibizione finisce e con lei,la mia voglia di lavorare qua:insomma,ho quasi diciotto anni e vorrei cambiare mestiere....qualsiasi,ma di questo ne ho abbastanza.
Rientro in camerino mentre le ragazze iniziano a prepararsi per le loro esibizioni.
<<Amore quindi,Andrea ti ha rubato il cuoricino?>>chiede Jessica ed io annuisco.
<<Uhhh e quando ce lo presenti?!>>chiede Maria.
<<Avete già consumato?>>chiede Caterina.
Mi tartassando di domande ed io fra una risata e l'altra rispondo.
<<Che pettegole!>> Commento,vestendomi normalmente.
Ridiamo e scherziamo mentre io esco dal camerino,vestita come una persona normale.
Chiamo Andrea che stranamente non c'è...non fa mai ritardo.
<<Ehi...che succede?>>chiedo.
<<Cucciola,scusami. C'è coda in tangenziale e non riesco ad uscirne! Ci possiamo vedere a casa tua tra un'oretta?>>
<<Ma io...ho già finito apposta per te...>>
<<Mi dispiace tantissimo...ti porto una vaschetta di gelato in cambio.>>
<<Mh...va bene,ci vediamo dopo>>
<<Grazie piccola. Baci>>
<<Baci>>
Metto il telefono in tasca mentre mi avvio al bancone.
Marika fortunatamente è stata sostituita da una barista molto più gentile,si chiama Emma ed è veramente bella:occhi chiari,carnagione olivastra e capelli lunghi biondi.
Sì, all'inizio speravo fosse con noi ad esibirsi,solo per avere la possibilità di vederla da vicino.
<<Ciao...una Coca-Cola>>chiedo,mentre lei mi sorride.
Ho gli ormoni al cervello.
<<Ciao,io sono Armonia,piacere>>mi presento.
<<Emma,piacere mio>>sorride,porgendomi la bibita.
Iniziamo a parlare di tutto, è davvero una ragazza simpatica.
Mi racconta delle sue amiche in Malta e delle sue avventure con il suo fidanzato a Roma.
<<Peccato che lui sia rimasto lì...>>dice sospirando,mentre inizia a pulire vari bicchieri.
<<L'amore è un sentimento positivo. Se lui ci tiene,viene fino a Milano per vederti,fidati>>la rassicuro,mentre le luci del locale iniziano a spegnersi.
<<È ora di andare...ci vediamo domani sera>>sorride,mentre sparisce in magazzino.
Sospiro,controllando il cellulare.
Esco,mi siedo su un marciapiede mentre fumacchio una sigaretta.
Andrea è sempre in ritardo.
Mentre mi perdo a pensare,inizia anche a piovere.
Cazzo.
Snervata alzo la cornetta telefonica e lo chiamo.
<<Sta diluviando...a che punto sei?>>chiedo.
<<Due minuti sono lì...>>dice.
Speriamo siano due e non venti.
Passano varie macchine,finché non vedo la sua Jeep e finalmente entro.
Il suo profumo di limone mi invade,mentre per fortuna entro in un luogo asciutto.
<<Scusami piccola>>si scusa<<sei fradicia....gioiello,vieni a dormire da me>>dice mentre io annuisce.
<<Comunque oggi ho fatto una  intervista meravigliosa! Indovina con chi?>>
<<Ilary Blasi?>>
<<Magari tesoro!>>
<<Mh...La Panicucci?>>
<<Nah...dai! Lo conosci anche!>>
<<E chi? Io non conosco nessuno di famoso>>
<<Irama non lo conosci?>>
Il mio cuore è precipitato da un burrone.
Due mesi che non sentivo pronunciare il nome di Filippo.
Al locale non l'ho più visto e non si è più fatto sentire.
Non so nemmeno se vive ancora a Milano.
<<Ah...sta bene?>>chiedo,spinta dalla curiosità.
<<Sta alla grande. Quel ragazzo è matto,pensa che vuole partecipare a Sanremo!>>esclama.
Mi si spezza il cuore.
E non so nemmeno il motivo.
Insomma,andavamo a letto insieme e basta,non ci sono stati da parte sua segnali che mi facessero capire che lui voleva qualcosa in più....eppure lo sento,il cuore appesantito.
<<Tesoro tutto bene?>>chiede,accarezzandomi la guancia.
No.
<<Sì,scusami ma stasera sono proprio stanca...>>mormoro.
Saliamo nel suo attico:Milano stasera è un'esplosione di colori,luci e stelle.
Mi prepara un tè caldo,mentre si siede sul divano accanto a me.
Mi lascia un bacio sulla guancia,mentre io sorseggio la bevanda calda.
<<In due mesi sei diventata importante per me,sento che il nostro rapporto sta crescendo ed è sempre più bello>>sorride.
Non mi va di mentire così spudoratamente:accenno un sorriso.
<<Sei così bella Armonia...davvero tanto>>sorride nuovamente,mentre mi accarezza il braccio.
Poso la tazza sul tavolino,mentre mi lascia un bacio sulla fronte.
<<Anche per me sei importante>>dico, sinceramente,mentre mi perdo ad accarezzare i suoi lineamenti.
Mi bacia,mi sorride.
Mi bacia,ancora,ancora e poi mi sorride.
Continua,mentre delicatamente mi prende in braccio.
Non ha lo stesso profumo di Filippo.
No,non ci devo pensare.
Delicatamente,infila le mani sotto il mio maglione e mi accarezza la pancia,mentre ormai siamo giunti in camera.
Si distende sopra di me,mentre mi sfila il maglioncino e successivamente riprende a baciarmi.
Mi tira giù la zip dei...
<<No,no,aspetta>>lo blocco con un'ansia in gola che mi permette a malapena di parlare.
Mi tiro a sedere,mentre lui si affretta a sedersi ai piedi del letto.
Mi dà le spalle.
Sospira.
Gli do il petto.
Sospiro.
<<Tesoro...scusami,sono stato preso dal momento e non sono riuscito a trattenermi>>dice,prendendosi la testa fra le mani.
Poso il mio mento sulla sua spalla,gli lascio un bacio sulla tempia.
<<Non è colpa tua....dammi solo un po' di tempo>>chiedo e lui si gira e mi stringe a sé.
<<Non voglio perderti per una banale cazzata...io sono davvero preso da questa relazione>>dice,mentre ormai,mento a me stessa.
<<Anch'io>>









Armonia//Irama PlumeDonde viven las historias. Descúbrelo ahora