Capitolo 15

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"Call me baby"













Capitolo dedicato a puffettinapanda🌹











Il capitolo contiene scene sessuali esplicite,siete liberi di non leggere ❤️













Armonia.
Ci sono serate nelle quali la mia voglia di vivere è pari a zero. E questa è una di quelle:Andrea è al lavoro mentre io sono distesa sul divano,con una ciotola di riso sulla pancia a guardare Maria De Filippi.
Dopo il concerto di Bologna con Filippo non ci siamo più sentiti di frequente data la miriade di concerti che ha da portare a termine.
Mercoledì prossimo ha l'ultimo a Roma e poi dovrebbe aver finito fino a febbraio.
Mi sto annoiando a morte,quindi inizio a girovagare fra i social,senza trovare nulla di interessante.
Così,decido di chiamarlo.
<<Buonasera signorina>> risponde,mentre sento che ridacchia.
<<Ehi...che c'è di così tanto divertente?>>chiedo,curiosa.
<<Ti stavo per chiamare io>>
Rimaniamo a parlare per un po':lui che mi racconta delle giornate passate in paranoia nel backstage con Lorenzo,io che gli parlo di quanto mi sento sola in questa casa.
Mi racconta di sua mamma, di quanto sia felice con questo nuovo compagno che ha trovato,di sua sorella che finalmente è riuscita a trovare lavoro...quante cose che sono cambiate in un solo mese.
Io gli racconto che ho cambiato nuovamente taglio di capelli,che sono sempre la solita sbadata e ho dimenticato in qualche ristorante di lusso la mia pochette preferita.
Poi non so come,finiamo a parlare di biancheria intima.
Non mi ricordo come ma,con Filippo parlerei volentieri tutta la notte di biancheria intima.
<<E così,non metti la brasiliana?>>chiede.
<<Non spesso,sono più da mutanda classica>>
<<A volte sono più eccitanti quelle che le mutande decorate in trecento modi diversi>>ridacchia.
Per qualche istante stiamo in silenzio,mentre sento che mette il vivavoce e si sdraia,penso a letto.
<<E tu? Ora cos'hai addosso?>>chiede.
<<Una vestaglia,che domande sono? Tu alle undici di sera cos'hai addosso?>>
<<I boxer>>
Spengo la televisione,sposto la ciotola sul tavolino adiacente al divano.
Mi stendo, mentre arrossisco.
<<So che sei bordeaux>>aggiunge.
<<Dai,smettila>>rispondo imbarazzata.
<<Hai solo le mutandine?>>
<<Sì..>>
<<Di che colore sono?>>
<<Nere,semplici... Dio che imbarazzo>>mormoro.
<<Chiudi gli occhi,lasciati andare. Ci sono qui io>>
Faccio come dice,chiudendo gli occhi e posando il cellulare accanto a me.
<<Sono imbarazzatissima>>
<<Rilassati,siamo io e te>>
<<Va bene,ora cerco di rilassarmi>>
Lui ridacchia, sì,sono imbarazzante.
<<Seguimi,sarà come...come fare l'amore>>dice,mentre io sorrido.
<<Davvero?>>
<<Più o meno, è tutta una questione di testa>>
<<Cercherò di seguirti allora>>
<<Piccolina,stenditi e allarga le gambe>>
Faccio come dice,mentre deglutisco:sono in ansia. Non per altro ma non ho mai avuto esperienze simili.
<<Ora sposta le spalline della camicetta e toglitela, lentamente,facendola passare per le gambe>>
Il mio corpo si ricopre di brividi mentre lancio a terra l'indumento.
<<Ora non vergognarti:bagnati le dita con la lingua>>
Deglutisco, Dio che imbarazzo.
Porto l'indice ed il medio fra le mie labbra,per poi farle scorrere sul mio collo,scendendo verso il petto.
<<Ti piace,mh? Avanti,non essere timida,fatti sentire>>
<<Fil...Fil...ho così bisogno di te>>mormoro.
<<Anch'io piccola,anch'io. Hai già tolto le mutandine?>>
<<No,non ancora>>
<<Sei già bagnata?>>
<<Penso... sì,un po'sì...>>
<<Allora toglile, velocemente. Come quando te le tolgo io>>
<<Ti prego,ti prego vieni qua, è frustrante tutto questo>>
<<Sono qui con te,chiudi bene gli occhi,seguimi>>
<<Non smettere di parlare,per...>>sospiro<<per favore>>
<<Sei così bella...quanto mi piaci piccola>>
<<Anche tu sei stupendo...mi tocchi sempre così dolcemente...>>sussurro quando inizio a toccarmi più velocemente.
<<Vuoi venire con me?>>
<<Sì...io...oh>>mi si ferma il battito per qualche istante<<...vieni con me,ti prego>>
<<Sì, sì vengo con te>>
<<Oh così... sì...oh, Dio>>
Continuo a muovere le dita velocemente mentre con l'altra mano stringo lo schienale del divano e mi lascio andare.
Sento dall'altra parte del telefono i suoi sospiri,respiri, movimenti.
Sorrido,mentre apro gli occhi.
<<Ehi,sei viva?>>chiede.
<<Sì,stavo contemplando il soffitto, fa un po' cagare>>dico mentre lui ride.
<<Io mi sono acceso una sigaretta,lo faccio sempre>>
<<Vorrei averti qui,che mi stringi e mi racconti qualche tua avventura>>mormoro.
<<Rivestiti e mettiti sotto una copertina,più o meno sarà così...io sono metà sotto il piumone>>consiglia.
<<Fil...non lo voglio più fare>>
<<Cosa?>>chiede.
<<Questa cosa...>>
<<Perché?>>
<<Mi fa sentire dannatamente lontana da te>>rispondo sinceramente mentre sbuffo.
Mi viene addirittura da piangere.
Cerco di non farlo,mentre mi rivesto.
<<Presto ci vediamo,te lo prometto piccolina>>
<<Fil...io voglio fare l'amore con te>>
<<Non l'hai ancora fatto?>>
<<No...perché voglio che sia tu,te lo giuro>>
<<Ti ringrazio per la fiducia che hai in me. Presto piccolina,presto>>
<<Ciao Fil, buonanotte>>
<<Buonanotte raggio di sole>>





Armonia//Irama PlumeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora