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Boys on fire
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Thinking you could live without me
Baby, I'm the one who put you up there,I don't know why
Thinking you could live without me
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Sky

-"Allora Grazie mille Ian.." lo guardo negli occhi mentre con la mano destra afferro la maniglia pronta ad uscire. Alla fine la mia auto ha deciso di abbandonarmi,fortunatamente L ho lasciata nel garage di Megan al caldo. Ian si é subito offerto di accompagnarmi.

-"Eh di che piccola.." dolcemente allunga le dita al mio mento e lentamente mi accarezza facendomi mugolare. Mi sporgo leggermente e piano lo bacio sulle labbra,ho sempre bisogno di lui. Dopo questa notte soprattutto,dopo che finalmente abbiamo rifatto l'amore,dopo che i nostri corpi si sono di nuovo rubati,i nostri occhi parlati e le nostre labbra divorate. Inclino la testa e gli lascio una dolce carezza sulla mascella tagliente avvertendo la leggera barba pungente che sta ricrescendo.

-"Fai il bravo okay..?" Lo guardo negli occhi e con estrema dolcezza struscio il naso contro il suo in una coccola semplice ma di grande importanza. Sorride tenero sfoggiando i denti bianchissimi,ancora una volta mi fa innamorare.

-"Non tornare da lui.." mi prega,mi prega con la voce,con il corpo,con lo sguardo. Ian ha paura,ora lo so con certezza,ha paura di perdermi. Lo capisco perché é la prima volta che anche io,a mia volta,avverto questo tipo di timore. Non ho paura di perderlo per colpa sua,ma per colpa mia. Perché si,sono un disastro,perché so che potrei distruggere tutta questa immensa e impalpabile felicità.

-"Ti prometto che sistemo tutto e vengo a rubarti." Sorrido perdendomi nel suo oceano calmo,acque mai state così chiare,così tranquille e serene.

-"Ti rubo io Bambina." Ringhia leggermente allungandosi e invece di rubarmi un bacio,mi morde le labbra tirandole poi piano. In risposta il mio cuore prende a battere all'impazzata,le gambe si stringono tra di loro e le mani tremano sotto il suo tocco virile. Lo bacio ancora per poi aprire la portiera della sua Hummer.

-"Buonanotte Ian.." Gli sorrido come la migliore tra le bambine alla vista del giocattolo preferito. Perché é così che mi sento con Ian Blake,una bambina. Una bambina quando vede la neve per la prima volta,una bambina in un negozio di caramelle. La sua bambina. Lo amo e non ho mai smesso di farlo,adesso ne sono estremamente sicura e certa.

-"Buongiorno Sky.." mi riprende sorridendo facendomi notare l'orario. Sono le quattro del mattino e io come una stupida gli ho augurato la buonanotte. Arrossisco leggermente e il tatuato mi dedica un occhiolino veloce ma sensuale.

Scuoto la testa totalmente persa,successivamente scendo dalla macchina e richiudo alle mie spalle la portiera,infine a passo svelto imbocco il vialetto di casa e nel frattempo recupero le chiavi dalla borsetta. Stanca e anche un po' dolorante faccio la mia entrata,lentamente tolgo le scarpe per non svegliare mia madre e chiudo la porta. Sospiro piano passandomi una mano tra i capelli camminando in silenzio e in punta di piedi.

-"Sei tornata." La sua voce roca e pesante mi fa sussultare facendomi poi voltare immediatamente. È davanti a me in tutta la sua bellezza,Lui non è mai andato via.

-"Che ci fai qui..?" Stringe subito la borsa tra le mani e successivamente la porto al petto come per coprire la mia enorme scollatura,come per non mostrargli nulla di me. Si alza dalla poltrona e piano avanza verso di me,gli occhi caramello sono segnati dalla stanchezza,dalla delusione e dalla rabbia. Gli ho fatto del male,lo so. Le braccia sono tese e le mani chiuse in due pugni massicci e solidi. Mentre lui mi viene incontro,io indietreggio temendo il peggio. Sono stata scoperta e non posso fare altro che subire la sua ragione.

Let The Game Begin 2 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora