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Kill me
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Fire on fire would normally kill us
With this much desire, together, we're winners
They say that we're out of control and some say we're sinners
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48 ore dalla Scomparsa

Ian

Provo lentamente a muovermi,svegliato di soprassalto da una forte fitta alla testa. Simile ad un crampo potente. Provo ad aprire gli occhi ma immediatamente mi rendo conto di essere bendato. Istintivamente cerco di portare le mani al viso ma non appena ci provo una forte pressione si irradia in tutto il corpo. Sono praticamente legato a quella che sembra una sedia,sia le mani che le gambe sono ancorate ad essa e non riesco a muoverle minimamente. Stanno scherzando? Credono che io sia stupido? Mi sono allenato per diventare un militare quando avevo diciassette anni,in riformatorio. Inizio subito quindi a dondolarmi come meglio posso,ma sembra tutto inutile. La sedia su cui mi hanno intrappolato è praticamente inchiodata al pavimento. Furbi. Mi focalizzo quindi sugli odori e sui rumori percependo solamente un leggero scroscio di acqua,un'umidità pazzesca e la puzza nauseante di erba bagnata. La fame mi sta divorando e anche la sete. Il mio pensiero corre immediatamente a Sky,è stata l'ultima cosa che ho visto. Le hanno messo le mani addosso e non sono riuscito a proteggerla a causa del Cloroformio. Devo sapere dove si trova e soprattutto come sta,a costo di buttare giù questa maledetta stanza. Improvvisamente però avverto forte un rumore metallico,una porta si spalanca sbattendo anche leggermente al muro.

-"Oh oh ti sei svegliato finalmente..hai dormito troppo Blake." Una voce maschile parla,si fa sempre più chiara,una voce che conosco,voce che tanto odio sentire. Subito dopo avverto una presenza accanto a me,o meglio di fronte a me.
-"Finalmente sei debole Ian..Ti ho in pugno." Elijah. È Elijah Duncan,ancora una volta ha tradito la mia fiducia,ancora una volta mi ha tratto in inganno,per poi pugnalarmi come il peggiore tra i nemici. Un secondo dopo riesco a vederlo,sfila la benda dai miei occhi e mi guarda soddisfatto.

-"Pezzo di merda!" Ringhio cercando di alzarmi ma la sedia mi tiene sul serio stretto e bloccato. Le mie parole non sembrano minimamente toccarlo,scoppia a ridere e si abbassa verso di me.

-"Se fossi in te non mi comporterei male Ian.." mormora per poi darmi uno schiaffo forte,giro il viso incassando il colpo per poi passare la lingua all angolo della bocca dal quale perdo leggermente un po' di sangue. Serro la mascella e torno a guardarlo,ha ancora quel sorriso del cazzo stampato sul volto. Solo adesso riesco a notare il luogo in cui mi trovo. È simile ad una cantina,totalmente in metallo. È completamente spoglia,tranne per un tavolo e la sedia su cui sono intrappolato. Gli occhi mi bruciano fin troppo a causa della mancanza di luce ricevuta fino a questo momento.
-"Vuoi vedere una cosa..?" Si solleva e piano cammina per la stanza in un gesto quasi maniacale,nervoso. Lo guardo mentre presta la sua totale attenzione alla porta.
-"Portatela qui!" Sorride lasciandomi scioccato,poco dopo Aaron e Jordan entrano con Sky tra le braccia,il primo la tiene per le braccia,il secondo invece per le gambe. È sveglia ed è totalmente sciupata.

-"L-lasciatemi..!" Urla tremando forte,ha i vestiti leggermente strappati e qualche livido sul viso. Hanno seriamente avuto il coraggio di metterle le mani addosso? Un fiore talmente bello e raro ormai inquinato da quelle maledette macchie nere sia sotto un occhio che vicino al labbro.

-"Lasciatela cazzo! V-vi ammazzo!" Inizio anche io a tremare completamente scosso da tutto questo avvenimento,i ragazzi entrano e dopo di loro riconosco Havana,Normani e..Roxy. La guardo con totale delusione,lei invece sembra non guardarmi nemmeno,ha la testa bassa e lo sguardo smarrito,nemmeno sembra partecipare a questa merda,L'unica a sembrare divertita è Havana,che ovviamente ha la mente malata come il fidanzato. Tremo forte per la rabbia,sembra mi stia mangiando completamente. Desidero solo alzarmi e spaccare la faccia a tutti. Lo sguardo di Sky poi cade finalmente su di me,sgrana gli occhi completamente terrorizzata,subito dopo scoppia a piangere dimenandosi forte.
-"Lasciatela!" Elijah stranamente esaudisce la mia richiesta,e come se fosse il padrone indiscusso delle loro vite i due ragazzi la lasciano,immediatamente la mia bambina corre tra le mie braccia,non posso stringerla ma solo averla così,a contatto con me mi tranquillizza. Scoppia subito a piangere mentre mi afferra il viso con le mani e lascia numerosi baci sulle mie labbra,la guardo negli occhi come per incuterle amore e tranquillità. È incinta e tutta questa situazione la sta spaventando. Giuro che se le succede qualcosa,li attacco al soffitto uno ad uno e poi do fuoco alla stanza.

Let The Game Begin 2 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora