Let The Game Begin 2

•18•

Dark Soul
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'Cause space is just a word made up by someone who's afraid to get close, oh
Oh, so close, oh
I want you close, ooh
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Ian

-"Chicago é fantastica Ian.." la voce dolce di Sophia mi tranquillizza sempre,mia sorella,la mia vita.

-"Sono felice che ti trovi bene,tutti quei soldi sono serviti a qualcosa." Brontolo mettendo su un piccolo broncio. É andata via e mi ha lasciato tutto solo. Mi ha lasciato un mese dopo che Sky era andata via. Inizialmente volevo che rimanesse come me,ma alla fine ho capito che era solamente per il suo bene e il suo futuro. Quindi,sono rimasto in silenzio,soprattutto quando mi ha detto di Chicago,la città dove era scappata anche Sky,ma io non potevo saperlo. Sono rimasto calmo anche quando mi sono auto convinto che ci sarebbero stati tanti maschietti,dunque le ho fatto una bella lezione dopo averle spiegato perché i maschi sono bastardi. Mi ha praticamente riso in faccia ed é andata in camera. Sophia Blake ha un bel caratterino,chissà da chi ha preso.

-"Non fare sempre il simpaticone Fratellino." Ride dolce,mi manca. Mi manca come l'aria la sua presenza. Non vederla più quando torno dal lavoro,non trovare più il pranzo pronto,o solamente parlarle davvero. Mi manca tutto della mia sorellina,la statura dolce e bassa da stritolare tra le braccia,gli occhi scuri da cerbiatta e i modi di fare così particolari,così eleganti. Leí é l'altra donna della mia vita e sono sei fottuti mesi che non la vedo. Sei mesi che non la stringo,che non la bacio sulla fronte.

-"So di essere unico e inimitabile sorellina." Alzo gli occhi al cielo appoggiandomi alla finestra con le braccia,porto ancora una volta la sigaretta già quasi consumata alle labbra e ne prendo un tiro profondo.
-"Qualcuno di interessante in Illinois?" Glielo chiedo. Non mi importa di essere evadente,é la mia piccola,sarà sempre la mia bambina e nessuno stronzo le farà del male. Tossisce subito come se le andasse di traverso la saliva,Touché.

-"Beh in realtà Si.." abbassa leggermente la voce in imbarazzo. Ha questo brutto vizio,anche se é da sola ma é in una situazione di estrema vergogna,parla piano e con calma. Più che parlare,bisbiglia. Stringo piano i pugni perché non mi ha mai detto di qualcuno,lo vengo a scoprire così.

-"Chi cazzo é." Getto il mozzicone ormai consumato,rientro e chiudo la finestra per poi sedermi sul letto.
-"E perché non me L hai detto." Cerco di mantenere la calma nonostante io sappia che un dannato pezzo di merda si infila con piacere nelle mutandine della mia dolce e adorabile sorellina. Calmati Ian,magari é un bravo ragazzo. Magari la merita.

-"Calma Ian,non ti arrabbiare. Volevo prima essere sicura di amarlo davvero,e cazzo se ne sono innamorata. Persa. Poi,tra qualche giorno torno. Vengo con lui,penso sia giusto fartelo conoscere,volevo farti..una sorpresa." La sento sorridere. E mi calmo cazzo,sentendola così felice,così serena. Mi rassegno al fatto che abbia trovato l'amore e che io non sia più L unico per lei. Le parole però passano in secondo piano quando sento che ritorna. Ha finito le sessioni del primo anno e torna a casa, finalmente.

-"Cazzo Soph. Quando." Domando subito. Non sto più nella pelle,ho una voglia assurda di vederla. Mi metto immediatamente seduto emozionato.

-"Abbi fede. Torno presto." Ancora sorride. Non può lasciarmi così sulle spine,ho bisogno di sapere ma credo che lei ormai debba avere la sua Privacy. La priorità adesso é dirle di Sky,di noi.

-"Devo dirti anche io una cosa." Mi schiarisco la voce appoggiando la schiena alla testiera del letto. Nello stesso momento in cui parlo,Sky fa la sua entrata in camera. É appena arrivata e ha ancora la cartella in spalla. Mi ero dimenticato di essermi organizzato con lei subito dopo la scuola,che stupido.