☆ when the wedding ☆

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Sarò la più brava in pozioni quest'anno: durante l'estate ho voluto preparare a Remus la pozione Antilupo, ho promesso che mi sarei presa completamente la responsabilità nel caso in cui mi avessere beccato dal momento in cui è illegale.

Lui e Tonks mi hanno regalato un set per pozioni e tantissimi ingredienti, ne ho già fatte tantissime oltre a quella: di rigeneranti per la mia ferita, Felix Felicis e filtri d'amore tutti diversi.

Penso che gli ultimi li venderò a scuola, sempre senza essere scoperta.

Comunque, Nausicaa non si è palesata, per due mesi di vacanze. Non la biasimo, mio padre e lei, mi ha detto Remus, si volevano sposare.

Mi ha scritto però, moltissime volte, vi teniamo in contatto. Lei è rimasta a Grimmauld Place, ma non ho voluto andare lì, se lei non vuole farsi vedere nelle condizioni in cui è adesso - mi ha detto lei così - rispetterò le sue volontà.

Mi è venuto a prendere Silente poco fa e stiamo andando da qualche parte con Harry. Ci siamo abbracciati fortissimo quando ci siamo visti, mi era davvero mancato.

"Professore, dove siamo?" dico guardando la casa in cui stiamo per entrare, fa paura.

È molto scura, non so se per la notte o per l'atmosfera generale del paesino in cui siamo.

"Tenete pronta la bacchetta"

La preoccupazione sale. Ci avviciniamo alla porta e entriamo: è tutto buio, ci sono vetri rotti e, nel salotto, c'è una perdita. Una goccia di una sostanza abbastanza densa e scura mi cade sulla mano.

"C'è sangue di drago, professore" dico, sussurrando.

Non sembra importargli più di tanto. Mi avvicino a una poltrona e la comincio a guardare, sembra una trasfigurazione, lo percepisco in un qualche modo. Sfodero la becchetta nel momento in cui Silente viene di fianco a me.

Sto per lanciare uno Stupeficium quando da questa una testa, un signore dall'aria abbastanza gentile torna nella sua forma umana, e sorrido.

"Beh, devo dire che sei veramente convincente come poltrona, Horace" ride il preside.

Non smette di guardare me e Harry, l'amico di Silente. È un po' imbarazzante a essere sinceri, soprattutto dal momento in cui sicuramente a me conosce per mia madre.

"Oh certo! Harry, Sophie, vorrei presentarvi un mio vecchio amico e collega: Horace Lumacorno. Horace, tu sai loro chi sono"

Harry si mette al mio fianco, braccio contro braccio, assumo un sorriso di pura soggezione.

"Harry Potter e Sofia Black! Siete sempre sulla Gazzetta in questi ultimi tempi!" annuisco alle parole del vecchio amico del nostro preside.

Silente alza la bacchetta e d'improvviso la casa è illuminata e perfettamente in ordine. Ho gli occhi illuminati: quanto è bella la magia. Poi il preside ci lascia da soli con il suo amico, mi giro e mi avvicino all'orecchio di Harry.

"Scommetto una falce che Silente ci sta usando per far ritornare Lumacorno a Hogwarts" sussurro ad Harry.

"Fred e George ti stanno contagiando" ridacchia, uguale io "Ci sto"

Lumacorno si avvicina a noi due, ovviamente dice sempre la stessa cosa a Harry - sei uguale a tuo padre ma hai gli occhi di tua mamma. Mi avvicino a una mensola piena di foto e dopo poco anche Harry mi raggiunge.
Prendo in mano una foto in particolare, un ragazzo mi è particolarmente famigliare.

"Regulus Black" ammette, fiero "Mi dispiace per la perdita, ragazzi: ho seguito tutta la famiglia Black, tranne Sirius. È un peccato"

"Se tornerà insegnante ad Hogwarts, potrebbe andare avanti di una generazione" sorrido, cercando di non apparire triste.

fred weasley ~ you are my sunshineWhere stories live. Discover now