COVID-GIRL: Blue, la ragazza virus

18 - VISTO CHE A VOLTE BASTA TANTO POCO

"Niente pancake oggi?"
Me lo ha chiesto sorridendo.Era Sabato, e non avevo impegni.Eppure non avevo preparato niente di speciale.Erano ancora lì, confezionati.Tanto valeva.E allora li ho messi su.E mangiandoli mi è tornato il buonumore."Che fai oggi? Rifai il giardino?Non sono un'esperta, ma stanno soffrendo un pochino mi sembra, quei due vasi sul pavimento."Aveva ragione."Mi racconti cosa fai?Almeno mi sembra di essere sul terrazzo con te."E così le raccontavo cosa facevo.E lei faceva domande, e mi diceva cos'aveva letto in internet.Io lavoravo e lei cercava e consigliava.E mi chiedeva perché facevo questo o quello.E io mi rendevo conto delle cose che facevo, ne prendevo atto.E ci mettevo attenzione.E per la prima volta le piante in vaso avevano un ordine, ed erano gradevoli e piacevoli da vedere."Posso chiederti una cosa?""Spara!""Quelle cose li sopra, devono stare davvero li?Non che mi diano fastidio, però non mi sembra sia quello il loro posto.Potresti almeno ammassarle lì, se non le metti via."Aveva ragione, e lo aveva detto senza il tono da maestrina.Così l'ho fatto."E già che ci sei, se ti avanzano dieci minuti, se sistemi il mobiletto del bagno non esci ogni volta arrabbiato quando ci posi le cose e ti cadono."Ci è voluta mezzora, alla fine, ma tanto l'avevo."La tua camera l'ho vista solo quando mi hai pestato. Almeno quella è a posto?"Non lo era.Non avevo più voglia, ma le ho dedicato comunque venti minuti.Ora la casa aveva tutto un altro aspetto."Grazie.""Di cosa? Non ho fatto nulla io.Sono stata buona dove mi hai detto di stare."E mi ha regalato il suo sorriso.Quel sorriso.Quello che valeva tutto e che se sapessi descrivertelo basterebbe a riempire le pagine."Come sarebbe la casa perfetta?""In che senso?""Se fossi in quel cartone, quello che abbiamo visto giorni fa, con Merlino e Anacleto, che magia vorresti?""Vorrei pulizia e ordine.""E fin qui tutti. Ma cosa ti rende diverso? Cosa rende questa casa tua?In cosa ti riconosci?Cosa parla di te?"Lo so, sembra una domanda retorica e banale.Ma te la sei mai posta tu?Se entrassi in casa tua in tua assenza, cosa mi direbbe di te?Cosa mi direbbe che ci abiti tu e non qualcun altro?Come è cambiata in questi giorni?Io non me lo ero mai chiesto."Vorrei più piante.E quadri. Colore, più colore.E profumo.Qualcosa che profumi entrando.""Quindi dobbiamo pulire, e mettere in ordine,Poi devi comprare del piante.E dei vasi in cui mettercele, ovviamente.E comprare un profumatore.Poi devi usare tutte quelle cornici vuote che hai e metterci dentro qualcosa.Per il momento non ridipingerei le pareti.Potresti farmi dei bozzetti, e io potrei darti la mia esperienza di interior designer.""E tu saresti interior designer?""No, ma ho internet e tanto tempo libero.A te invece piace disegnare, e hai altrettanto tempo."E così, mentre il cielo fuori si era rannuvolato e non ce ne eravamo nemmeno accorti, ci siamo messi a lavorare.Io e Blue eravamo di nuovo una squadra.