Lonely Souls

5. e quindi ti piacciono i 1D?

Domenica 30 ottobre

Il giorno della festa era arrivato.

I due ragazzi si erano messi d'accordo nell' incontrarsi alle 19, Karime avrebbe truccato Timothee e lui l'avrebbe aiutata con la parrucca.

Il ragazzo era sulla scrivania e stava cercando di svolgere gli esercizi di Matematica, non tutti i risultati erano venuti giusti. Aiutò sua madre a preparare gli spaghetti ai frutti di mare.

Erano un piatto riservato esclusivamente al weekend e sia Timothee che sua madre adoravano mangiare quella delizia. Non aveva ancora avvisato la donna, era ansioso perchè non sapeva come dirle che sarebbe andato ad una festa.

Mentre stavano gustando il caffè Timothee decise di comunicarle la notizia e di punto in bianco parlò.

<<Mamma, questa sera vado ad una festa.>>.

<<Che? Dici sul serio?>>, sua madre per poco non sputò il caffè sulla tovaglia.

<<S..si, un'amica mi ha invitato alla festa di Halloween di suo fratello.>>, rispose il ragazzo.

<<Va bene! E a che ora devi andarci?>>, chiese la donna.

<<Alle 20. Ah, dimenticavo.. la mia amica può passare qui? Per prepararci, intendo. Deve aiutarmi con il trucco da vampiro.>>. La madre del ragazzo rimase stupita da suo figlio. Non le aveva mai chiesto di andare ad una festa, né di uscire con gli amici, né di invitare qualcuno a casa. Ne era contenta però, sapeva che il ragazzo doveva fare le sue esperienze prima o poi. Ed era altrettanto contenta che suo figlio avesse trovato un'amica.

<<Si, si. Falla venire. A che ora viene?>>.

<<Alle 19, che dici?>>, chiese Timothee.

<<Sono molto felice per te. Stai attento, ok?>>. Voleva essere certa che non diventasse un alcolista pazzo come suo marito.

<<Ok. Ti voglio bene mamma>>, madre e figlio si strinsero in un abbraccio e continuarono a sorseggiare il caffè.

Alle 19, Timothee si era fatto la doccia ed era già vestito. Dopo qualche minuto suonarono al campanello, era arrivata Karime.

<<Ciao, prego entra.>>. La madre del ragazzo, curiosa com'era si avvicinò ai due per conoscere la famosa amica di suo figlio.

<<Piacere signora, sono Karime.>>, si presentò la ragazza.

<<Piacere mio, Julie.>>, si strinsero le mani sorridendo.

<<Allora vi lascio, mi raccomando stai attenta mio figlio!>>, raccomandò la donna.

<<Certo, può stare tranquilla.>>, rispose Karime.

I due amici andarono nella camera di Timothee e cominciarono a prepararsi.

<<Vuoi stare fermo?!>>, la ragazza stava stendendo il fondotinta sul viso dell'amico, ma quest'ultimo non voleva stare fermo perchè sentiva un leggero fastidio.

<<Dai sbrigati, mi pizzica!>>.

<<Si, ho quasi finito!>>, esclamò lei.

Aveva fatto proprio un bel lavoro con lui. Il viso di Timothee era diventato quasi completamente bianco, gli occhi erano contornati da matita e ombretto neri e le labbra coperte di rossetto rosso scuro per imitare il sangue. Karime invece era riuscita a sistemare la parrucca e a tingerla con dei pennarelli. Erano pronti per la festa.

<<Mamma noi andiamo!>>, il ragazzo avvisò sua madre.

<<Divertitevi ma non troppo!>>, rispose la donna.