15. certo, come amico

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La domenica trascorse fulminea, tutti i ragazzi si svegliarono tardi per via della stanchezza della sera precedente. Timothee riuscì fortunatamente a dormire, anche se tormentato dai suoi pensieri.

Alle 16 il gruppo fece rientro a casa. Erano state due belle giornate, anche se per due di loro non proprio. Lucas e il timido non si ignorarono ma non parlarono neanche molto, scelsero di starsene in silenzio nascondendo i loro problemi.

Martedì 13 dicembre

Passarono ben più di due settimane dalla gita in campagna, Timothee non aveva mai incontrato il fratello della sua amica, e ne era in parte felice, perchè era riuscito quasi a dimenticarsi del loro bacio.

A scuola tutto procedeva bene, da lì a poco sarebbero cominciate le vacanze di Natale, e tutti gli studenti erano felici e non vedevano l'ora che iniziassero.

Karime si era ufficialmente fidanzata con Joel, che si era dichiarato durante un appuntamento chiedendo alla ragazza di diventare una coppia. Lei era molto felice della sua relazione, sembrava un ragazzo serio, nonostante scherzasse in continuazione.

Da una settimana erano cominciati i lavori nella sala di teatro, che avrebbe cambiato nome, diventando sala relax, o concentration room, dove gli studenti avrebbero potuto starsene tranquilli a conversare con gli amici, leggere un libro, usare il computer personale o offerto dalla scuola per fare ricerche o guardare video e serie, durante le ore di buco.

<<Ragazzi mi è venuta un idea>>, disse Timothee. I tre amici lo ascoltarono.

<<Stavo pensando che potremmo mettere una piccola libreria in cui ogni studente che ha letto un libro particolarmente bello, può lasciarlo e dare la possibilità ad altri di leggerlo. Così facendo se ognuno lascia qualcosa gli studenti interessati possono prendere il libro in prestito e restituirlo al termine della lettura, che ne dite?>>, propose.

Essendo lui un grande appassionato di libri, non poteva fare altro che farsi venire queste idee.

<<Sì, è perfetto! Così possiamo confrontare le preferenze di lettura di tutti gli studenti!>>, rispose Theodore soddisfatto. Anche la ragazza e George la pensavano in quel modo, anche loro, pur non leggendo tanto, avrebbero potuto portare un libro e farlo leggere agli altri.

Inoltre i ragazzi avevano ricevuto una quota equivalente a 2000 euro, per apportare le dovute modifiche alla sala e decorare al meglio. In più, Timothee possedeva altri 500 euro, ricevuti assieme al premio per essere il migliore studente del primo anno. Avevano a disposizione parecchi soldi che decisero di utilizzare subito e al meglio.

Comprarono i tre famosi divani del sito, delle librerie in svendita da un outlet, tre grandi tavoli dove ci si poteva accomodare e un sacco di cuscini quadrati da mettere a terra, nel caso non ci fossero posti liberi per sedersi. Anche gli studenti potevano portare da casa oggetti che non servivano più, ad esempio ricevettero delle sedie di vario stile, lampade da lettura e da scrivania, altri cuscini e persino un bollitore per preparare il the o altre bevande.

Il preside era molto contento del risultato, e si fidava di Timothee, quindi il ragazzo aveva tutto il suo supporto.

Ovviamente c'erano anche delle regole da rispettare; niente fumo, niente voce alta, niente bullismo o atteggiamenti offensivi sugli altri. Tutti potevano accedere alla sala relax, rispettando il regolamento.

Mercoledì 14 dicembre

Timothee era a casa, intento a studiare per l'ultima verifica di scienze prima delle vacanze.

Un suono lo risvegliò dalla sua intensa sessione di studio, Instagram.

Aprì l'applicazione scoprendo due nuovi messaggi di Lucas. Non si rivolgevano la parola dal mese precedente, il timido aveva deciso di ignorarlo per dimenticarsi di lui, e ci era quasi riuscito, ma poi arrivò quel messaggio.

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