2. 𝘐𝘯𝘤𝘢𝘯𝘵𝘦𝘴𝘪𝘮𝘰 𝘥𝘪 𝘋𝘢𝘵𝘶𝘳𝘢

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Il Preside Saladin aveva un'espressione seria dipinta in faccia, braccia conserte e piedi ben ancorati al pavimento mentre ascoltava per l'ennesima volta il messaggio ad ologramma che aveva ricevuto dalla collega e amica Faragonda. "Saladin quella fotografia ha cercato di dirmi qualcosa, ho sentito delle urla, e poi una voce 'Il Cristallo di Dasor è la chiave prima o poi tutti dovran-"

L'ologramma della Preside di Alfea venne interrotto dall'irruenza entrata del Professor Codatorta e Desmoria che spalancarono le porte dell'ufficio di Saladin, trafelati e con gli occhi fuori dalle orbite.

"Sa-Saladin!!" Annaspò Falius. Il Preside sospirò e lasciò da parte il messaggio della fata "Ci avete messo un pò ad arrivare-"

"Falius è venuto da me correndo, non in sella a Dorey" Saladin alzò gli occhi al cielo non sorpreso, proprio in quell'istante Dorey il Tappeto Volante fece il suo ingresso nella stanza volando beatamente sulle teste dei tre per poi accomodarsi sulla poltrona davanti alla finestra che dava proprio sugli ampi giardini della scuola, c'erano degli studenti in giro, chi chiacchierava amabilmente chi invece continuava l'allenamento, anche se Codatorta aveva dismesso i ragazzi poco prima.

Saladin guardò Dorey divertito "Ma prego, fa come fossi a casa tua" Falius Desmoria era rosso di vergogna e mortificato fino alla punta delle orecchie "Dorey! Sttt! Alzati subito da lì!"

"Oh lascialo stare Falius, stare tutto il giorno sul pavimento dev'essere scomodo, vero amico tappeto?" Dorey annuì e si accoccolò ulteriormente sulla morbida poltrona color pervinca.

Saladin annuì tra sè e sè "Visto? Lascialo riposare" Falius annuì sconfitto, il Preside di Fonterossa si andò a sedere dietro alla sua scrivania e intersecò le dita delle mani mentre osservava il lettore ologrammi, sospirò.

"Saladin che succede? Falius mi ha detto che una minaccia oscura incombe su di noi-"

"Ed è proprio così Codatorta, siamo in pericolo" disse con voce ferma.

Il Professore impallidì, la faccia di Falius si fece più bianca della neve.

"Ascoltate" Saladin cliccò il pulsante di avvio del lettore ologrammi e la figura di Faragonda si palesò davanti ai tre, dalla sua espressione si notava subito che era preoccupata, "Salve Saladin, ho una comunicazione importante da darti, ho un terribile sospetto amico mio, temo che la dimensione magica sia in grave pericolo e ho motivo di crederlo perché stamani mentre consultavo l'enciclopedia dei legami magici ho trovato il capitolo dedicato ai 'Cristalli dell'Incanto Oscuro' e la foto stampata sulla pagina ha emanato una fortissima luce violetta. Saladin quella fotografia ha cercato di dirmi qualcosa, ho sentito delle urla, e poi una voce 'Il Cristallo di Dasor è la chiave prima o poi tutti dovranno tornare' non lo so a chi si riferisca l'avvertimento, ma dobbiamo proteggere i nostri studenti e l'intera dimensione magica, per stasera ho indetto un'assemblea straordinaria per tutto il corpo docenti di Alfea, vorrei che tu presieda con noi, parteciperà anche Griffin, non raggiungerci ad Alfea però, mostrati come sono io adesso, Fonterossa sarà più al sicuro se tu resti lì, aspetto tue notizie."

L'ologramma azzurrino di Faragonda si richiuse dentro al lettore, Saladin sospirò, Falius tremava per la paura "Oh accidentacciomalissimo questa è una disgrazia!" Disse sconvolto il Professore, Codatorta rimase impassibile, "Domani daremo la notizia agli specialisti, sono condottieri valorosi e proteggeranno la dimensione magica con astuzia e coraggio"

"Dobbiamo avvertire anche il Collegio di Nynphea" aggiunse Saladin, Codatorta si portò una mano sulla fronte mentre rifletteva "Ma Saladin come faremo a sconfiggere questo nemico se non sappiamo nemmeno chi sia o cosa voglia?"

Falius scosse la testa, "Faragonda ha parlato del Cristallo di Dasor, il primo per completare l'Incanto Oscuro"

"Quindi? So che tutti i Cristalli sono introvabili, persi nei meandri del tempo e degli incantesimi della dimensione magica"

𝐓𝐇𝐄 𝐒𝐔𝐑𝐕𝐈𝐕𝐎𝐑: 𝐋𝐄𝐆𝐀𝐓𝐈 𝐃𝐀𝐋𝐋𝐎 𝐒𝐓𝐄𝐒𝐒𝐎 𝐃𝐄𝐒𝐓𝐈𝐍𝐎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora