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Magari i segnali sono evidenti, ma non siamo in grado di interpretarli.

Sono d'accordissimo, perché quel bacio ha chiarito ogni cosa. Però, continua a non avere senso.
Non dice niente e mi pare solo una fantasia.

La consapevolezza che dopo quel bacio più niente ci avrebbe legato, c'è sempre stata e mai andrà via.

In particolare dopo la registrazione di oggi, dopo un filmato che mi ha spezzato il cuore, dopo aver visto le sue labbra morbide e calde, unite a quelle di Cosmary.

Unite come erano le nostre, quella notte. Non una volta sola, non per poco tempo, soprattutto non per divertimento o passare del tempo.

Erano desiderati, entrambi e da parte di tutti e due. Inutile negarlo, non avrebbe alcun senso rinnegare ciò che è stato.

<<Giulietta, la notte di capodanno sei sparita e non ho ancora capito dove tu fossi andata...devi dirmi qualcosa, per caso?>> il tono di voce di Serena non è rassicurante. Sembra già essere a conoscenza di qualcosa, sembra aspettare solo la mia conferma.

<<No, nel senso che sono andata in giardino perché stavo morendo di caldo. Poi sono tornata e dopo la mezzanotte mi sono ritirata.>> fondamentalmente è la verità, manca la parte di storia più intensa e interessante, ma è la verità.

<<Non eri l'unica che non c'era, anche Alex per un po' è sparito. Siete tornati a distanza di pochi minuti e poi usciti dalla stanza insieme.>> prego chiunque, che non abbia notato i dettagli più nascosti e importanti.

È una mia carissima amica e so non mi volterebbe le spalle. Ma ad essere sincera, vorrei proprio dimenticare l'accaduto e renderlo passato, magari una strana fantasia.

Mi sono sentita un'amante, però di quelle consapevoli di star facendo un qualcosa di sbagliato, che potrebbe ferire una sua coetanea. Non come quelle nei film, che non sanno nemmeno chi hanno davanti.

Cosmary, non è di certo la persona che più stimo al mondo, però comunque è una mia compagna di squadra e io le ho mancato di rispetto.

Fondamentalmente, ho mancato di rispetto anche a me stessa. Ripensandoci, forse un pochino a tutti.
Per lo meno, un qualcosa dentro me continua a rinfacciarsi quell'esperienza.

<<Ci siamo incrociati fuori, ma non è successo niente. Abbiamo parlato.>> basta domande, smettila con le tue infinite curiosità, Serena.

Mentire non mi riesce molto facile e questa situazione purtroppo mi obbliga a farlo.

<<E cos'è successo in camera, quando poi siete usciti insieme?>> merda.

<<Non mi sentivo bene e mi è stato vicino. Mi ha aiutato, poi siamo tornati ai festeggiamenti.>>
è filato tutto liscio, come l'olio. Per fortuna..

<<Non è vero, siete corsi in cucina di soppiatto e ho cercato di curiosare, ma non ci sono riuscita.>> lasciare tutto e abbandonare il gioco, è l'unica cosa che mi viene in mente.

<<Giulia, rispetto la scelta di tenerti tutto dentro, non posso obiettare...>>

<<Ma non pensare di stare bene e risolvere tutto da sola, perché non è così. Credimi.>> e vorrei raccontarle tutto, seduta stante. Ma proprio non posso.

<<Lo so, Serena. Lo so molto bene.>>

Non sopporto la tensione che si è venuta a creare, quindi andarmene via è la scelta più giusta.
O forse no..

<<Tu chiami "amo" tutti, a me non chiami "amo". Perché lo fai con tutti e mi sta sul cazzo, quindi a me non lo fai.>> uno dei tantissimi ragionamenti di Alex, che per stare insieme a lui dovresti non solo conoscere, ma ovviamente anche rispettare.

<<Vabbè, ma sei esagerato. L'ho sempre fatto, perché dovrei smettere adesso!>> ook, mia cara, te la stai cercando.

<<Scusami, Giulia. Giulia mi chiama malinconia, mica chiama tutti gli altri così. È il soprannome che ha dato a me, non chiama così Luigi, mai.>>
cesso di respirare, il mio cuore batte all'impazzata e non capisco il perché.

Quel fottuto bacio ha stravolto la mia esistenza, com'è possibile? Perché mi fa questo effetto?

<<Sempre Giulia metti in mezzo, anche quando non c'entra niente. Inizio a pensare che tu sia innamorato di lei...>> è mancanza di rispetto origliare le conversazioni altrui, vero? Sì.

C'è un problema. Non riesco proprio a smettere.

<<Cosmary, era solo un esempio. Sei troppo permalosa.>> diamine, si sta avvicinando alla porta.

Corro e torno da Serena, che mi guarda divertita. Forse per via della mia espressione scioccata.

<<Che è successo?>> mi domanda.

<<Sono successe troppe cose, negli ultimi giorni. Talmente tante che nemmeno immagini...>>

Inizio a pensare che tu sia innamorato di lei.

Magnifico difetto// Alex WyseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora