25

864 25 8
                                    

Notte d'incanto per la sottoscritta, non per merito di un principe azzurro, ma non mi lamento. Mi sono lasciata trasportare dal dolce cullare del respiro della mia migliore amica Serena, che riesce sempre a calmarmi. La presenza delle mie compagne di stanza nonché di avventura, mi rende serena. Cosa che apprezzo e manterrò nel cuore per sempre, non essendo mica scontata come situazione. Rimarrei sotto le mie coperte soffici e calde tutto il giorno per quanto mi riguarda, ma nonostante sia sabato e potrei tranquillamente farlo, mi aspetta una giornata da rendere produttiva in qualche modo. Stasera ci sarà la messa in onda dell'ultima puntata registrata, poi, che non è quella del mio ballottaggio ma quella della settimana dopo. Credo. Mi fonde il cervello alla mattina presto, che presto in realtà non è. Lasciamo stare. Con indosso ancora il pigiama, mi dirigo in cucina come d'abitudine. Ricavo la mia colazione dagli scaffali e mi metto comoda al bancone con cappuccino e buondì al cioccolato. Per mantenere la linea, ovviamente. Con il malinconico non ho scambiato chissà che discorso importante, il buongiorno la mattina e il come stai banale come niente al mondo. Giusto ieri sera richiedeva la mia attenzione, devo ancora capire il perché. È rimasto male di qualcosa e non riesco a immaginare cosa ho potuto fare, visto che non ci filiamo di striscio.

<<Buongiorno, la mia migliore amica è pronta per la giornata che ci aspetta?>>

<<Assolutamente no, la tua migliore amica sta pensando che...>>

<<Sta pensando ad un amore impossibile, dai Giulia, ma chi vuoi prendere in giro?>>

<<Luigi?>>

<<Sai come la penso, la situazione è andata svolgendosi esattamente allo stesso modo che dissi a voi due, tempo fa.>>

<<Io in parte concordo con Luigi, non vi ho mai visti felici insieme per più di una settimana, due domande me le farei.>>

<<Christian, anche tu?>>

Serena torna a farsi pallida, mi ghiaccia con lo sguardo e per poco immagino abbia pensato a scappare. Non per la situazione che era venutosi a creare, ma per il putiferio che di lì a poco si sarebbe creato. Nel momento più sbagliato possibile, ecco Alex poggiato allo stipite della porta d'entrata.

<<Prima di parlare e sparare merda addosso alle persone, assicuratevi che quest'ultime siano nel proprio letto a dormire.>>

<<Posso dirtelo anche in faccia, non mi faccio problemi come te.>> risponde Luigi.

<<E che muori di gelosia perché sono fidanzato con la ragazza che piace a te, eh, non me lo dici in faccia?>>

<<Ragazzi con calma, non facciamo sceneggiate forza!>> interviene Christian.

<<Piace anche te, deficiente.>>

<<Ok, ADESSO BASTA! Seriamente? Seriamente mi sto rovinando il percorso a causa di tre stronzi? Serena andiamocene, forza. E che nessuno di voi provi a seguirmi, intesi?>>

Mannaggia al mio insistere con Alessandro Rina.
Mannaggia all'essermi innamorata come una stupida. Mannaggia a quella porta, mannaggia all'amore che io proprio non riesco a capire, non riesco a gestire. Se solo potessi tornare indietro...
In che casino mi sono cacciata?

Magnifico difetto// Alex WyseWhere stories live. Discover now