Sembro stupida e probabilmente non esiste miglior descrizione per la sottoscritta, ma sono innamorata e talvolta il mio romanticismo prende il sopravvento della situazione. Giugno è il mese del compleanno di Alex, e nonostante manchi ancora un po' sto incominciando a scrivere la lettera che allegherò al suo regalo. A parole direttamente non sono capace, e dedicargli una canzone è banale considerando che l'ho già fatto. Non gli ho mai dimostrato questo mio lato più dolce, più vero e credo l'ora stia per arrivare. C'è il rischio di inumidire il foglio con le mie lacrime, ma inevitabilmente mi emoziono in maniera veloce e in particolare quando si parla di Alex.
<<Vedo una bimba impegnata, posso sapere cosa sta elaborando nella sua testa?>>
<<No Alex no, stavolta non ci casco. Non ti faccio leggere un bel niente, giù quelle mani!>>
<<Comincia a correre allora, vediamo se rimani convinta di vincere con me.>>
<<ALEX TI PREGO CI TENGO TANTISSIMO NON ROVINARMI LA SORPRESA.>> gli grido mentre mi dirigo verso la cucina.
<<ASPETTA! Quale sorpresa?>> si ferma e mi chiede con il respiro affannoso.
<<Mi prometti di non insistere? Fidati di me e non ti pentirai della tua scelta, se vuoi in cambio ti regalo un bacio.>>
<<E va bene. Comunque prima era più facile darti un bacio, ora me li devo guadagnare.>>
<<Perché questa faccina ora? Ho detto qualcosa di sbagliato?>><<No, stavo solo pensando.>>
<<A cosa?>>
<<Che tra pochissime settimane dovremmo abbandonare questo posto tutti quanti, nelle nostre camere da settembre ci saranno persone nuove. Perderemo le nostre abitudini, non ci stuzzicheremo la mattina appena svegli e non giocheremo più ad obbligo o verità tutti e venti sulle gradinate. Sta per finire tutto ufficialmente Alex, cosa ne sarà del nostro bellissimo gruppo? Cosa ne sarà di me e te?>>
<<Usciamo e vediamo cosa ci aspetta fuori, poi ti prometto che un modo lo troviamo per non abbandonare del tutto la nostra routine. E per quanto riguarda noi due, ricordi quello che io dissi a Maria l'altra volta? Ti raggiungerei...>>
<<E se andassimo a vivere insieme? Non subito, intendo dopo un po'.>>
<<Ho sentito bene? La mia ragazza mi sta chiedendo di andare a vivere insieme?>>
<<Mi immagino tu che la mattina scendi e vai a prendere i cornetti per colazione, poi insieme andiamo d'estate al mare e d'inverno al centro commerciale. Alex ti prego sarebbe bellissimo!>>
<<Mi piaci quando fantastichi sul nostro futuro. E comunque come desideri. A me basta che stiamo insieme.>>
<<Ti amooo.>>
<<Ti amo anch'io, e me lo stai facendo dire troppe volte. Non ci sono abituato.>>
Sono seria quando dico di voler vivere insieme a lui, non subito ovviamente ma organizzarci durante l'estate e renderlo realtà a partire da settembre. Così realizzerei il mio sogno di vivere con il mio fidanzato a Roma. Sperando di non lasciarci prima, ma dubito che lo renderò possibile. Alex ormai non mi scappa più. Poi mi ha fatto una promessa...
Deve mantenerla.
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Magnifico difetto// Alex Wyse
Romance«E invece no. Non odio te, odio quando fai quelle battutine del cavolo, perché fanno ridere. Odio quando mi rispondi male, perché sai tenermi testa ed è questo che cerco in una ragazza. Odio quando sorridi, quando canti, quando mi prendi in giro o m...