♡𝙿𝚛𝚘𝚕𝚘𝚐𝚘

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(𝙸𝙽 𝙲𝙾𝙽𝚃𝙸𝙽𝚄𝙰 𝚁𝙴𝚅𝙸𝚂𝙸𝙾𝙽𝙴)

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Sentivo la schiena premere forte sul morbido materasso

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Sentivo la schiena premere forte sul morbido materasso.

Il cuore aumentò i suoi battiti, perso in una passione disarmante, mentre il petto scivolava a lenti movimenti, madido di sudore.

Venivo guidata dalle spinte del corpo del ragazzo sopra di me. Si muoveva prepotentente, provocandomi forti scosse al basso ventre.

Sentivo il suo respiro che, caldo, andava ad accarezzarmi la fronte fredda. La barba spigolosa invece, graffiava e pungeva il volto stanco che, da molti giorni ormai, non smetteva di esserlo. Ero distrutta.  

Troppo piccola per stargli al passo.
Troppo esile per dargli il piacere di cui aveva bisogno.
Troppo me stessa per potergli andare bene.

Il glande che giaceva dentro di me, cominciava a farmi male, accompagnato da quella pressione che stava sempre di più aumentando. Stavo soffrendo e il mio corpo con me.

Le sue mani continuavano a non toccarmi...non lo avrebbero più fatto.

Eppure, chiudendo gli occhi mi convinsi che quella, fosse la nostra normalità. Che, nonostante il bruciore nel petto e il cuore rabbioso, lui, fosse lo stesso di un tempo. Un momento distante.

Una speranza che continuava a ripetersi ancora e ancora...e un'altra volta di nuovo, nella mia immaginazione. Sempre di più.

Lo aveva promesso. Perché volersi tirare indietro?

Gemetti al termine di quell'atto puro. Al termine della sua ultima forte spinta.

Spostai le mani verso i suoi fianchi aggrappandomi stretta a lui. Il corpo si irrigidì, volevo venire, urlare...ma rimasi solo in silenzio.

Sentii sotto i palmi il suo corpo statuario divenire marmo. Tremai guidata da una dolce sensazione di potenza che ancora ritenevo avere nei suoi confronti. Tesi il collo piegando di poco la testa all'indietro. I pensieri tacquero e la bocca si schiuse senza controllo. 

♡ 𝙰𝙶𝙰𝙿𝙴 𝚙𝚎𝚛 𝚝𝚞𝚝𝚝𝚎 𝚕𝚎 𝚟𝚘𝚕𝚝𝚎 𝚌𝚑𝚎 𝚑𝚘 𝚙𝚛𝚘𝚟𝚊𝚝𝚘 𝚊𝚍 𝚊𝚖𝚊𝚛𝚎 Where stories live. Discover now