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(𝙸𝙽 𝙲𝙾𝙽𝚃𝙸𝙽𝚄𝙰 𝚁𝙴𝚅𝙸𝚂𝙸𝙾𝙽𝙴)
Mi trovate anche su IG. Link nella Bio.
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♡𝚂𝚎𝚖𝚙𝚛𝚎𝚊𝚞𝚗𝚙𝚊𝚜𝚜𝚘𝚍𝚊𝚕𝚕𝚎𝚌𝚘𝚜𝚎𝚜𝚋𝚊𝚐𝚕𝚒𝚊𝚝𝚎. 𝙼𝚊𝚖𝚊𝚒𝚍𝚊𝚝𝚎.♡
𝙰𝙼𝙴𝙻𝙸𝙴 𝚂𝚃𝙸𝙻𝙻
Rientrando, l'aria appiccicosa del locale mi si impresse sulla pelle un'altra volta. Era pesante come un masso e viscosa come miele.
Osservai le persone che continuavano a dimenarsi euforiche e cariche di un'adrenalina, per me, innaturale. Distinsi immediatamente Crystal e Luke sulla pista ondeggiare come tende al vento. Si stavano divertendo. Almeno loro.
«Arrivo subito.» Dissi con voce seria a Steve che si trovava subito dietro di me. Non aspettai risposta prima di andarmene.
Sgomitando entrai nella calca con la speranza di non essere schiacciata, affrettando il passo obbligata dal sentore dell'arrivo dell'ansia. I corpi di quegli sconosciuti continuavano a strusciarsi come maiali arrapati in astinenza da anni.
Schifosi.
La testa mi girò e, questo, non promise bene.
Arrivata davanti alla porta del bagno semiaperta, Il disgusto fece di nuovo capolino nelle viscere. Non volli immaginare quali terribili dinastie di germi si andassero a nidificare lì dentro. Aprii tranquilla, cercando di toccare il meno possibile la porta con le mani. In fondo non ci sarebbe dovuto essere nessuno. Eppure, in pochi istanti mi ghiacciai sul posto.
«Sta ferma, bambolina.» Quella voce rimbombò come un tuono nelle orecchie. Non era possibile. Cominciai a sentirmi peggio.
