Eros 5

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La mia vita si è consumata nella ricerca della vendetta,
diventando il fulcro stesso della mia esistenza.
Eros Knight

"I segni sono meno rispetto a prima, per te.", in seguito a queste parole, come avrei potuto rivelarle la realtà? Come avrei potuto distruggere l'immagine angelica che aveva di me?

Vorrei spiegarle chi sono veramente, senza maschere o idealizzazioni.

Ma come avrei potuto dirle che sono Eros Knight, colui per il quale si trova in Brasile, la ragione per cui divenne l'obiettivo di ogni individuo spregevole in questo paese.

Lei è... Lei è diversa.

Qualunque sia la loro essenza, le nostre anime sembrano essere completamente opposte.

Io distruggo. Vendico il passato, riversando il mio dolore sulle persone che mi circondano.

Io non perdono. Non amo. Non provo pietà per nessuno.

Nella sofferenza altrui trovo pace.

Lei ama. Lei perdona. Lei vuole vivere.

Quando si sente ferita, diventa una forza distruttiva. Potrebbe annientare tutto ciò che la circonda, ma non lo fa. Prende un'altra strada, distruggendo se stessa, assorbendo il dolore per trovare una sorta di pace, per placare le voci nella sua mente. Per bloccare il tormento del passato che lentamente la sta consumando.

Io odio. Lei ama.
Io uccido. Lei restituisce la vita.
Io torturo. Lei abbraccia.

Io sono morto. Lei, invece, ancora nutre la speranza di poter vivere.

Faccio finta di essere indifferente, di essere distante. Interpretando il ruolo di un uomo irraggiungibile e inavvicinabile.

Fingo che non abbia importanza, ma la realtà è che quella ragazzina mi sta distruggendo.

Il suo impatto è come una goccia di sangue sulla neve: doloroso ma perfetto.

È riuscita a rendermi vulnerabile, per la prima volta dopo anni, per la prima volta dopo la morte di mia madre, io ho paura.

Ho paura di perderla.
Ho paura della verità che tengo nascosta.
Ho paura che mi odi.
Ho paura che un giorno si svegli e scopra il mostro che sono nella realtà.

Per la prima volta, temo quello che sono diventato. Ho paura del potere che possiedo, tutto a causa di una ragazzina dai capelli rossi e con l'arte negli occhi.

Lei è come un sogno a cui non posso permettermi di affezionarmi. Sono il König; se cado io, cade un intero paese. La mia vulnerabilità si estende al Brasile. Ogni colpo su di me è un colpo per un'intera fazione.

Per essere veramente felice, lei ha bisogno del principe azzurro, non di un capo mafia legato col sangue alla morte.

Stringendo i pugni, continuai a colpire con determinazione il sacco da boxe davanti a me. Ogni colpo era più potente del precedente.

<Mmmh>

Un susseguirsi di lamenti divenne la sinfonia perfetta per distruggere quel sacco da boxe. Colpo dopo colpo, senza alcuna pietà. Focalizzai la mia attenzione sulla parte centrale del sacco, cercando attentamente il punto preciso da colpire.

<König.> mi voltai verso Roman, proprio alle mie spalle. <L'abbiamo portato.> annunciò, e io smisi di colpire il sacco. <Legatelo.> ordinai, mentre toglievo le fasce dalle mani.

Sollevai il braccio afferrando la cerniera del sacco da boxe e la tirai verso il basso.

<Tic tac, tic tac, tic tac.> dissi lentamente, osservando il corpo nudo di Ivan davanti a me, legato dentro il sacco e segnato da ferite e sangue. <It's time.> annunciai con un sorriso.

The Promise 2Where stories live. Discover now