Diamond 18

473 21 9
                                    

Si soffre molto per il poco che ci manca e gustiamo poco il molto che abbiamo.
William Shakespeare

Stupida.
Stupida.
Stupida.
Stupida.

Come hai potuto commettere un simile errore?

Strinsi la testa fra le mani, non riuscendo a trattenere le lacrime.

Tremavo, avevo paura, ero in ansia. Non avrei dovuto prendere quella pistola, non avrei dovuto rischiare. Avrei dovuto assicurarmi di essere in grado di sparare a quella distanza e in quello stato d'animo prima di agire.

Mi dispiace, sono stata una stupida ad agire in quel modo, a seguire l'istinto peggiorando la situazione. Emilien non merita tutto questo dolore. Sono stata io a spingerlo a sfidare l'Alpha, a farlo salire su quel ring. È a causa mia se adesso è ferito, se ha perso tanto sangue.

Isabel, al contrario, è riuscita a fare quello che io non sono stata capace di fare: aiutarlo.

Gli ha dato un pugnale per difendersi ed è rimasta al suo fianco.

Mi metto sempre a confronto con lei, desiderando essere migliore. Sin dal nostro primo incontro, l'ho considerata una persona da superare, desiderando competere con lei. Ma la verità è che non posso essere come Isabel. Lei sa sempre cosa fare e come comportarsi, mentre io commetto errori su errori.

E alla fine, la Helianthus ha perso, mentre la ninfetta ha vinto.

Comprendo il motivo per cui Emilien non vuole lasciarla. Lei non lo avrebbe mai gettato verso la morte volontariamente.

Stupida.
Sei soltanto una stupida, Diamond.

Nel tentativo di fare giustizia per Victoria, stavo rischiando di perdere l'unico uomo che mi abbia mai amato per quella che sono, accettando i miei difetti e facendomi sentire speciale.

Ho premuto il grilletto. Una pallottola è partita dalla pistola che stringevo, perforando il suo braccio e facendolo crollare a terra. Stava perdendo, Emilien stava per perdere tutto quello per cui aveva lottato in questi anni, e tutto per colpa mia.

Per più volte l'Alpha è riuscito a ferirlo con quel pugnale, facendolo cadere a terra, colpendolo e urlandogli di arrendersi. E avrebbe perso se Isabel non si fosse intromessa.

Isabel è riuscita a ribaltare il corso di quella sfida, mentre io la stavo solo condannando.

Mi sento il fiato mancare, il petto stretto. Vorrei solo urlare, tornare indietro nel tempo e rifiutare la richiesta di Victoria, cercando un altro modo per lenire il dolore del suo passato. Non avrei mai dovuto accettare, avrei dovuto convincerla a chiedere qualcosa di diverso.

Ho commesso un errore e mi pento.

Il solo pensiero dell'immensa sofferenza che Emilien starà provando in questo momento mi soffoca l'anima.

Sono certa che Isabel lo starà medicando, aiutandolo a sentirsi meglio.

Io, invece, sono qui al Blue, con Victoria sul ring e Brayan visibilmente preoccupato.

Avrei voluto seguirlo, stare con lui, ma Brayan mi ha fermata e costretta a guardare Emilien mentre attraversava la sala con enorme sicurezza, nonostante la scia di sangue che stava lasciando dietro di sé, dimostrando di essere un leader degno di tale nome.

Sono sicura che stesse soffrendo, ma non l'ha mostrato. Al contrario, camminava con determinazione, come se non avesse subito alcuna ferita, seguito da tutti i suoi uomini e dalla sua ninfetta. Erano come rocce impenetrabili, nessuno di loro mostrava alcun segno di paura nonostante quello che era appena accaduto. La loro corazza era così solida da impedire ai loro sentimenti di emergere.

The Promise 2Where stories live. Discover now