PROLOGO

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«Juno è intelligente, non la sottovalutare. Se non le dici la verità, un giorno ti metterà con le spalle al muro e ti costringerà a farlo». La voce di Nate risuonò nei miei ricordi, tra mille ammonimenti.

Dovevo dargli retta.

Appoggiato al muro, con le gocce di sudore che scivolavano lungo le tempie e col braccio teso, la guardai attraverso le lacrime.

«Ti prego, Juno, ridammi le mie medicine».

Scivolai a terra.

Si mise in ginocchio accanto a me e mi spostò i capelli dal viso.

«Sono stanca di vederti tornare pieno di lividi dopo essere stato con Taryn, Michael. Voglio sapere cosa succede tra te e lei».

Volevo dirglielo, una parte di me voleva persino gridarlo.

Dovevo solo scegliere se andare incontro a una morte lenta, senza le medicine che mi concedeva Taryn dopo essere stato con lei, o perdere Juno per sempre.

Ma una ragazza di sedici anni come avrebbe mai potuto sopportare la verità che mi portavo dentro?

Ma una ragazza di sedici anni come avrebbe mai potuto sopportare la verità che mi portavo dentro?

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Note Autore

Allora, che ne pensate del prologo e della trama, per ora? Vi incuriosiscono le storie dove lui è misterioso?

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