Capitolo 5

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Sono davanti al PC con un barattolo di gelato accanto mentre aspetto che mio fratello e Paulo rispondano.

A.C: Mayetta amore!
Á.M: Ciao sorellina, cos'è successo?
Io: Aspetta, devono rispondere anche Paolo e Oriana, poi parlo.
P.D: Ciao bimbetta!
Io: Finalmente ci siete! Ragazzi, io sto impazzendo. C'è un ragazzo qua, si chiama Andrea Cambiaso, non capisco cosa sento! Lui è fidanzato con una rompi palle allucinante ed io e lui siamo da poco diventati amici, prima litigavamo sempre e ci trattavamo anche male, voi che dite? Ieri l'ho pure consolato per l'errore in partita.
Á.M: Sorellina, mi sa che ti sei presa una bella cotta!

Gli altri annuiscono d'accordo con mio fratello, ma non possono avere ragione loro, non posso essermi presa una cotta per un ragazzo fidanzato dai!
Restiamo a parlare un'altra ora e saluto anche i miei nipoti, inoltre Oriana e Paulo mi avvisano che ci saranno anche loro allo stadio a vedere Lazio-Atletico Madrid ed io sono super felice, Paulo per me è come un secondo fratello.
Domani ho il volo quindi dovrei preparare la valigia e tutte le mie cose, fortunatamente i Dybala mi ospiteranno quindi non dovrò cercare un hotel.


Mentre sto preparando la mia valigia, ovviamente in preda al panico perché non so cosa portare, il campanello suona e in due nanosecondi mi ritrovo Dusan, Manuel e i due Federico in casa che, in piedi e zitti, mi fissano.
Io:"Volete una foto?" Incrocio le braccia e loro ancora non parlano.
Io:"Oh ma che vi prende?"
F.G:"Dobbiamo parlare."
Io:"E questo l'avevo capito, quindi?"
F.C:"Ti sei innamorata di Andrea?" Mi strozzo con la saliva, non mi sarei mai aspettata una domanda del genere.
Io:"No, ti pare? È fidanzato e siamo solo amici, come lo sono con voi."
D.V:"So che io sono un caso a parte dato che sono il più importante per te, ma non fare cose di cui potresti pentirti. Noi lo diciamo per te." Guardo Manuel che fino a quel momento era stato in silenzio.
M.L:"Forse sono quello meno adatto a dare consigli dato che con Thessa è stato sempre tutto facile, però io sarò sempre dell'idea che se una cosa la vuoi te la devi andare a prendere."
Io:"Ragazzi, io domani vado a Roma e dopodomani gioca mio fratello. Resterò là una settimana con Paulo, Oriana, Alice e forse resta anche Álvaro, non voglio distrazioni. Quindi per questi giorni non penserò né a lui né a nient'altro, ok? Ne riparliamo al mio ritorno se è necessario, anche se io questa necessità non la vedo proprio." Loro annuiscono e successivamente mi aiutano a finire la valigia.








Sono finalmente arrivata a Roma, cerco con lo sguardo Paulo e, appena lo vedo, gli corro incontro.
Io:"Paulino!" Gli salto in braccio e lo stringo forte, mi è mancato tanto anche lui.
P.D:"Ciao baby Morata, tutto bene il viaggio?" Mi chiede prendendo la mia valigia.
Io:"Tutto bene dai, a parte un signore che ha russato tutto il tempo." Dico ridacchiando.
Mi suona il telefono, segno che mi è arrivato un messaggio, così una volta salita in macchina di Paulo controllo chi sia.

Andrea Cambiaso: Divertiti a Roma ma non troppo, qua manchi a tutti. Fai la brava, ci vediamo presto❤️


Sorrido al messaggio ma decido di non rispondere, questa settimana la voglio usare per schiarirmi le idee.
P.D:"È lui?" Mi chiede indicando il telefono con la testa.
Io:"Sì, ma non ci voglio pensare. Ora voglio solo godermi questa settimana con voi." Una volta arrivati a casa Dybala vengo sommersa dalle coccole dei loro cagnoloni, sono bellissimi e li amo un sacco!
O.S:"Mayetta! Tesoro come stai? Sei sempre più bella!"
Io:"Ori! Mi sei mancata tanto!" Stringo forte la mia amica che, nonostante la differenza d'età, non mi ha mai fatta sentire inferiore.
Dopo essermi sistemata nella mia stanza raggiungiamo Paulo in garage, andremo tutti e tre a Trigoria per gli allenamenti della Roma, sarò super spaesata ma mi hanno detto che, dato che hanno il giorno libero, subito dopo gli allenamenti verranno Matias ed Enzo per portarmi a fare un giro, non vedo l'ora!



X:"Ciao ragazzi!" Mi giro verso questa voce sconosciuta e trovo un ragazzo che avrà su per giù la mia età ma non riesco proprio a riconoscerlo.
N.Z:"Ciao, io sono Nicola, piacere."
Io:"Piacere, Maya." Gli stringo la mano e successivamente vado con Oriana a sedermi sugli spalti.
O.S:"Allora? Ora non ci sono né Paulo, né Alice e né tuo fratello. Puoi parlare liberamente."
Io:"So che ti riferisci ad Andrea, ma in verità non so nulla nemmeno io. Prima mi ha mandato un messaggio e non ho risposto perché sono una codarda e non so gestire questa situazione. Lui è fidanzato, non sarò sicuramente io a farli lasciare, se vogliono lasciarsi per motivi personali okay, ma io non voglio essere tirata in mezzo."
O.S:"Ascolta piccola, se tu provi un sentimento verso questo ragazzo non devi reprimerlo, però ti chiedo solo di stare attenta, non fare mosse azzardate e non metterti in situazioni complicate. So che non sei stupida e che non lo faresti mai, però molte volte non ci si pensa nemmeno purtroppo. E comunque, in qualsiasi modo andrà, puoi sempre scappare qua a Roma oppure a Madrid da tuo fratello." Annuisco alle parole di Oriana anche se, in realtà, mi hanno solo confusa di più.











La sera della partita finalmente è arrivata, ancora non sono riuscita ad abbracciare mio fratello ma dopo la partita sicuramente staremo insieme.
Salgo sulle tribune e vedo tre nani che mi fanno illuminare gli occhi.
Io:"Amori miei!" Corro incontro ai miei nipoti che subito mi abbracciano forte, mi sono mancati tantissimo.
A.C:"Ciao piccola!" Abbraccio mia cognata e successivamente mi siedo accanto a lei con in braccio Ale ed Edo, Leo e Bella invece stanno con la mamma.
Appena l'Atletico entra in campo vedo mio fratello che ci cerca con lo sguardo, così alzo una mano per salutarlo e gli mando un bacio.
Io":"Álvaro mi manca ogni giorno, nom potevo immaginare fosse così difficile vivere lontana da lui."
A.C:"Anche tu manchi tanto a lui ed a tutti noi. Non abbiamo più una casinista in casa e a volte il silenzio che si crea è fin troppo assordante. Però io penso che se una persona ti manca tu glielo debba dire, anche a costo di esporti troppo." La guardo negli occhi perché sappiamo entrambe che non si riferisce ad Álvaro, così decido di darle retta.

A Andrea Cambiaso: Mi manchi, quando torno a Torino mi vieni a prendere? Così stiamo insieme.

Da Andrea Cambiaso: Non vedevo l'ora di ricevere un messaggio così, mi manchi tanto anche tu. Appena torni sei tutta mia❤️

Il numero fortunato/Andrea Cambiaso Where stories live. Discover now