Capitolo 18

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I giorni a Barcellona passano lenti, troppo lenti per i miei gusti. Non sono una di quelle persone abituate a girare come delle trottole, però non sono abituata nemmeno a stare sempre in casa. È ovvio che in questi giorni io sia uscita, sia con gli altri sia per conto mio, però non è la stessa cosa. Innanzitutto sono nello stesso paese di mio fratello ma non riesco a vederlo e mi manca, così come mi mancano i miei nipoti e, anche se è dura ammetterlo, mi manca anche Andrea.
Mi manca il suo sorriso, mi manca svegliarmi accanto a lui e accarezzargli i capelli cercando di non svegliarlo, mi manca il fatto che provi a cucinare nonostante sia negato, mi manca perfino litigare per le piccole cose. Vorrei tanto scrivergli, dirgli che abbiamo sbagliato tutto, che mi manca e che non so stare senza di lui, ma la verità è che ho paura di non mancargli, paura che si stia riavvicinando a Marina e che tutti i miei sforzi siano vani, però Álvaro mi ha sempre insegnato ad essere coraggiosa quindi decido di scrivergli un messaggio.

P.G:"Che fai?" Tiro un urlo dato che Pablo ha spaventata a morte, troppi persa nei miei pensieri.
P.G:"Scusa! Non volevo spaventarti!" Gli sorrido tranquillamente e lui si siede sul divano accanto a me, stando attento al ginocchio. Alla fine era veramente la rottura completa del crociato, fortunatamente l'operazione è andata bene ma tornerà in campo solo la prossima stagione, lui dice che va bene così, che userà questo tempo per riposarsi, ma tutti abbiamo paura che si lascerà andare.
Fortunatamente, o sfortunatamente, divide la casa con Pedri da quando sono diventati calciatori fissi della prima squadra catalana, quindi praticamente è una convivenza a tre.

Pedri:"Sono a casa!" Pablo si è addormentato quindi lo copro e mi avvicino al più grande.
Io:"Non urlare, Pablo si è addormentato." Dico sospirando.
Pedri:"Come sta?" È preoccupato tanto quanto me e non posso biasimarlo.
Io:"Dice di stare bene, poi però lo sento piangere quando non riesce a fare qualcosa da solo." Gli occhi mi diventano istantaneamente lucidi e Pedri, accorgendosene, mi abbraccia.
Questo momento viene interrotto dal suono del mio telefono, segno che mi è arrivato un messaggio.

Andrea🤍

Mi manchi

Mi manchi anche tu. Come va a Torino?

Bene, però si sente la tua mancanza. Là come va? Pablo?

Insomma, l'aria è pesante e Pablo continua a mentire a sé stesso dicendo di star bene, fortunatamente c'è anche Pedri

Vivete insieme?

Sì, quindi?
✓✓


Sbuffo sonoramente, che gli è preso? Non lo sapeva che vivono insieme? Ne hanno parlato per mesi, dov'era lui? Su Marte? Odio tutto questo.





Pov's Andrea

Non avrei mai creduto che vivere così lontano da Maya potesse essere così stressante. Saperla a centinaia di km da me, che magari nemmeno mi pensa, mi spezza il cuore.
N.F:"Che succede?" Sono a casa mia con Nicolò e Fabio, quest'ultimo evidentemente mi ha visto lanciare il telefono.
Io:"Niente. Mi manca Maya, ma evidentemente il sentimento non è reciproco!" Entrambi scoppiano a ridere come se avessi fatto la battuta più divertente del secolo.
Io:"Vi siete rincoglioniti?" Chiedo alzando un sopracciglio.
F.M:"Noi? Credo che quello rincoglionito sia tu. Andre, Maya ti ama da morire, se ora è lontana da te è solo perché ha già visto crollare Federico dopo l'infortunio e non vuole che capiti anche a Pablo."
N.F:"Tu non c'eri, ma quando Federico si è fatto male e non riusciva a recuperare in fretta, ha seriamente pensato di mollare il calcio. Benedetta l'aveva appena lasciato e non aveva nessuno a Torino. L'unica persona che gli è stata accanto è stata Maya, andava tutti i giorni a casa sua, lo aiutava, lo spronava, gli faceva capire che non era solo. Per questo ora vuole stare con Pablo, vuole fare la stessa cosa, ma non significa che non gli manchi."
Io:"Ma lì c'è anche Pedri, vivono insieme!"
F.M:"E pensi che se fosse successo qualcosa non sarebbe già uscito? Guarda cos'è successo quando Marina ti ha placcato a Coverciano!"
Io:"Okay, forse avete ragione voi, però non ce la faccio più a non vederla."
N.F:"Vedrai che prima o poi tornerà, sono sicuro." Annuisco poco convinto, e se decidesse di rimanere a Barcellona?







Pov's Maya

Stasera c'è Juventus-Inter ed io non me la perderei per niente al mondo, anche se fossi in Burundi la vedrei.
P.G:"Chi vuoi che vinca?" Lo guardo storto subito, insomma: vivo a Torino, ho la maglia della Juve addosso, sono in una situazione complicata con un calciatore della Juventus, secondo lui?
P.G:"Okay, scusa. Rifaccio la domanda, chi pensi che vincerà?"
Io:"Credo finirà in pareggio, sono entrambe squadre forti."

Alla fine ho avuto ragione, la partita è finita 1-1 con un gol dubbio di Lautaro Martinez ed un gol bellissimo di Dusan. Andrea era nervoso, si vedeva, infatti dopo dieci minuti è stato ammonito.
Pedri:"Ti manca?" Chiede facendo riferimento alla TV dato che stanno inquadrando Andrea, ha uno sguardo perso e credo di non averlo mai visto così.
Pedri:"Perché non torni a casa? Di Pablo ce ne occupiamo noi, questa non è la tua vita. Puoi venire qua ogni tanto ma devi tornare a casa, devi tornare da Andrea.
Lo guardo negli occhi e forse per la prima volta mi rendo conto che veramente, per lui, la mia felicità conta tanto, così lo abbraccio forte ed insieme ci mettiamo a guardare i voli per Torino per domani.
Ne trovo uno che arriva alle 17, Andrea a quell'ora ha finito gli allenamenti così gli mando un messaggio per sapere se può venire a prendermi in aeroporto.

Andrea🤍

Domani alle 17 hai da fare?

No. Vuoi che ti chiamo a quell'ora?

No, volevo chiederti se puoi venire a prendermi in aeroporto

Sei seria? Certo che vengo! Mi sei mancata piccola Maya🤍

Mi sei mancato anche tu🤍



Dopo aver scritto ad Andrea ho scritto anche ad Álvaro per aggiornarlo sulla situazione, mi ha risposto dicendo che aspettava da giorni questa notizia e finalmente mi sono decisa, ma guarda questo! Poi mi ha mandato una foto di bimbi dicendo che presto verranno a trovarmi in Italia.
Così mi addormento felice, con il sorriso di Andrea stampato negli occhi e nel cuore.

Il numero fortunato/Andrea Cambiaso Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora