Capitolo 11

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Dopo essermi resa conto della stronzata colossale che stavo facendo sono scappata fuori alla velocità della luce trascinando Sira con me.
S.M:"Sei impazzita? Perché non sei rimasta là? Non mi sembrava affatto fosse dispiaciuto."
Io:"Sira, è fidanzato. Non avrei dovuto baciarlo, ho sbagliato." Mi accascio per terra con il fiatone, ma non so se il mio batticuore sia dovuto alla corsa o al bacio.
Baciare Andrea è stato come ammettere a tutti, in primis a me stessa, di amarlo.

Dopo una decina di minuti veniamo raggiunte da Dusan e, sfortunatamente, Andrea. I miei amici ci lasciano soli ed io credo di non averli mai guardati così male.
A.C:"Ehi." Inizia sedendosi accanto a me, io non riesco nemmeno a guardarlo in faccia.
A.C:"Maya, guardami." Mi prende le mani ma io ancora esito a guardarlo negli occhi, probabilmente tra poco mi metterò pure a piangere, lo sento.
Io:"Scusa." Tiro su con il naso e lui mi abbraccia facendo appoggiare la mia testa sulla sua spalla.
A.C:"Non devi chiedermi scusa, ti chiedo solo di parlare. Ceniamo insieme?"
Io:"Ho Sira a casa."
S.M:"Tranquilla! Esco con i ragazzi della squadra, avete tutto il tempo!"
Io:"Smettetela di origliare!" Sono sempre i soliti.
A.C:"Allora? Andiamo?" Si alza e mi allunga una mano che io prontamente afferrò per poi dirigerci a casa mia.






Io:"Cosa vuoi mangiare?" Chiedo aprendo il frigo.
A.C:"Non voglio mangiare, voglio parlare con te. Perché mi hai baciato?" Lo guardo non sapendo bene cosa rispondere, ma alla fine credo di non potergli più mentire, sarebbe tutto inutile.
Io:"Ti ho baciato perché, purtroppo, mi sono innamorata di te." Lo sguardo sul suo volto è indecifrabile, non capisco se sia arrabbiato o felice ma la risposta arriva poco dopo, quando posso nuovamente le labbra sulle mie.
Il bacio si fa sempre più passionale finché non finiamo sul mio letto.
A.C:"Ti amo Maya." A quelle parole io sconnetto il cervello e passiamo tutta la notte a fare l'amore, non preoccupandoci di nulla.













Il mattino dopo il risveglio è orribile, apro gli occhi e Andrea non c'è. Non c'è nemmeno un biglietto, un messaggio, niente, così decido di mandargli un messaggio io.

Andrea Cambiaso

Dove sei?

Con la mia fidanzata.
✓✓


Ma cosa mi potevo aspettare? Stupida, stupida Maya!
Mi alzo e dopo essermi messa il pigiama vado in cucina, aspettandomi di vedere Sira, ma così non è. Dove diavolo si è cacciata?

Sira👭❤️

Dove diavolo sei?

A prendere la colazione, arrivo
✓✓

Infatti dopo pochi minuti entra in casa bella sorridente ma, appena vede la mia espressione, il suo sorriso scompare.
S.M:"Cos'è successo?"
Io:"Un casino."
S.M:"C'entra Andrea?" Io annuisco e lei mi fa cenno di continuare.
Io:"Ieri sera, dopo che siamo tornati a casa, abbiamo parlato e gli ho confessato di essere innamorata di lui. Mi ha baciata, mi ha detto che ricambia e siamo finiti a fare l'amore."
S.M:"Beh ma è stupendo, no?"
Io:"Questa mattina non l'ho trovato e gli ho mandato un messaggio, lui mi ha detto che era con la sua fidanzata. Ma era ovvio? Cosa potevo aspettarmi?" Lei mi guarda dispiaciuta ma in questo momento vorrei solo essere a migliaia di km da qua.
S.M:"Hai intenzione di parlarci?"
Io:"Assolutamente no. Evidentemente è stato solo un momento di debolezza dettato dall'euforia della partita."
S.M:"Lo sai con chi dovresti parlarne, vero?"
Io:"Lo so, infatti ora chiamo sia Pepi che Pablo."












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Grazie che quando sto per crollare, mi amate al posto mio❤️‍🩹

👤 pedri; pablogavi

Commenti:

pedri: Sei il mio cuore, per tutta la vita🌙❤️‍🩹
↪️ itsmaya_: Ti amo sempre❤️‍🩹🌙

pablogavi: Per sempre al tuo fianco❤️
↪️ itsmaya_: Pablito mio❤️❤️

siramartinezc: Come la fate sorridere voi, nessuno
↪️ pedri: Soprattutto io😎

alvaromorata: Menomale che ci siete voi nella vita di mia sorella❤️
↪️ pablogavi: Tranquillo capi, finché ci siamo io e Pepi non sarà mai triste🫡❤️




Sono stata due ore al telefono con Pablo, Pedri e Ferran e hanno passato un'ora e mezza circa ad insultare in tutti i modi Andrea, ovviamente ricevendo manforte da Sira. Mi duole ammetterlo ma hanno perfettamente ragione, Andrea non è nessuno per trattarmi così quindi perché dovrei stare a piangermi addosso? Non si merita niente.

Io:"Sira, stasera andiamo a ballare? Chiamo anche le altre ragazze." Lei annuisce entusiasta dato che dopodomani tornerà a Barcellona e non potremmo più stare insieme.
Dopo un giro di telefonate ci organizziamo con le altre ragazze ed anche con Dusan, Federico, Fabio, Kenan, Weston, Timothy e riusciamo a tirare fuori di casa anche Nicolò, una serata di svago può fargli solo bene. Prenotiamo una saletta privata così non dovremmo avere problemi, più che noi, loro.






Finalmente entriamo in discoteca, ho indossato un vestito nero corto con le spalline sottili ed abbastanza scollato, so che fa freddo ma qua dentro si muore di caldo.
D.V:"Hai intenzione di fare danni?"
Io:"No, perché?"
D.V:"Perché stai bevendo come una disperata e tu sei astemia."
Io:"Dai Duci, la vita è una e voglio divertirmi!" Mi alzo un po' barcollante dal divanetto e mi butto in pista a ballare.
Non mi sono mai sentita così leggera in vita mia, mi sembra di volare.
X:"Ehi, ti va di ballare?" Non vedo neanche chi sia ma accetto, che sarà mai un ballo?
Mi struscio su di lui non rendendomi nemmeno conto del mondo esterno ma non me ne frega.
A.C:"Che cazzo fai? Lasciala stare!"
Io:"Stiamo ballando, lasciaci stare!" Vengo trascinata da Andrea fuori dal locale e sono incazzata nera.
Io:"Che cazzo vuoi Andrea? Non ti è bastato scoparmi e poi lasciarmi da sola per correre dalla tua ragazza? Non mi devi rompere i coglioni, io non sono affar tuo!"
A.C:"Certo che sei affar mio, perché io ti amo!"
Io:"No Andrea, tu non mi ami! Smettila di dire cazzate, smettila!" Comincio a prendergli a pugni il petto e lui, in tutta risposta, mi bacia un'altra volta.
Uscirò mai da questo casino?

Il numero fortunato/Andrea Cambiaso Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora