My Best Friend ||Larry Stylinson||

Capitolo. 3

Louis.

Dopo esser uscito dal box doccia, presi un telo, lo avvolsi attorno al mio bacino e mi diressi in camera per prendere il cambio e vestirmi.

Mentre cercavo i boxer nel comò, accanto lo specchio, fui interrotto da un brontolio proveniente dal mio stomaco.

Così, non preoccupandomi del fatto che fossi "nudo", interruppi la mia caccia e mi diressi verso la cucina.

Aprìi la credenza e ne estrassi un pacco di biscotti con gocce di cioccolato, ne addentai uno e mentre mi dirigevo verso la mia camera, passando per il salone, per poco non morìi d'infarto.

-COSA.CAZZO.CI.FAI.TU.SUL.MIO.DIVANO?-dissi urlando.

-Oggi è venerdì.-rispose lui tranquillamente.

-Ma... Tu, Ariana, uscire.-dissi, parole incomprensibili, facendo dei gesti con le mani, altrettanto incomprensibili.

-Tu sei più importante di Lei.-disse alzandosi, sorridendo mostrando le fossette.

-AAW HAROOOLD.- dissi lanciandomi su di lui, facendo fare il volo dell'angelo ai miei poveri biscotti, che fortunatamente caddero sul divano. Lui mi prese al volo, poggiando le sue enormi mani sul mio fondo schiena, coperto solo da un inutile telo, che in quel momento copriva ben poco.

-QUANTO TI POSSO AMARE?!-continuai, muovendomi euforicamente tra le sue braccia.

-Tanto, troppo.-disse cercando di tenermi fermo.

-Amoreee.-dissi attaccandomi, in stile koala.

-Troppa dolcezza nell'aria.-Disse lasciandomi un bacio sulla guancia, facendomi scendere.

E lì.

In quel preciso momento.

Il telo che copriva il mio piccolo, si fa per dire, Tommo e le mie natiche, ovvero Queen e Harolda, nomi dati da Harry stesso, cadde.