My Best Friend ||Larry Stylinson||

Capitolo. 19

Harry.

Quando arrivai a casa del liscio, notai la mancanza della sua auto nel parcheggio. Così lo chiamai.

La segreteria rispose al posto della sua voce angelica per non so quante volte. 

Stanco di stare in auto a fare la muffa scesi dirigendomi all'ultimo piano del palazzo. Presi le chiavi d'emergenza presenti sotto il tappeto ed entrai. 

Posai il pacchetto contenete il regalo di Louis sul tavolino da café nel salone e mi accasciai sul divano, addormentandomi poco dopo.

Quando riaprì gli occhi, sbloccai il cellulare e notai che erano le tre del mattino.

Stavo pensando al peggio quando la porta d'ingresso s'aprì mostrando la figura del liscio.

Si voltò nella mia direzione e per poco la sua bocca non toccò il suolo.

-Harry...cosa ci fai tu qui?- chiese sconvolto.

-Dove sei stato?- gli chiesi ignorando la sua domanda.

-Io...io...-balbettò abbassando lo sguardo.

-Dove sei stato Louis?- richiesi.

-Ero...ero...stavo lavorando Haz.- disse mordendosi fortemente il labbro inferiore.

-Lavorando?- dissi. -E dove Louis?- chiesi.

-Al G-A-Y Bar...- disse, la voce incrinata leggermente.

-Come barista immagino...-dissi trattenendo la rabbia.

-Harry...io...io...-balbettò.

-Tu cosa Louis?-chiesi alzandomi e andando verso di lui.

-Fai ancora la puttana Louis?- chiesi trattenendo un respiro. Sapevo già la risposta, ma speravo solo di sbagliarmi.

-Io...-

-Due mesi Louis...sono passati due mesi dall'inizio della nostra relazione e tu...-dissi fermandomi. Sentì le lacrime salire.

-Harry...Io...Io avevo bisogno di quei soldi Harry...mi dispiace...Ma...-disse ma lo bloccai.

-Ho fatto finta di passarci sopra, ma non ce la faccio...Non posso ignorare tutti quei graffi, quei succhiotti che non sono opera mia...Non posso Louis...Questo sarebbe troppo per chiunque...Ti amo, ma...non ce la faccio.- dissi tremante.

-Cosa mi stai dicendo Haz...-disse lui singhiozzando.

-Mi dispiace Louis ma, io non posso continuare...non così- dissi prendendo il pacchetto per poi scostare Louis dalla porta.

-Harry non mi starai lasciando vero?- disse lui sbarrando gli occhi.

-Mi dispiace.-dissi.

-Harry...Harry...-disse afferrandomi per un polso.

-Addio Louis.-dissi chiudendomi la porta alle spalle.