10. Lavoro di gruppo.

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"Giuro Allison che lo uccido!"

Sono al centro della mia stanza ad imprecare contro la mia amica, che se ne sta beatamente sdraiata sul mio letto. Tra meno di dieci minuti verrà a casa mia la persona più irritante, sciocca, e narcisista di tutta Seattle: Dimitri Baker.

"Per la centesima volta, non è colpa nostra Amelia. Avevamo semplicemente un'ora differente."

Infuriata afferro l'astuccio dalla scrivania, e lo getto contro Allison. La ragazza emette un gemito di dolore per poi iniziare ad accarezzarsi il fianco.

"Ma ti sei impazzita per caso!"

Per tutta risposta afferra il mio prezioso cuscino, rigorosamente coperto da una morbidissima federa nera, e lo scaglia nella mia direzione, coprendomi in pieno viso.

"Io devo andare. Mi raccomando, dovete studiare, non voglio finire in un episodio di sedici anni ed incinta."

"Per iniziare ho diciassette anni. E poi non capisco perché in quel programma ci sono tutte ragazze con età maggiore, perché cacchio chiamarlo così allora. Non potevano intitolarlo: Diciottanni ed incinta?
E poi io e Baker? Nello stesso letto? Ma fammi il piacere. Ho bisogno di una bombola d'ossigeno, non voglio condividere con lui la mia stessa aria."

"Al massimo è colpa di Dimitri, lui si è seduto accanto a te nell'ora di fisica."

"Allison Young. Tu sei la mia migliore amica, ed in qualità di migliore amica tu starai sempre al mio fianco giusto?"

"Giusto, ma non capisco dove vuoi arrivare con questo discorso."

"Mi aiuterai anche a nascondere il cadavere di Baker. Allora ti spiego in cosa consiste il piano: io lo uccido, poi tu mi aiuterai a far sembrare il tutto come un suicidio dovuto ad un banale incidente, e poi mi aiuterai a nascondere il corpo."

"Hai fumato per caso?"

"Beh, oggi no. Ancora no."

Scuote la testa divertita ed esce dalla mia camera, faccio lo stesso chiudendo la porta in legno laccato di bianco alle mie spalle.

"Non puoi rimanere con me?"

"Vorrei tantissimo vedervi insieme, a litigare ed uccidervi ma, non posso. Devo andare da Alex per il progetto di chimica."

"Voi due non me la raccontate giusta."

Do un bacio sulla guancia alla ragazza ed esce di casa, ma al posto della vecchia signora Santiago, mi ritrovo davanti Baker.

"Aspetta dov'è la vecchietta seduta nel cortile di casa sua a leggere una rivista? Signora Santiago!"

"Oh ciao Dim."

"Ciao Allison. Ma chi è questa signora Santiago?"

"La vecchietta che vive dirimpetto ad Amelia."

"Posso entrare Grey?"

"Non mi hai nemmeno salutato Baker. Quindi no."

"Neanche tu mi hai salutato."

"Allison ti faccio io uno squillo. Prepara la pala."

La ragazza scoppia a ridere e si dirige verso la sua abitazione, molto probabilmente per prendere i libri. Faccio accomodare il ragazzo e chiudo il portone.
Andiamo entrambi in cucina, il biondo si siede ed io apro il frigorifero e le mensole per verificarne il contenuto.

"Baker, dobbiamo andare a fare la spesa."

"Ma se tutto pieno di cibo!"

"Mancano gli skittles e le patatine."

Into the storm. 《 completata 》Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora