18. C'è tensione nell'aria.

121 20 39
                                    

Il Natale è passato, come ogni anno casa nostra era gremita di parenti brilli, bambini urlanti e nonne impegnate a nascondere banconote da cinque dollari nelle tasche dei nipoti.

"Amelia vieni giù ad aiutarci."

Mancano due giorni al veglione di capodanno e mia zia insieme a mia nonna sono venute ad aiutarci nei preparativi.

Il mio fantastico look per le feste consiste in un semplice paio di jeans, un maglione rosso con delle orrende renne e un paio di scarpe da ginnastica. Prendo il telefono e mentre scendo le scale do un'occhiata veloce agli sms, alzo lo sguardo e l'albero all'ingesso mi lascia senza parole, è semplicemente stupendo.

"Papà sono pronta, dimmi cosa devo fare."

"Poco fa ha citofonato un tuo amico, Alex mi pare, l'ho invitato ad entrare per prendersi una tazza di zabaione ma ha rifiutato, va da lui."

"D'accordo, se Jack è nei paraggi andrò da lui!"

"Copriti che fuori si gela."

Annuisco ed esco in fretta e furia indossando sciarpa e cappello e prendendo lo zainetto, spalanco la porta e proprio come l'ultima volta il ragazzo è poggiato con la schiena sullo sportello della vettura, nonostante fuori la temperatura è sotto zero indossa una giacca di jeans.

"Ei Alex, buona vigilia! Cosa ci fai qui?"

"Dim è in macchina, entra e salutalo, io vado a chiamare Allison."

"Mi spieghi cosa caspita sta succedendo?"

"Fai come ti ho detto e basta."

Sbuffo e apro lo sportello della macchina, mi siedo sul sedile posteriore e lo chiudo immediatamente, i finestrini sono completamente appannati per via del calore emanato dalle piccole bocchette posizionate sul cruscotto.

"Ciao Baker."

"Grey."

Alzo gli occhi al cielo maledicendomi per averlo salutato per prima, prendo il telefono dalla tasca del giubbino e controllo i messaggi, ce ne sono un paio da parte di mio fratello e altrettanti da parte del mio migliore amico.

Ad un tratto un vento gelido mi provoca brividi lungo la schiena, le due portiere, rispettivamente quella alla mia sinistra e quella del guidatore si aprono all'unisono.

"Ragazzi credo che sia arrivato il momento di parlare."

"Mancano Chris e Jace."

"Amy, non preoccuparti, loro ci stanno aspettando."

"Alex non capisco, di cosa dovremo parlare?"

"Secondo te?"

"Capodanno?"

"Allison fai la seria per favore."

Il tono di Alex è duro e freddo, non lo avevo mai visto così.

"Amico smettila, non parlargli con questo tono."

"Sta zitto Dim."

"Per Dio vi date una calmata!"

"Senti da che pulpito viene la predica! Fa un favore a tutti e taci Grey."

"Ti spacco la faccia Baker."

"Azzardati a rivolgerti a lei cosi un'altra volta e giuro che ti lascio a piedi."

"Che c'è? Il mio migliore amico si è innamorato di questa inetta e io non ne sapevo nulla?!"

La macchina arresta la sua corsa di botto.

Into the storm. 《 completata 》Where stories live. Discover now