Into the storm. 《 completata 》

26. Space Needle.

Il clima questa mattina è particolarmente umido, tra poco saremo in estate, la stagione che odio con tutta me stessa. Non capisco tutte quelle persone che dicono di amare il caldo, a me rende nervosa ed irascibile più del solito. In inverno se si ha freddo si può mettere una camicia sotto al maglione, ma in estate oltre ad uscire in shorts e canotta, o con vestitini leggeri, se si sente caldo non puoi fare nulla, non puoi mica uscire nudo.

Sono le sette del mattino, di sabato tra l'altro, siamo tutti riuniti da starbucks per fare colazione, Alex si è offerto da fare da cicerone a Madison ed Axel per Seattle, così ne ho approfittato anch'io costringendo però a far venire anche gli altri.

"Amelia io ti voglio bene, credimi, anche se non sembra, ma conosco Seattle come le mie tasche, perché mi hai trascinato qui?!"

"Perché ti voglio tanto bene anch'io Dim, e soprattutto ci tengo alla tua cultura. Quindi sta zitto ed impara."

"Wow principessa, hai tirato fuori gli artigli, un anno che non ti vedo e fai questi progressi."

Fulmino Axel con lo sguardo ed i miei amici faticano a trattenere una risata, sarò onesta, sopportare Baker era centomila volte meglio, almeno con lui mi divertivo se mi provocava, ma il gemellino riesce solo a farmi incazzare.

"Piccole dosi Ax."

"E brava la mia migliore amica. Anche se sono incazzato con te."

"Mi spieghi cosa ti ho fatto Chris?"

"Avevo passato una notte stupenda con il ragazzo accanto a te, stavamo dormendo beatamente quando all'improvviso mi chiami al telefono alle sei del mattino per dirmi che volevi visitare il centro!"

"Ti amo tanto."

"Amelia."

"Scusa Jace. Mi correggo, sei la luce dei miei occhi Chris, morirei senza di te, ma sappi che non ti amo."

"Così va meglio nanerottola."

Sorrido spavalda al ragazzo del mio migliore amico, lui mi stringe a se scompigliandomi le trecce.

"Ragazzi ma io ho fame però."

"Alex non iniziare, lascia le lamentele ad Amy, quella è la sua specialità."

"Allison non puoi tradirmi così, non tu."

Faccio il labbruccio e le mi manda un bacio volante, dal bancone vedo la cameriera sistemare del cibo su un vassoio.

"Ragazzi la cameriera sta arrivando."

Vedo la donna in divisa avvicinarsi al nostro tavolo per poi però, servire quelli accanto a noi.

"Io me ne torno a casa."

"E no Pumbaa, tu mi hai svegliato presto, e tu rimani! Altrimenti ti raggiungerò e riporterò il tuo grazioso culo qui, in un modo che sicuramente detesterai."

"Non sei cambiata di una virgola è Amy."

Scuoto la testa fiera per rispondere a Maddie, mi è mancata la sua compagnia, meno quella di suo fratello gemello però.

"Come va con il ballo?"

"Benissimo, per ora ho vinto tutte le competizioni che ho fatto, a fine mese avrò quella più importante e ho seriamente paura di sbagliare."

"Non farti paranoie capito?"

Annuisce sorridendo, noto che Dim ed Axel si scambiano continue occhiatacce

"Ax posso farti una domanda?"

"Dimmi pure Dimitri."

"Come mai non ti sei fatto vivo quest'anno, non ti è mai venuto in mente di contattare Amelia? Sai penso che avrai saputo di sua madre no?"