Festa di Primavera

24.7K 861 86
                                    

Scesi gli scalini in legno lentamente mentre mi lisciavo il tubino rosso sui fianchi.
Gli occhi di Alex mi scrutavano dalla testa ai piedi mentre si mordicchiava il labbro inferiore. Mi sentivo nuda sotto il suo sguardo.

"Sei bellissima." mi sussurrò all'orecchio cingendomi la vita con il suo braccio.
Arrossii come sempre. I suoi complimenti continuavano a farmi un certo effetto.
Anche lui era bellissimo. Indossava un jeans scuro e una camicia bianca con le maniche arrotolate e sbottonata sopra. "Anche tu non sei niente male!" esclamai seguendolo in garage.
Entrai in macchina al mio solito posto affiancato a quello di Alex.

Arrivammo a scuola ovviamente in pochissimo tempo e quando entrammo mano nella mano nel corridoio che ci avrebbe portato alla palestra, fui inondata dal forte rumore della musica che proveniva proprio dalla nostra destra.
Entrammo insieme e notai subito una marea di studenti ballare e divertirsi al centro della sala. In fondo c'era un piccolo palco con una band che suonava e ai lati lunghi tavoli di bevande e snack.

"Arrivo subito." urlai cercando di farmi sentire per via della musica dal mio ragazzo. Lui annuì lasciandomi un bacio sulla guancia e cercai tra la folla la testa bionda della mia migliore amica. La trovai subito a pochi passi in compagnia di Peter e Carter.
"Ehi piccoletta, ti stai divertendo?" come suo solito il mio fratellastro mi scompigliò i capelli ottenendo sguardi di fuoco. Annuii.

"Vieni con me a ballare!" esclamò Victoria trascinandomi in pista e cominciando a muoversi a ritmo della musica. Cantammo insieme a squarciagola le parole delle canzoni continuando a ballare per un'infinità di tempo.
Ad un certo punto partì un lento e sentii la presa di qualcuno alle mie spalle sui miei fianchi. Mi girai già sapendo chi avrei trovato regalandogli un sorriso.
"Mi concedi questo ballo?" mi porse la mano e io accettai subito prendendogliela.

Appoggiò le mani sui miei fianchi e io le mie braccia intorno al suo collo. La sua fronte era appoggiata alla mia e ci guardammo per tutta la durata della canzone. Mi beai del suo profumo appoggiando la testa nell'incavo del suo collo. Il suo fiato caldo rabbrividì la mia pelle mentre mi disegnava piccoli cerchi immaginari sui fianchi.
La canzone finì in pochi minuti e solo quando la band riprese a cantare canzoni movimentate mi ricordai di tutti gli studenti presenti in quella sala. In quei 4 minuti pensai solo a noi due, nient altro era importante quando mi trovavo con Alex.

Andammo a sederci ad un piccolo tavolino infondo alla sala e fummo raggiunto subito da Logan. "Harper, che piacere rivederti!" mi lasciò un bacio sulla guancia ma sapevo che per Alex non c'era nessun problema vista la sua omosessualità. "Ti sta piacendo la festa?" continuò a chiedermi quest'ultimo.

"In effetti si, spero solo non si formerà troppo casino." risposi accavallando le gambe sotto al tavolo.
Ottenni sguardi confusi da entrambi i ragazzi. "Dovrò ripulire la palestra domani insieme alla mia più grande amica!" esclamai sarcastica ottenendo risatine da entrambi.

"Victoria?" mi chiese il ragazzo castano. "Magari." sospirai pensando a ciò che mi aspettava l'indomani. "Brianna." continuai.

"E da quanto tu e lei siete amiche?" mi domandò confuso il ragazzo al mio fianco.
Alex si portò una mano sul viso e io ridacchiai. "Era ironica, idiota!" gli tirò un schiaffo sulla nuca e il suo amico cominciò a massaggiarsi il punto colpito.

La band cominciò a suonare "Closer" dei Chainsmokers e mi alzai entusiasta all'istante. "Amo questa canzone!" esclamai battendo le mani e porgendole ai due ragazzi al mio fianco. "Muovetevi pigroni!" li sentii sbuffare ma subito dopo afferrarono entrambi le mie mani.
Andammo subito in pista e cominciammo a ballare. Cantai il testo della canzone, la quale sapevo a memoria.
"Amo la tua voce." mi sussurrò Alex alle mie spalle. Sorrisi nonostante lui non potesse vedermi e continuai a ballare e cantare sulle note di Closer.

*****

"Non vedevo l'ora di togliermi questi!" esclamai calciando i tacchi sul pavimento e buttandomi a peso morto sul letto del mio ragazzo.

"Esagerata." alzò gli occhi al cielo sbottonandosi con calma la camicia.

"Ti sfido a provarne un paio e tenerli per le prossime 5 ore!" mi lanciò la sua camicia in faccia. "Mettitela."

La presi e mi diressi verso la porta. "Torno subito."

"Bambina." mi richiamò mentre abbassai la maniglia della porta. "Puoi cambiarti anche qui." indicò la sua stanza.

Arrossii involontariamente. "Ti ho già cambiata un paio di volte, non vergognarti del tuo corpo. Sei perfetta." si avvicinò a me e mi baciò. E ogni volta era lo stesso effetto. Brividi, farfalle nella pancia, il cuore che avrebbe potuto uscirmi dal petto da un momento all'altro.

Mi levai il vestito abbassando lo sguardo per non incontrare quello di Alex che mi osservava dalla testa ai piedi. Infilai velocemente la sua camicia e si avvicinò nuovamente a me abbottonandomela. Sussultai ad ogni contatto con la mia pelle e infine arrotolai le maniche visto che la camicia era molto larga.
"Sta meglio a te." mi sorrise porgendomi una mano e conducendomi a letto. Lui indossava solo un paio di boxer come al solito. Dormire con la maglia doveva proprio fargli schifo.

Appoggiai la testa sul suo petto. Lasciai che il suo braccio mi stringesse a se mentre le nostre gambe erano intrecciate. Il suo respiro si fece più pesante e capii al volo che si era addormentato subito. Beato lui.
Accarezzai la sua mano intrecciata alla mia e chiusi gli occhi. Da quando dormivo tra le braccia di Alex mi sentivo più tranquilla e serena. Da quando c'era lui con me mi sentivo bene, mi faceva sentire a casa. Mi sentivo protetta e sapevo che per ogni cosa lui ci sarebbe stato. Mi sentivo fortunata e assolutamente felice per una volta nella mia vita.


SPAZIO AUTRICE:
scusatemi se è più corto del solito!
Spero come sempre vi piaccia e non abituatevi a tutto questo rosa e fiori che tra poco succederà qualcosa...
-Reb

Amore proibitoOnde histórias criam vida. Descubra agora