7. Cosa NON sono le funzioni cognitive

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Strutture, NON Strumenti

Personalmente, non amo molto la parola "funzione", poiché credo che sia in parte per via di questa se, con il metodo MBTI, si è arrivati a sviluppare certe idee in merito alle funzioni cognitive (come quella di poterle "usare", o che agiscano separatamente le une dalle altre). Però è così che sono conosciute, ormai, e ovviamente è questo il loro nome originale. Quindi, per sottolineare ancora una volta (l'ultima, spero), come le funzioni siano in realtà più una sorta di strutture all'interno delle quali si svolgono le attività psichiche, o se preferite un modus, vi lascio in questo capitolo una breve lista di cosa NON sono le funzioni.

· L'attenzione non è una funzione: uno degli stereotipi più diffusi su internet è quello secondo cui alcuni Tipi, gli Ne in particolare, abbiano un livello di attenzione più basso rispetto agli altri. Se con attenzione intendiamo quella per i dettagli, allora sì, certo. Ma l'attenzione non la si può rivolgere solo ai dettagli. Gli intuitivi, ad esempio, sono più bravi a seguire discorsi su concetti astratti. Lo abbiamo già detto, no? Ogni Tipo è interessato a cose diverse, quindi ognuno di loro tende a notare cose diverse.

· La creatività/immaginazione non è una funzione: una delle ragioni principali per cui moltissimi Tipi S si identificano erroneamente come tipi N è l'inesatta concezione secondo cui la creatività e l'immaginazione siano prerogative degli intuitivi. Ma Jung stesso, nell'undicesimo capitolo del suo libro, sottolinea come l'immaginazione sia una caratteristica associabile a ognuna delle funzioni cognitive. Ogni Tipo, quindi, può essere creativo in base a ciò che gli interessa: c'è chi ha una creatività mossa dalla sensibilità sensoriale, chi ha un'immaginazione legata alle persone, chi ai concetti, chi agli schemi e così via.

· La memoria non è una funzione: il fatto che i Tipi SJ abbiano la tendenza a preservare e consolidare i metodi, le idee, le relazioni e le storie ha probabilmente portato ad associare la funzione Si alla memoria. Ovviamente, non è così: ogni Tipo ha una memoria ferrata in ciò che gli interessa, mentre tende a dimenticare ciò per cui non ha un'attitudine. Potreste tranquillamente trovare un ENTP con una memoria complessivamente migliore di quella di un ISFJ.

· Le emozioni non sono una funzione: sebbene sia certamente più emotiva, la funzione F non è legata tanto alle emozioni, quanto piuttosto ai rapporti umani in generale. È una funzione interessata alle persone, più che agli incarichi o alle idee. Ognuno di noi ha delle emozioni, indipendentemente dal nostro Tipo Psicologico. Diamine, persino gli altri mammiferi non umani hanno delle emozioni! Essere privi di emozioni, o non in grado di riconoscerle, non fa di noi dei Tipi T, ma delle persone con seri disturbi fisici e mentali, poiché queste non sono altro che delle reazioni psico-fisiologiche a particolari situazioni.

· L'intelligenza non è una funzione: più di una volta mi è capitato di leggere articoli in cui veniva illustrata una correlazione tra il quoziente intellettivo alto e determinati tratti psicologici (I, T, N e P). Il problema di questi studi, però, è che viene intesa come intelligenza soltanto quella di tipo logico e intuitivo, che non è affatto l'unica. Esistono molti tipi di intelligenza (interiore, sensoriale, logica, sociale, emotiva, accademica, deduttiva, induttiva ...) e ogni Tipo Psicologico è più portato verso una o più di queste. Come disse Einstein, se giudicate un pesce dalla sua capacità di arrampicarsi su un albero, passerà tutta la vita a credersi uno stupido.

· Le funzioni non sono degli strumenti: poiché non sono delle abilità, ne viene da sé che le funzioni non sono oggetti, o strumenti a nostra disposizione. Molto spesso, su internet, si sente parlare di "Ti-users" o "Ni-users" e così via, o di persone che sanno "usare bene" le loro funzioni inferiori. Ma come abbiamo già detto, le funzioni sono strutture, non strumenti, e quelle inconsce sfuggono quasi totalmente al nostro controllo.

· Le funzioni non si scelgono: il fatto che le funzioni ci mettano un po' a differenziarsi non implica che possiamo sceglierle. Non possiamo scegliere cosa vogliamo essere, possiamo soltanto cercare di diventare la migliore versione di noi stessi. Sarebbe come pretendere di trasformare i limoni in arance con la pura forza di volontà: non puoi, puoi solo fare la limonata migliore che ti riesce. Non sei tu a scegliere verso cosa è sintonizzata la tua attitudine innata. Certo, puoi provare a prestare attenzione e interessarti ad altre cose, o a liberarti dei "programmi mentali" inutili o nocivi, questo sì, ma la tua attitudine, in realtà, rimane sempre quella.

· Le funzioni non sono componenti isolate o ingredienti: le funzioni cognitive non sono come ingranaggi di una macchina o ingredienti, non le puoi mischiare, aggiungere, sottrarre, o sostituire, non stanno impilate le une sulle altre, funzionano tutte contemporaneamente, sempre, in maniera dinamica e interconnessa. L'essere umano non è né una macchina, né una ricetta.

Le funzioni non accadono: poiché non sono delle abilità e non si manifestano isolatamente, le funzioni cognitive non si possono ricollegare a dei comportamenti ben precisi o a certi episodi, perciò non fatelo. Sul web si trovano spesso dei meme del tipo: "La mia Ti dice questo, ma la mia Fe dice quest'altro e intanto lamia Si fa questo". No, non esiste, questo significa non aver capito che cosa sono le funzioni.

Tipi Psicologici, una guida un po' insolitaWhere stories live. Discover now